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(AGENPARL) – mar 02 luglio 2024 Udine, 2 lug – “Il festival Safest ? pienamente in linea con la
visione culturale della Regione che vanta un numero di operatori
culturali di altissimo livello capaci di fare formazione,
produzione e diffusione culturale, anche favorendo la
contaminazione internazionale. In questa visione gli investimenti
in cultura sono una risorsa che torna al territorio sia in
termini economici che di sviluppo”.
Cos? il vice governatore con delega alla Cultura Mario Anzil ha
espresso il suo apprezzamento per Safest il festival
internazionale rivolto alle scuole di teatro e presentato oggi
dall’Accademia Nico Pepe di Udine con il suo direttore Claudio De
Maglio che ha tratteggiato il ricco calendario di eventi in
programma dal 16 al 20 luglio negli spazi della sede udinese.
“Negli ultimi mesi abbiamo dedicato molti stanziamenti alla
cultura – ha sottolineato Anzil – e ci? fa del Friuli Venezia
Giulia la Regione che maggiormente investe in questo campo e che
stimola anche gli investimenti del pubblico, tanto che anche per
spesa in cultura pro capite siamo la Regione al terzo posto in
Italia”.
Dopo la presentazione del Festival, Anzil ha fatto visita agli
spazi dell’Accademia che affaccia su largo Ospedale vecchio nel
centro storico della citt?.
“L’Accademia Nico Pepe ? un luogo suggestivo, quasi magico, una
delle pi? importanti d’Italia e l’unica scuola di teatro in
regione. Anche per questo l’amministrazione regionale la sostiene
e gi? dallo scorso anno ha incrementato il contributo annuale”.
Proseguendo nel commentare i contenuti del festival, che far?
convergere a Udine ospiti, allievi e docenti provenienti da tutto
il mondo, Anzil ha evidenziato che “il Friuli Venezia Giulia ? un
territorio policentrico, uno spazio di rivincita delle periferie
e una costellazione di centri grandi e piccoli che lo animano
capillarmente. Questa iniziativa ? perfettamente in linea con
questa visione di contaminazione e diffusione della cultura”.
Il Festival nasce dal contributo di scambi che l’Accademia Nico
Pepe ha capitalizzato dal 2018, quando ? entrata a far parte
dell’Iti/Unesco network per l’alta formazione nelle arti
performative. Quest’anno i laboratori e gli spettacoli saranno
realizzati in collaborazione con gli ospiti provenienti da Cina,
Burkina Faso, Spagna, Stati Uniti, Germania, Regno Unito e alcuni
osservatori dal Congo.
ARC/SSA/ma
021506 LUG 24