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(AGENPARL) – lun 01 luglio 2024 Comune di Rimini
Ufficio Stampa
Rimini 1 luglio 2024
comunicato stampa
Più di 1 milione di euro per sostegno inclusione e abbattimento rette nei servizi privati. Chiara Bellini:”Risposta importante, trasversale e innovativa, ma il bisogno cresce”.
Un importante pacchetto a sostegno delle famiglie riminesi nel periodo estivo, con una novità e la conferma di un corposo sistema di diritto allo studio e welfare educativo.
La novità
Questa mattina è iniziato il progetto il servizio sperimentale estivo che accoglierà, in continuità, un numero limitato di bambine e bambini dal primo al 26 luglio. 576 le domande accolte, di cui 194 per i nidi e 299 per le scuole d’infanzia. Con questi numeri è stato possibile attivare un servizio che privilegia la continuità educativa, in modo che ciascuna bambina e ciascun bambino possa ritrovare nel mese di luglio le medesime insegnanti/educatrici dell’anno scolastico e, ove possibile, frequenti la stessa scuola. Si tratta non tanto di un servizio estivo tradizionalmente inteso, ma di una innovazione didattica in un’ottica incentrata prioritariamente sul bambino.
Ciascun nido o scuola organizza le attività con una progettualità propria, anche con scelte di utilizzo della spiaggia, che si incentra su attività a carattere educativo e ludico ricreative, con una predilezione per la vita all’aperto.
Si tratta di un servizio nuovo che si aggiunge a quello più tradizionale dei centri estivi pubblici che l’Amministrazione comunale continuerà a svolgere regolarmente, con particolare attenzione alle famiglie con maggiori bisogni. Inoltre, per chi sceglie un centro estivo privato il Comune di Rimini mette in campo un importante pacchetto di aiuti.
Più di un milione di euro per sostegno alle rette e per l’inclusione
Non solo innovazione ma anche una certezza, quella del corposo sistema di welfare educativo e diritto allo studio per aiutare l’inclusione scolastica e sostenere le famiglie che scelgono di iscrivere le proprie figlie e i propri figli in centri estivi privati.
Nello specifico, si tratta di 1 milione e 300 mila euro per il sostegno all’inclusione ( che riguarda più di 300 bimbe e bimbi con disabilità) e per l’abbattimento delle rette per quelle famiglie che sceglieranno centri estivi privati.