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(AGENPARL) – lun 01 luglio 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*ABRUZZO-EDITORIA, VERRECCHIA (FDI): IL CSX FINORA SILENTE OGGI VESTE I
PANNI DEL PROFESSORE*
“La controreplica del prof. *Luciano D’Amico* intende solo buttare in
caciara un tema che il governo regionale ha già trattato, nel silenzio più
assordante del centrosinistra fino al giorno degli Stati generali
dell’Informazione”. E’ la pronta risposta del capogruppo di Fratelli
d’Italia in Consiglio regionale, *Massimo Verrecchia*. “E che la si voglia
buttare solo in caciara – prosegue – è dimostrato dalla persistente inerzia
che gli esponenti del centrosinistra, con in primis il Pd, hanno avuto.
Avrebbero potuto infatti porre l’accento, già nell’ottobre scorso, su
eventuali ‘debolezze’ della delibera di Giunta contenente il testo a
sostegno dell’editoria, né mi risulta esserci stato un testo alternativo a
quello elaborato dalla maggioranza, anche successivamente all’approvazione
della norma. Anche oggi – rimarca Verrecchia – il consigliere D’Amico, se
avesse avuto vere intenzioni collaborative, avrebbe potuto argomentare
partendo dalla norma già esistente anziché ignorarla o facendo finta che
non ci sia, o addirittura sminuendola. Quanto alle modalità procedurali
della legge in questione, approvata a fine legislatura, va evidenziato
infatti come l’emendamento abbia rappresentato lo strumento più rapido per
poter incardinare l’intero testo di legge. Il problema dell’editoria esiste
– ribadisce l’esponente FdI- e di certo non se ne è occupato il
centrosinistra. Stride che sia proprio chi non ha mosso un dito a farsi
oggi professore sull’argomento. Come già dichiarato, tutto è migliorabile e
la volontà del governo regionale procede in questa direzione ma ritengo
oltremodo fuori luogo le esternazioni di D’Amico: la vera mancanza di
rispetto verso gli operatori del settore e agli occhi degli abruzzesi, è
voler continuare ad affermare la non verità dei fatti”, conclude
Verrecchia.
L’Aquila, 1 luglio 2024
Ufficio stampa
Tiziana Le Donne