
(AGENPARL) – ven 28 giugno 2024 *ROCCASECCA, NUOVO CANTIERE: LAVORI IN VIA SAN FRANCESCO*
*Il sindaco Giuseppe Sacco: “Concluderemo l’intervento completando la
piazza che dedicheremo a Giuseppe Di Matteo, vittima di mafia”*
Un nuovo cantiere al via a Roccasecca. Sono partiti in questi giorni i
lavori su via San Francesco. Si tratta di un ampio programma di interventi
per risolvere una problematica che da anni riguardava una strada dove sono
presenti diverse abitazioni. Grazie ai lavori, infatti, verrà
definitivamente eliminata la problematica degli avvallamenti laterali di
raccolta delle acque che rendevano pericolosa questa arteria interna e
creavano disagi ai residenti.
Tutta la strada verrà risagomata e allargata così da garantire maggiore
sicurezza nella circolazione. Gli avvallamenti laterali verranno eliminati
attraverso la realizzazione di una condotta centrale di raccolta delle
acque. Successivamente la strada verrà riasfaltata e si concluderà il
cantiere con il completamento della piazza in corso di realizzazione che
verrà intitolata a Giuseppe Di Matteo, il bambino di soli 11 anni
assassinato da Giovanni Brusca. Un atto che recepisce così l’invito di don
Maurizio Patriciello alle amministrazioni locali di ricordare il martire
della mafia.
Per la realizzazione dei lavori, la strada attualmente risulta interdetta
al traffico.
“Cambiare il volto di una città come ci siamo prefissati – ha detto il
sindaco Giuseppe Sacco – vuol dire non solo programmare grandi interventi,
ma anche sanare tante criticità presenti sul territorio, attraverso
l’ascolto dei cittadini che poi diventa progetto e messa in opera. E’
questo il caso di via San Francesco, una strada sulla quale non si
interveniva da anni. Noi lo stiamo facendo per migliorare la sicurezza e
per rendere l’intera area più decorosa. Concluderemo i lavori con la piazza
dedicata alla giovane vittima della mafia Giuseppe Di Matteo, di 11 anni.
Abbiamo raccolto l’invito di don Maurizio Patriciello convinti che
amministrare un territorio vuol dire non solo porre in essere azioni e
programmi, ma anche lanciare messaggi di cittadinanza attiva come quello
della necessità di opporsi a ogni forma di mafia”.