
(AGENPARL) – ven 28 giugno 2024 > Piano Vaccinale Personalizzato
> Un’esperienza pilota unica in Italia nell’Azienda Usl Toscana centro
> destinata alle categorie a rischio e con fragilità
> Scritto da Daniela Ponticelli, venerdì 28 giugno 2024
> Firenze – Piani vaccinali personalizzati, elaborati dai medici igienisti
> afferenti all’Area di Igiene e Sanità Pubblica per i gruppi di popolazione a
> rischio per patologia e/o con fragilità. E’ un’esperienza pilota, per il
> momento unica in Italia, del Dipartimento di Prevenzione (diretto dal dottor
> Renzo Berti ) di concerto con il Dipartimento delle Professioni Tecnico
> Sanitarie (diretto dalla dottoressa Sandra Moretti ). Il Piano rappresenta uno
> strumento ufficiale e formalizzato di consulenza di secondo livello per gli
> operatori sanitari, sia territoriali che ospedalieri della ASL Toscana Centro,
> di altre Aziende Ospedaliere e Territoriali, e dei Medici di Medicina Generale,
> per fornire aggiornate indicazioni in merito alle tipologie di vaccini
> opportuni e necessari in relazione alle caratteristiche del vaccinando, ed alla
> appropriata calendarizzazione delle somministrazioni.
> Ogni piano vaccinale potrà essere richiesto dai “vaccinatori” agli indirizzi
> mail delle Unità funzionali di Igiene Pubblica e Nutrizione della ASL Toscana
> Centro: sarà inserito nella cartella informatizza regionale (SISPC) così da
> poter essere consultato da ogni punto vaccinale della ASL Toscana Centro, dai
> Medici di Medicina generale o sarà inviato all’operatore sanitario che lo ha
> richiesto.
> I gruppi di popolazione a rischio per patologia sono rappresentati da persone
> che presentano determinate caratteristiche e particolari condizioni morbose che
> li espongono ad un aumentato rischio di contrarre malattie infettive invasive e
> sviluppare in tal caso complicanze gravi.
> I Piani nazionali e regionali di prevenzione vaccinale indicano di garantire
> l’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni ai soggetti a rischio
> individuati, incrementandone la copertura vaccinale e creando nuovi contesti
> organizzativi aziendali con reti di prossimità e diversificazione degli
> ambulatori vaccinali al fine di rendere facile all’utente l’accesso alle
> vaccinazioni, garantendo nel contempo una elevata qualità professionale della
> prestazione. Con questa esperienza pilota della Ausl Tc, si pone un’ulteriore
> attenzione alle vaccinazioni per le categorie a rischio.
> “I piani vaccinali – spiega il dottor Giorgio Garofalo, direttore dell’Area
> Igiene e Sanità Pubblica- rappresentano un utile strumento di supporto alle
> attività vaccinali già presenti nelle nostre strutture, in altre aziende
> ospedaliere e negli studi dei medici di Medicina Generale per garantire una
> protezione vaccinale più completa e più diffusa nelle persone di qualsiasi età,
> appartenenti a gruppi a maggior rischio di ammalare, di avere gravi conseguenze
> in caso di malattia oppure di trasmettere ad altri la malattia stessa.
> L’obiettivo perseguito fa parte della sorveglianza delle malattie infettive e
> prevenzione delle stesse anche mediante la profilassi vaccinale, in particolare
> per alcune fasce di età o condizioni di rischio e fragilità .
> —
> Daniela Ponticelli