
(AGENPARL) – ven 28 giugno 2024 Alla cortese attenzione del
Presidente di Federcasa
e p.c.
Presidente della Conferenza delle Regioni
Massimiliano Fedriga
Gentile Presidente,
siamo le lavoratrici e i lavoratori che quotidianamente operano negli Enti e nelle Aziende che amministrano il
patrimonio immobiliare pubblico residenziale: con la nostra professionalità ed esperienza contribuiamo a
garantire -nel più ampio ambito delle politiche sociali- il diritto all’abitare a una fascia di popolazione in
condizione di fragilità economica.
A fronte di tale impegno rivolto a garantire un diritto costituzionale, da troppo tempo, come lavoratrici e
lavoratori, attendiamo il rinnovo del CCNL 2022-2024, un CCNL che è quasi arrivato alla scadenza e su cui, al
tavolo di trattativa, siete ancora lontani dal presentare una proposta che possa tutelare i nostri salari a fronte
dell’aumento del costo della vita che si è registrato in questi anni, e che possa valorizzare la nostra
professionalità.
Il 20 febbraio, dopo mesi di stato di agitazione, abbiamo scioperato con convinzione per rifiutare l’ennesima
proposta insoddisfacente arrivata allora sul tavolo della trattativa: un incremento tabellare del 6%.
Oggi, a mesi di distanza, non averla migliorata è, da parte vostra, un atto irrispettoso nei confronti di chi tutti i
giorni lavora nelle vostre aziende per gestire il patrimonio pubblico e che legittimamente vi chiede che con
questo CCNL 2022-2024 ci sia un vero investimento sul personale che opera per il sistema Federcasa. Un
investimento che sia economico, con un adeguamento tabellare idoneo a tutelare il potere di acquisto delle
retribuzioni a fronte dell’inflazione registrata nel periodo considerato, e che riconosca la centralità della
valorizzazione professionale (sistema di classificazione, fondo formazione, fondo produttività…).
Noi, lavoratrici e lavoratori, siamo ben consapevoli dell’importanza del sistema di edilizia pubblica
residenziale in un contesto sociale caratterizzato dalle crescenti difficoltà nell’accesso all’abitare e
dall’aumento della povertà. Siamo consapevoli delle necessità che tale sistema debba essere rafforzato e
potenziato. E siamo consapevoli che il suo rafforzamento e potenziamento non può prescindere dal
riconoscimento della centralità che noi lavoratrici e lavoratori abbiamo nella tutela abitativa della
popolazione più fragile.
ADESSO BASTA!
Il personale del sistema delle aziende che si occupano dell’edilizia pubblica, non è meno essenziale di tutti gli
altri e, al pari delle lavoratrici e dei lavoratori degli altri Sistemi, rivendica il riconoscimento del giusto Valore.
Vogliamo il contratto e lo vogliamo dignitoso, equo e tempestivo!
Le lavoratrici e i lavoratori delle aziende Federcasa
Giugno 2024
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