
Nel vibrante quartiere di via Magnano in Riviera, 50, si erge l’istituto di credito Intesa San Paolo, conosciuto non solo per i suoi servizi finanziari, ma anche per la sua invidiabile capacità di trasformare ogni visita ai bancomat in una vera e propria avventura. È infatti risaputo che, dei due bancomat presenti, ne funziona sempre e solo uno. Ma oggi, in un colpo di scena degno dei migliori film di suspense, entrambi hanno deciso di prendere una meritata pausa, lasciando i correntisti a contemplare i loro risparmi dietro uno schermo spento.
Non è certo una novità per gli abitanti di questa zona (Labaro- Prima Porta) che spesso si trovano a interagire con queste macchine ribelli, sempre pronte a sorprendere con un malfunzionamento inaspettato. Gli sportelli automatici, quasi dotati di una personalità propria, sembrano scegliere con cura il momento più inopportuno per fermarsi. Che si tratti del fine settimana, di un giorno di pagamento, o semplicemente del giorno in cui la fila è più lunga del solito, i bancomat di via Magnano in Riviera hanno un tempismo impeccabile.
La situazione di oggi, con entrambi i bancomat fuori servizio, ha toccato nuove vette di ironia. I cittadini, ormai esperti nella difficile arte della rassegnazione, hanno potuto riflettere su quanto sia affascinante la vita senza contanti. La fila di persone fuori dall’istituto di credito ha offerto uno spettacolo inedito: c’era chi tentava di ricaricare il cellulare con la speranza che almeno quello funzionasse, chi con uno sguardo nostalgico ricordava i tempi in cui il bancomat era un alleato fidato, e chi, con una punta di malinconia, considerava l’idea di tornare ai vecchi metodi, come nascondere i risparmi sotto il materasso.
Ma non tutto è perduto. In effetti, questi disagi rappresentano un’occasione unica per riscoprire il valore delle piccole cose. Le persone hanno iniziato a scambiarsi consigli su come sopravvivere senza contanti: dall’arte di fare la spesa con il baratto, fino alla riscoperta del piacere di scrivere assegni. C’è anche chi ha suggerito di organizzare una raccolta fondi per costruire un monumento in onore dei bancomat funzionanti, ormai rarità preziosa.
Scherzi a parte, la realtà dei disagi per i correntisti è evidente, soprattutto considerando che questo è l’unico sportello dell’intera area. Forse, chissà, un giorno i bancomat di via Magnano in Riviera torneranno a funzionare come si deve, restituendo ai cittadini la possibilità di prelevare e versare i propri soldi senza dover affrontare ogni volta una prova di pazienza. Nel frattempo, possiamo solo sperare che i tecnici di Intesa San Paolo riescano a risolvere questa intricata saga tecnologica e restituire un po’ di serenità finanziaria ai loro fedeli utenti.
Nel frattempo, ai cittadini non resta che armarsi di pazienza e, magari, un po’ di spirito d’avventura. Perché in fondo, cos’è la vita senza qualche imprevisto?


