
(AGENPARL) – mer 26 giugno 2024 Si affina la gestione delle Malattie Infettive negli ospedali di S. M. Nuova, San Giovanni di Dio e Annunziata
Un progetto delinea la puntuale presa in carico del paziente dall’ingresso in Medicina di Urgenza alla dimissione
Firenze – Prosegue il progetto “La Rete Ospedale Territorio assicurata dalle competenze integrate” recentemente avviato dagli stabilimenti di presidio ospedaliero dell’Area Fiorentina. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la SOSD Attività di Assistenza Sanitaria di Firenze- DPTS diretta dalla dottoressa Giovanna Mereu, le Direzioni di Presidio Ospedaliero di Santa Maria Nuova, San Giovanni Di Dio e SS Annunziata dirette rispettivamente dal Dr Tommaso Grassi, dal Dr. Simone Naldini e dalla dottoressa Elettra Pellegrino e dalle strutture infermieristiche dirette dal Dr. Gianluca Galeotti, dal Dr. Antonio Gant e dalla Dr.ssa Patrizia Grassi.
Il progetto delinea la corretta e puntuale presa in carico del paziente infetto/sospetto in maniera integrata tra i professionisti della Direzione Ospedaliera e quelli dei reparti.
Avendo la metodologia progettuale carattere proattivo, come spiega la Dr.ssa Mereu, è stata inserita stabilmente nello staff delle Direzioni di Presidio Ospedaliero anche la figura del professionista Assistente Sanitario in quanto rappresenta lo snodo decisionale, la figura di riferimento del processo, per quanto riguarda la sorveglianza sanitaria, contribuendo contestualmente alla creazione e al mantenimento di tutte le relazioni tra principi e valori in un’ottica di multidisciplinarietà, a garanzia del corretto percorso della sorveglianza.
La supervisione del mantenimento della rete multi professionale, afferma il Dr. Christian Adamo, medico della Direzione sanitaria del presidio ospedaliero Santa Maria Nuova, garantisce la disponibilità di dati tempestivi e puntuali. Il professionista Assistente Sanitario filtra tutte le segnalazioni dei casi notificati per malattia infettiva, garantendo in tal modo la presa in carico e l’elaborazione efficace degli stessi rappresentando così il collegamento tra la realtà ospedaliera e l’Igiene Pubblica del Dip. Prevenzione.
La segnalazione di casi di malattia infettiva da parte del medico che ne fa diagnosi, deve conciliare una serie di esigenze, continua la Dr.ssa Cristina Giliberti, medico della Direzione sanitaria del presidio ospedaliero San Giovanni di Dio, quali:
• Patologia a segnalazione immediata:
Ottenere dei dati tempestivi, per quelle patologie che richiedono un celere intervento di profilassi;
• Garantire la completezza dei dati per le malattie per cui siano attuabili programmi di prevenzione (appropriatezza) es. campagne vaccinali;
• Semplicità e chiarezza delle procedure: diverse tempistiche e modulistiche possono rendere difficoltosa la segnalazione e favorire quindi fenomeni di sotto notifica, specie per le patologie più lievi.