
(AGENPARL) – lun 17 giugno 2024 15a edizione
Roma, 19-23 giugno 2024
[Palazzetto Mattei e Giardini di Villa Celimontana]
Il Racconto del Mondo, di Luoghi e Culture, Vicino e Lontano
Letteratura, giornalismo, fotografia, tv, teatro, musica, fumetto
Geografie, antropologie, storie
promosso da
con il contributo di
in collaborazione con
a cura di
40 Eventi in 5 Giorni
Incontri, Premi, Mostre, Lectio, Reading, Proiezioni, Laboratori, Passeggiate
Il tema/claim dell’edizione 2024 del Festival è “Orienti, orientarsi, dis/orientarsi”.
Perché evocano l’Oriente alcuni autori di cui celebriamo anniversari importanti (Marco
Polo, Conrad, Terzani). E perché di Asie varie tratteremo in modi diversi – dalle
avventure immaginate da Salgari o disegnate da Pratt all’attualità di Paesi che cambiano senza far mancare viaggi verso altre direzioni, rotte, vie. Andare e raccontare. Orientarsi:
avere, cercare punti di riferimento nel procedere, bussole, mappe, indicazioni. E anche
dis/orientarsi: lasciarsi uno scarto, un margine di libertà, per l’eventuale scelta di strade
meno battute, un imprevisto, un possibile spaesamento.
Gli incontri – coordinati in gran parte da Graziano Graziani, scrittore, conduttore di
Fahrenheit Rai Radio 3 – si svolgono nelle sale di Palazzetto Mattei, sede di Società
Geografica Italiana, e nei giardini di Villa Celimontana (Largo della Società Geografica
Italiana). Hanno una durata di circa 50 minuti, tranne quando diversamente indicato.
Sono gratuiti e aperti a tutti, con ingresso libero fino ad esaurimento posti; un sistema di
prenotazione on-line (sul sito http://www.festivaletteraturadiviaggio.it) dà diritto a un accesso
prioritario all’evento, con la possibilità di presentarsi anche senza e verificare sul
momento la disponibilità di posti. Gli eventi a numero chiuso (passeggiate e laboratori)
devono essere necessariamente prenotati sul sito.
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore
dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento
Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con LEA e SIAE.
Il Festival della Letteratura di Viaggio – dedicato al racconto del mondo attraverso
diverse discipline e forme di narrazione del viaggio, di luoghi e culture, vicino e lontano è promosso dal 2008 dalla Società Geografica Italiana (che, fondata nel 1867, sostiene la
cultura geografica, favorisce la conoscenza del territorio, del paesaggio, dell’ambiente e la
salvaguardia dei beni culturali), con la direzione artistica del giornalista e fotografo
Antonio Politano e l’organizzazione di Cultura del Viaggio (associazione che realizza
narrazioni e progetti legati alla categoria del viaggio, esplorando format e linguaggi).
Per informazioni:
http://www.festivaletteraturadiviaggio.it
Tema/Claim
Orienti, orientarsi, dis/orientarsi
Anniversari
700 anni, Marco Polo; 100 anni, Joseph Conrad; 50 anni, Bruce Chatwin; 20 anni,
Tiziano Terzani
Premi, Navicella d’Oro
Franco Farinelli (geografia), Anziane per il Clima e Giudizio Universale (ambiente)
Premi, Kapu?ci?ski per il reportage
Pif (tv, sezione nazionale), Paolo Pellegrin (fotografia), Paola Caridi (scrittura), Wael AlDahdouh (tv, sezione internazionale), Stenio Solinas (attività editoriale)
Incontri
In cui si parla di letteratura, giornalismo, geografia, antropologia, filosofia, storia,
geopolitica, fotografia, tv, fumetto, musica; lontananze, spaesamenti, restanze; frontiere,
conflitti, guerre; città del mondo; vie nella natura; viaggi nello spirito di Moravia o in
compagnia di Pratt; viaggi in Asie di oggi e ieri, tra i nativi americani, in altre Americhe,
in diversi Mediterranei, in angoli d’Artico; viaggi a piedi e in bici; riviste che nascono;
antichi strumenti e nuovi linguaggi per raccontare il mondo e i viaggi; mare e oceani
Movimenti teatrali
Tra ombra e tenebra, con Conrad; Verso Oriente, con Marco Polo
Partite letterarie
Conrad vs. Chatwin (con circoli di lettura)
Mostre
Lakota, popolo nativo delle praterie americane; Emilio Salgari
Laboratori
Scrittura di viaggio, scrittura creativa, fotografia di reportage, psicologia di viaggio
Passeggiate-visite guidate
Appia antica, Stazione Ostiense
Forum-tavoli tecnici-convegni
Cammini e “altre velocità”; censimento patrimonio immateriale; geografie di Salgari
Spazi aperti
Per proposte ricevute
MERCOLEDÌ 19 GIUGNO
Giornata inaugurale del Festival a Palazzetto Mattei, sede di Società Geografica Italiana, e nei giardini
di Villa Celimontana, con una prima parte dedicata ai cammini e alle “altre velocità” (da un forumtavolo tecnico, per ascoltare voci e buone pratiche sull’andare lento e sostenibile, ad approfondimenti su
viaggi in bici e a piedi). Spazio poi alle modalità di raccontare il mondo, con un laboratorio sulla
scrittura di viaggio e uno scambio di punti di vista su come si narra oggi, in era digitale, tra antichi ferri
del mestiere e nuovi linguaggi, magazine gloriosi e guide mitiche, siti, blog, social network. Per finire con
un’incursione di una coppia di specialisti, nell’arte e nella storia, e un viaggio in un Oriente vicino – i
Balcani – a cura del Fondo Alberto Moravia, a quasi trent’anni dalla prima spedizione di un gruppo di
intellettuali, scrittori e artisti organizzata dal Fondo. In chiusura, un “movimento teatrale con ascolto in
cuffia” accanto al fiume, sull’Isola Tiberina, accompagnati dalle parole di un gigante della letteratura che
racconta il mondo – Joseph Conrad – nel centesimo anniversario della scomparsa.
ore 10-13 e 14-16, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova
Forum dei cammini e delle “altre velocità”
Incontro-tavolo tecnico. Prima edizione del Forum dei cammini e “altre velocità”,
per valorizzare e mettere in rete gli itinerari di lunga percorrenza, favorendo forme di
collaborazione tra gli attori locali utili a incrementare lo sviluppo del turismo lento e
sostenibile nel Bel Paese. Panoramica sulla situazione attuale e scambio di buone
pratiche a livello nazionale, grazie alla partecipazione di esponenti istituzionali,
costruttori di cammini e itinerari, Gruppi di Azione Locale (GAL), Organizzazioni di
Marketing di Destinazione (DMO), operatori e associazioni attive nel settore del turismo
lento e delle “altre velocità” (itinerari culturali europei, treni storici, cicloturismo,
ippovie, Italian Blue Route, ecc.). Introducono: Claudio Cerreti, Presidente Società
Geografica Italiana; Claudio Bocci, Presidente Cultura del Viaggio. Tra la sessione
mattutina e quella pomeridiana, sono previsti interventi di rappresentanti di Ministero
del Turismo, ENIT, Roma Capitale, ANCI e del mondo associativo. L’incontro sarà
l’occasione per presentare due iniziative specifiche: l’esperienza dei GAL dell’EmiliaRomagna (con Angela Nazzaruolo, Gal Delta 2000; Giovanni Pattoneri, Gal del
Ducato; Romano Casamenti, Gal L’Altra Romagna; Cinzia Dori, Gal Valli Marecchia
e Conca); la nascita di una nuova rivista di viaggio: Grand Tour, con l’editore Nicola
Scotto di Carlo e il direttore Pasquale Raicaldo.
ore 14-17, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Cristoforo Negri
Laboratorio di scrittura di viaggio
Solo cercando di raccontare i nostri viaggi li comprendiamo pienamente. In questo
laboratorio si approfondisce la scrittura di viaggio alternando spunti teorici a brevi
esercizi divertenti. L’ambiente è disteso, il dialogo col docente e gli altri partecipanti
continuo. Con Claudio Visentin, fondatore della Scuola del viaggio.
ore 16-17.30, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova
Viaggi in bici e a piedi
In prosecuzione del forum dedicato a cammini e “altre velocità”, incontro sui viaggi in
bici e a piedi. Per andare, ma a ritmi lenti. Prima parte incontro: con Alessandro de
Bertolini, giornalista, ricercatore, autore di Like a skinny ant. Pedalando in Asia per
solidarietà e scienza (Montura Editing), 7500 km in 75 giorni, in solitaria, dalla
Mongolia al Nepal passando per Cina e Tibet; e Lorenzo Barone – in collegamento instagrammer, avventuriero in solitaria, autore di Dove finisce l’orizzonte. Avventurarsi
nel mondo e dentro se stessi (Sperling & Kupfer). Seconda parte incontro: con Fabrizio
Ardito, giornalista, e Sara Zanni, archeologa e guida ambientale escursionistica, autori
(con Sara Cavina) di 111 luoghi dei cammini d’Italia che devi proprio scoprire (Emons),
dai passi della Valle d’Aosta alle trazzere siciliane, dalle miniere abbandonate del Sulcis
alle creste dell’Aspromonte, curiosità, meraviglie ed esperienze che chiunque, animato da
perseveranza e con robuste scarpe ai piedi, può vivere a 4 chilometri all’ora; e Claudio
Visentin, docente, fondatore della Scuola del viaggio, autore di Passeggiate nei piccoli
cimiteri (Ediciclo), un libro per riflettere sul tempo, la morte, la vita, immergendosi in un
silenzio diverso, vuoto eppure pieno, perché ogni cimitero ha una storia da raccontare.
ore 17.30, Largo della Società Geografica Italiana in Villa Celimontana
Una coppia in viaggio, nell’arte e nella storia
Una moglie, un marito. La ricerca, l’analisi, la riflessione, la ricostruzione storica, in due
libri editi da Salani. Incontro con Annarosa Mattei, scrittrice, saggista (autrice di La
regina che amava la libertà. Storia di Cristina di Svezia dal Nord Europa alla Roma
barocca, personalità multiforme che trasformò Stoccolma nell’Atene del Nord per poi
traferirsi a Roma “dove fu seconda solo al Papa”); e Claudio Strinati, storico dell’arte,
conduttore televisivo e divulgatore (autore di Breve storia dell’arte, un’esplorazione dei
luoghi e dei tempi fondamentali del costante anelito verso la bellezza, dal mondo antico
fino alle soglie dell’Illuminismo).
Mercoledì 19 Giugno
ore 18.30, Largo della Società Geografica Italiana in Villa Celimontana
Raccontare il mondo e i viaggi, tra antichi ferri del mestiere e nuovi linguaggi
Come è cambiata la maniera di raccontare il mondo e i viaggi, con l’avvento di Internet e
la rivoluzione digitale? Come sono cambiate riviste come National Geographic
Magazine e guide come Lonely Planet? Con quali contenuti e modalità si stanno
adattando all’era del web? Come i travel content creator operano nella rete, con una
narrazione diretta e personale, invitando a viaggiare nel rispetto di culture e ambiente?
Incontro con Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia (che ha appena
dato vita a una Newsletter, ponte tra virtuale e cartaceo, sito web e magazine); Valentina
Miozzo, travel blogger (Viaggiarelibera.com), guida ambientale escursionistica,
formatrice; Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia e di UlisseFest, la festa del
viaggio di Lonely Planet; Eleonora Sacco, tour guide e travel writer, consulente e
podcaster (Painderoute.it), autrice di Piccolo alfabeto per viaggiatori selvatici (Enrico
Damiani Editore). Conversazione a cura di Gioacchino De Chirico, giornalista
culturale, critico letterario, editor.
ore 19.30, Largo della Società Geografica Italiana in Villa Celimontana
Moraviana. Viaggio nei Balcani
Un incontro a cura del Fondo Alberto Moravia. La rievocazione di un’esplorazione
lontana e particolare nei Balcani occidentali, attraverso Albania, Bosnia-Erzegovina,
Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia, tra le memorie, i ricordi di battaglie
lontane, su luoghi di distruzioni e radici, di Europa e futuro, di globalizzazione e rotte
migratori. A distanza di quasi trent’anni dalla prima spedizione (1997) – organizzata dal
Fondo Moravia insieme al Circolo 99 di Sarajevo – di un gruppo di intellettuali, scrittori e
artisti a Mostar e Sarajevo, Viaggio nei Balcani è un racconto contemporaneo per
indagare cosa era allora e cosa è cambiato oggi. Intervengono la scrittrice e direttrice del
Fondo Moravia Carola Susani, la scrittrice Toni Maraini, gli scrittori Edoardo
Albinati e Lorenzo Pavolini, lo scrittore e fotografo Serafino Amato, il critico teatrale
e saggista Attilio Scarpellini, il fotografo Mario Boccia.
ore 21.30, Isola Tiberina
Conradiana. Tra ombra e tenebra
In riva al fiume, con Joseph Conrad – l’autore che sfidando i confini ha associato il
viaggio all’esplorazione dell’anima oltre che dei territori – a 100 anni dalla morte. Teatro
Mobile con Urban Experience affronterà due suoi capolavori – La Linea d’ombra e
Cuore di tenebra – in un’esperienza teatrale itinerante innervata di conversazioni con i
partecipanti (l’ascolto in cuffia sollecita gli spettatori a un approccio diverso rispetto alle
rappresentazioni convenzionali, trasportandoli in un mood radiofonico che riconfigura la
percezione acustica e spaziale). Drammaturgia di Pina Catanzariti, regia di Marcello
Cava, con Raffaele Gangale e Fabrizio Parenti. Musiche di Felice Zaccheo. Punto
di incontro: la Guglia di Pio IX al centro di Piazza San Bartolomeo all’Isola.
GIOVEDÌ 20 GIUGNO
Giornata dedicata all’avventura, alla fantasia, a capitani e marinai (come Simbad e Corto Maltese),
alla cultura dei nativi americani, alle prospettive dell’antropologia e della filosofia sul viaggio. In
apertura, il Festival ospita un convegno su Emilio Salgari, il “capitano” inventore di avventure e scenari
esotici tra Malesia e Antille, accompagnato dall’inaugurazione di una mostra-omaggio allestita nelle sale
di Palazzetto Mattei e dal saluto di un altro capitano, della Nave scuola Amerigo Vespucci, in
collegamento dal Pacifico dove il glorioso veliero è in navigazione per il suo giro del mondo 2023-2025.
Poi si viaggia a Nord – nell’Artico, tra Norvegia, Groenlandia e Islanda – e a Ovest, in un altro Far
West, in mezzo ad altri indiani, questa volta dell’America delle praterie, i Lakota di Toro Seduto e
Cavallo Pazzo, protagonisti di un incontro e della seconda mostra ospitata a Palazzetto Mattei. Un
incrocio di racconti e analisi, tra antropologia e filosofia, precede il finale di giornata, arricchito da letture
e interventi musicali, consacrato all’universo narrativo di Hugo Pratt, rinnovato da un romanzo con
protagonista Corto Maltese e da un testo che affianca le tavole del grande disegnatore veneziano su
Simbad il marinaio, eroe del ciclo di racconti leggendari delle Mille e una notte.
ore 11-13.30, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova
Le formidabili geografie di Emilio Salgari
«Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli» è una delle più celebri citazioni di
Emilio Salgari, che teneva a essere chiamato capitano sostenendo di aver navigato tutti
i mari del mondo. In realtà non viaggiò nei luoghi delle sue avventure, ma li reinventò
come scenario delle gesta dei suoi personaggi, da Sandokan e Yanez del ciclo indomalese al Corsaro Nero della saga dei Corsari delle Antille. Convegno su Emilio
Salgari, a cura di Fabio Negro, autore di Come se fossi Yanez. Viaggi straordinari
sulle rotte di Emilio Salgari (Andrea Pacilli Editore). Con la partecipazione di Corinne
D’Angelo, Davide Barella, Cesare Marino. Introduce Claudio Cerreti, presidente
Società Geografica Italiana. Interviene – in collegamento – Giuseppe Lai, comandante
della Nave scuola Amerigo Vespucci, in navigazione nel Pacifico per il giro del
mondo 2023-2025 del celebre veliero della Marina Militare. Nell’occasione,
inaugurazione della mostra La Tigre è ancora viva. Omaggio a Emilio Salgari, a cura
dell’Associazione Friulana Emilio Salgari.
ore 15.30, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova
A Nord. Artico, mondi agli angoli
L’estremo settentrione del pianeta, la frontiera artica, i suoi paesaggi e abitanti. Incontro
con Valentina Tamborra, fotografa e giornalista, autrice di I Nascosti (Minimum Fax),
un reportage fotografico e narrativo sui Sami, popolo nativo europeo diviso dalle
frontiere di quattro stati, in larga parte nomade e allevatore, che si muove negli immensi
spazi del Finnmark oltre il Circolo Polare Artico; Piergiorgio Casotti, autore di Uppa.
Cronache groenlandesi (Italo Svevo Edizioni), un diario di dieci anni trascorsi nella
Groenlandia dell’Est, il racconto di una disperazione corale, endemica, attraverso il
quotidiano di donne e uomini aggrappati a un territorio magnifico quanto spietato, la
ricomposizione di memorie e riflessioni, interviste e analisi che cercano di restituire un
quadro privo di giudizio morale; Roberto Luigi Pagani, docente e ricercatore
dottorando a Reykjavìk in Linguistica e paleografia islandese, animatore della pagina
social Un italiano in Islanda, autore di Il grande libro del folklore islandese. Leggende e
fiabe della Terra del Ghiaccio (Mondadori Electa).
ore 16.30, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova
A Ovest. Un altro Far West, altri indiani (d’America)
Incontro sulla cultura dei nativi americani, con la testimonianza di Alessio Vissani,
fotografo, e Alessio Martella, antropologo, autori di Unbreakable. Una storia Lakota
(Postcart Edizioni) e della mostra fotografica – allestita a Palazzetto Mattei – sui Lakota,
popolo nativo dell’America delle praterie, lo stesso di Toro Seduto, Cavallo Pazzo,
Nuvola Rossa. Con un contributo video (in collaborazione con Rai Cultura) – in
memoria di N. Scott Momaday, scomparso quest’anno – di Sara Reggiani, editrice,
che di Momaday ha pubblicato nelle Edizioni Black Coffee il capolavoro Casa fatta di
alba, con cui lo scrittore nativo americano vinse il Premio Pulitzer per la narrativa nel
1969, e Custode della terra. Riflessioni sul paesaggio americano.
ore 17.30, Largo della Società Geografica Italiana in Villa Celimontana
Antropologia e filosofia del viaggio
Due discipline, l’andare. Incontro con Marco Aime, docente, autore di Di pietre, di
sabbia, di erba, di carta. Un antropologo sul campo (Bollati Boringhieri), un libro che è
un po’ ricerca antropologica, letteratura e fotografia, messe assieme dopo trent’anni di
lavoro sul campo e di insegnamento e dopo essersi a lungo interrogato sul mestiere
dell’antropologo e sull’immagine spesso distorta che noi europei abbiamo dell’«altro»; e
Rudi Capra, ricercatore, in occasione del suo Filosofia del viaggio. Modi, tempi, spazi,
sensi del viaggiare (Mimesis) in cui traccia itinerari di senso tra la filosofia e la pratica del
viaggio, in bilico tra eroi senza tempo – come Ulisse, Wukong e Dante – ed esperienze
contemporanee come l’urbex, il turismo di massa e quello virtuale.
ore 18.30-20, Largo della Società Geografica Italiana in Villa Celimontana
Le Mille e una rotta
Incontro-performance con Marco Steiner, scrittore, e Fabrizio Paladini, giornalista e
scrittore, e i disegni di Hugo Pratt. Sulle rotte dell’avventura, da Simbad il marinaio a
Corto Maltese. Tra orizzonti lontani, follia, sogno, sopravvivenza, viaggio e riscatto. Gli
scrittori e giornalisti Piero Melati e Bianca Stancanelli presentano due libri editi da
Cong, legati al disegnatore veneziano: Corto Maltese e Irene di Boston di Marco Steiner
(un dialogo surreale tra il naufrago Corto Maltese e Irene di Boston, un veliero dal
passato glorioso arenato sulla spiaggia di Pozzallo in Sicilia dopo quasi un secolo di
viaggi tra i mari del mondo) e Simbad di Fabrizio Paladini e Marco Steiner (ispirato a Le
mille e una notte e illustrato con i disegni di Pratt fatti per il Corriere dei Piccoli nel
1963). Con letture, a cura degli attori Francesco Siciliano e Giulia Azzaro, e incursioni
musicali di Francesco Cafiso, sassofonista, già collaboratore di Wynton Marsalis ed
Enrico Rava, che al veliero ha dedicato un disco (“Irene of Boston – Conversation avec
Corto Maltese”) registrato con la London Symphony Orchestra.
VENERDÌ 21 GIUGNO
Il patrimonio culturale immateriale, insieme alle organizzazioni che lavorano al suo censimento,
animano la prima metà della giornata. Si passa poi agli incontri dedicati a viaggi a Sud, in diverse
sponde del Mediterraneo, che porteranno in Maghreb e Calabria, a Napoli e Tripoli, tra reportage,
graphic novel, antropologia. La conquista della lontananza, la dialettica tra spaesamento e
appaesamento, l’arte della “restanza” sono i temi dell’incontro successivo. È quindi la volta di alcuni
vincitori dell’edizione annuale del Premio Kapu?ci?ski per il reportage, in presenza di Rene Maisner,
figlia di Ryszard Kapu?ci?ski: Pif (per la televisione, sezione nazionale) e Stenio Solinas (per l’insieme
dell’attività editoriale). Si chiude con il secondo “movimento teatrale”, in compagnia di Marco Polo – a
700 anni dalla scomparsa – nel cuore della Chinatown romana.
ore 11-13, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova
Il patrimonio culturale immateriale
Incontro-tavolo tecnico sul censimento del patrimonio culturale immateriale. In
collaborazione con l’Unione Nazionale delle Proloco d’Italia (Unpli), l’Istituto Centrale
del Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura (Icpi) e l’Associazione Nazionale
dei Comuni Italiani (Anci). Nell’occasione sarà presentato il progetto Reportage di
comunità, a cura dell’associazione Cultura del Viaggio. Introduce Claudio Cerreti,
presidente Società Geografica Italiana. Presiede Antonino La Spina, presidente Unpli.
Coordina Claudio Bocci, presidente associazione Cultura del Viaggio.
ore 15.30, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova
A Sud. Maghreb, Calabria
Due viaggi, in un altrove relativamente lontano (un attraversamento in auto di un pezzo
di Maghreb, alla fine degli anni Sessanta) e in uno prossimo (una perlustrazione attorno a
una montagna piramidale, accostata a miti e credenze, sulle sponde tirreniche calabresi).
Incontro con Maria Jatosti, curatrice editoriale, scrittrice, giornalista, drammaturga, in
occasione della ripubblicazione, da parte di ExCogita, del Viaggio in Barberia di
Luciano Bianciardi, reportage dell’avventura nordafricana di Bianciardi e dei suoi
compagni di strada (“cinque persone poco meno che normali”, tra cui Jatosti) a bordo di
una Fiat 125, uscito nel 1969; e Mauro Francesco Minervino, antropologo, saggista,
autore di un odierno Viaggio al monte Analogo. Il Monte Cocuzzo, la montagna-arca
(Oligo Editore).
ore 16.30, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova
A Sud. Napoli, Tripoli
Due racconti da diverse sponde del Mediterraneo. Il racconto a fumetti di una figura
pionieristica, all’ombra del Vesuvio, che ha segnato il mondo del giornalismo e ha
svelato bellezza e complessità della città che amava. Una rivoluzione della nostra epoca,
e geograficamente vicina, osservata da una giornalista esperta di Medio Oriente, Nord
Africa e Corno d’Africa che decide di stabilirsi a Tripoli, sulla linea di molti fronti.
Incontro con Francesca Bellino, giornalista, scrittrice, autrice radio-televisiva, coautrice (con Lidia Aceto, che ha realizzato i disegni) del racconto a fumetti Matilde
Serao. La voce di Napoli (BeccoGiallo); e Nancy Porsia, giornalista, autrice di Mal di
Libia. I miei giorni sul fronte del Mediterraneo (Bompiani).
ore 17.30, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova
Lontananze, Spaesamenti, Restanze
Migrazioni, esplorazioni, traversate, una esplorazione delle frontiere della lontananza. La
dialettica tra appaesamento (sentirsi a casa) e spaesamento (non sentirsi a casa in un luogo)
che può insegnare a guardare davvero, un momento di interruzione della routine che
rende possibile una rigenerazione dello sguardo. L’avventura del restare, l’etica della
«restanza», non meno decisiva e fondante dell’avventura del viaggiare, forma estrema del
viaggiare. Incontro con i docenti e saggisti Franco Brevini – in collegamento – autore di
La conquista della lontananza. Viaggi, incontri, scoperte (Il Mulino); Paolo Furia,
autore di Spaesamento. Esperienza estetico-geografica (Meltemi); Vito Teti, autore di
Pietre di pane. Un’antropologia del restare (Quodlibet).
ore 18.30, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Dalla Vedova
Premio Kapu?ci?ski per l’attività editoriale, Stenio Solinas
Una casa editrice, Settecolori, con il gusto del travel writing, la vocazione a occuparsi di
qualche «altrove», una produzione che rivisita i canoni del viaggio, nel tentativo di
superare il luogo comune. Incontro con Stenio Solinas, giornalista, scrittore, direttore
editoriale Settecolori, autore di Atlante ideologico-sentimentale e Supervagamondo,
Premio Kapu?ci?ski 2024 per l’insieme dell’attività editoriale, che presenta L’uomo che
inventò la Storia. Viaggi con Erodoto (Settecolori) insieme al suo autore Justin
Marozzi, giornalista, scrittore e storico inglese. Intervengono Manuel Grillo, editore
Settecolori, Rene Maisner, figlia di Ryszard Kapu?ci?ski. Conversazione a cura di
Luciano Lanna, direttore Cepell (Centro per il libro e la lettura).
ore 19.30, Largo della Società Geografica Italiana in Villa Celimontana
Premio Kapu?ci?ski per la televisione, Pif
Premio Kapu?ci?ski 2024 per la televisione (sezione nazionale) a Pier Francesco
Diliberto, conosciuto come Pif. In particolare per Caro Marziano (storie attuali e senza
tempo, apparentemente al margine, che raccontano la contemporaneità in vista di un
eventuale incontro con una civiltà aliena); più in generale, per il multiforme ingegno, la
sensibilità nella scelta delle storie e delle persone, il modo e il tratto, la capacità di
mettersi accanto ai protagonisti per dare loro voce, lo stile di strada del fare cronaca
capace di narrare anche a un ipotetico marziano, a chi arriva da altri mondi.
Intervengono Rene Maisner, figlia di Ryszard Kapu?ci?ski, e Rossella Belluso,
segretario generale Società Geografica Italiana.
ore 21, da Villa Celimontana ai Giardini di Piazza Vittorio Emanuele II
Verso Oriente con Marco Polo, fino al cuore della Chinatown di Roma
Movimento teatrale insieme a Marco Polo, nel settecentesimo anniversario della sua
scomparsa, a cura di Marcello Cava e Carlo Infante: il racconto di uno dei viaggi più
noti al mondo – Le devisement dou monde (o Milione, secondo la tradizione italiana) in walkabout-conversazione radionomade di Urban Experience con Teatro Mobile.
Da Villa Celimontana ai Giardini di Piazza Vittorio Emanuele II (con ascolto in
cuffia per una fruizione da parte degli spettatori tramite singolari stimoli di percezione
acustica e spaziale). Si ascolteranno estratti scelti da Pina Catanzariti, con Pietro
Faiella, Raffaele Gangale, Antonella Gargano e Liliana Massari, musiche di Felice
Zaccheo. Punto d’incontro: Largo della Società Geografica Italiana.
SABATO 22 GIUGNO
Due laboratori, dedicati alla scrittura creativa e alla fotografia di reportage, insieme a una passeggiata
lungo la Via Appia e a una visita guidata alla Sala Presidenziale della Stazione Ostiense, aprono la
mattina della penultima giornata del Festival, che propone anche incontri verso altri punti cardinali: a
Ovest (in Messico, Colombia, Cile) e a Est (in Iran, Giappone, Cina). Il pomeriggio inizia con il primo
dei due spazi aperti creati dal Festival per accogliere proposte ricevute. È poi il turno di altri vincitori
dell’edizione annuale del Premio Kapu?ci?ski per il reportage, con la presenza di Rene Maisner, figlia di
Ryszard Kapu?ci?ski: Paolo Pellegrin (per la fotografia), Paola Caridi (per la scrittura) e Wael AlDahdouh (per la televisione, sezione internazionale). Il Premio Navicella d’Oro per l’Ambiente va
quest’anno a due realtà di base che hanno intrapreso la via legale per chiedere agli Stati di fare di più
nella battaglia per la giustizia climatica: l’associazione svizzera Klima Seniorinnen e la coalizione
italiana Giudizio Universale. Si chiude con un dialogo sul rapporto tra la ricerca scientifica geografica e
la realizzazione di materiali audio-visuali e una “partita letteraria” che vede la partecipazione di due
circoli di lettura collegati alla rete di Biblioteche di Roma, un confronto tra due autori culto della
letteratura di viaggio in occasione di due anniversari: 100 anni dalla scomparsa di Joseph Conrad e 50
dal viaggio di Bruce Chatwin in Patagonia.
ore 10-14, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Sala Antinori
Laboratorio di scrittura creativa. Storytravelling
Un’occasione per accostare un modo di raccontare la realtà che ci circonda (e noi stessi).
Dalla prima ispirazione allo storytelling, con le sue regole e i suoi principi, passando
attraverso l’incontro con narratori di viaggi che si sono occupati di Oriente, in racconti