
(AGENPARL) – gio 13 giugno 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Dl Agricoltura: Cia, venga reintrodotta l’istituzione di Granaio Italia*
*Imprescindibile il Registro telematico dei cereali. Prosegue la battaglia
della Confederazione*
Roma, 13 giu – Il Parlamento riproponga nel Dl Agricoltura l’istituzione di
Granaio Italia, il Registro telematico sulle giacenze dei cereali,
fondamentale per riportare trasparenza sui mercati e tutelare le produzioni
Made in Italy. Così Cia-Agricoltori Italiani rispetto a una battaglia a
difesa del comparto che va avanti già da troppo tempo, che era sparita
dalle bozze iniziale del Decreto e che la Confederazione continua, invece,
a ritenere imprescindibile.
Per Cia, infatti, servono ulteriori sforzi per fare del Dl Agricoltura un
vero volano di ripresa del settore. Bisogna farlo adesso, con misure e
risorse adeguate, per dare risposte concrete al comparto in crisi e
rafforzare l’Italia agricola prossima a una nuova legislatura Ue.
Cia, dunque, insiste su Granaio Italia e sull’urgenza di monitorare le
produzioni cerealicole. Non è pensabile andare avanti senza politiche di
contenimento da parte dell’Europa, mentre la penisola registra un calo
delle superfici coltivate a grano duro di circa 130 mila ettari. Il Registro
telematico nazionale è uno strumento importante per tenere sotto controllo
la consistenza delle scorte dei cereali, anche al fine di immettere
sul mercato informazioni utili a ridurre la volatilità dei prezzi.
Rappresenta, dunque, il riconoscimento del valore del settore, a
salvaguardia dei cerealicoltori, a promozione del vero Made in Italy e a
tutela della qualità per i consumatori.
Su questo punto Cia non torna indietro, così come sostiene la necessità di
un Osservatorio per il monitoraggio dei costi medi di produzione agricola.
C’è poi l’input per un’ulteriore proroga al 31 dicembre di quest’anno
dell’obbligo assicurativo per i trattori e le macchine agricole non
circolanti su strada. Per rafforzare il quadro della moratoria sui mutui,
Cia sollecita, invece, interventi di vigilanza per evitare che gli
agricoltori restino soggetti alla decisione di ogni singola banca
sull’accoglimento della loro richiesta. Infine, nel fascicolo Cia anche il
rifinanziamento del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere
agricole, serve per le produzioni ad alto valore aggiunto, ma in crisi
atavica, come quella legata alla pericoltura”.
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*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
sito web http://www.cia.it
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