(AGENPARL) – sab 08 giugno 2024 “Là c’è mio figlio!” Dieci bambini salvati dall’inferno di Haiti
Dopo giorni intensi di telefonate, riunioni, speranze e paure, sono arrivati, con un volo
speciale, i dieci bambini di Haiti adottati da famiglie italiane. Un successo frutto
dell’impegno di tutti, dalla politica agli Enti coinvolti, alle famiglie, e che dimostra che
quando si lavora insieme per un obiettivo si ottengono risultati formidabili
Mezzano di San Giuliano Milanese – 8 giugno 2024
Sono finalmente atterrati a Roma i dieci bambini di Haiti adottati da famiglie italiane.
Stanno tutti bene, per quanto frastornati da quanto successo negli ultimi giorni, e hanno già
potuto abbracciare i loro genitori!
I bambini sono arrivati grazie a un volo speciale messo a disposizione dal Ministero degli Esteri
che si è adoperato, insieme con la sua Unità di Crisi, la Commissione per le Adozioni Internazionali,
l’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo e i rappresentanti di tutti gli enti per sbloccare una
situazione per nulla semplice. Ad accoglierli, anche la Ministra per la Famiglia e le Pari
Opportunità, nonché Presidente della CAI, Eugenia Maria Roccella e il Vice Presidente della
Commissione per le Adozioni Internazionali Vincenzo Starita.
Ma primo motore di tutto è stato l’impegno delle famiglie adottive, che non si sono mai arrese e
hanno fatto sentire la loro voce in tutte le sedi, contattando parlamentari, presidenti di regione,
media e autorità.
Fuori dall’inferno di Haiti
Ad Haiti, come noto, la situazione è pericolosissima e gli scontri armati tra bande sono all’ordine
del giorno. Solo pochi giorni fa tre persone sono state uccise proprio all’interno di un orfanotrofio
e questo ha reso ancora più urgente, ma ancora più difficile, riuscire a far uscire in sicurezza i
bambini dal Paese.
Come detto, in primo piano va l’instancabile determinazione delle famiglie adottive, che hanno
fatto sentire il grido di abbandono dei loro figli e hanno dato la concreta dimostrazione di cosa
significhi essere una famiglia: “Là c’è mio figlio. E io lo devo salvare!”.
Questo grido è stato accolto in prima istanza dal Ministro degli Esteri e della Cooperazione
Internazionale Antonio Tajani e da tutto lo staff del ministero, in primis il dott. Nicola Minasi,
Capo dell’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e Raffaele De
Benedictis, Consigliere d’Ambasciata presso il Ministero degli Affari Esteri e commissario CAI.
Naturalmente, proprio la Commissione per le Adozioni Internazionali, con il Vice Presidente
Vincenzo Starita in testa, ha avuto un ruolo determinante, che ha potuto contare sulla
collaborazione e la professionalità di Stefano Queirolo Palmas, Ambasciatore d’Italia a Santo
Domingo; Rodolfo Colaci, vice capo missione dell’ambasciata d’Italia a Santo Domingo; Sherif
Abdallah, console onorario ad Haiti.
Fondamentale anche il lavoro dell’autorità haitiana IBESR e dei collaboratori delle varie creche
che hanno ospitato i bambini, così come quello degli enti autorizzati coinvolti e dei loro
collaboratori e rappresentanti in Italia e all’estero: poche volte come in questa occasione hanno
dimostrato concretamente che quando si lavora insieme si ottengono risultati tangibili e
incredibili.
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