
(AGENPARL) – ven 07 giugno 2024 *Sudafrica, in Basilicata studenti e istituzioni ricordano **la rivolta di
Soweto*
*Ideatrice e promotrice del progetto Maria Rosito, giornalista,
imprenditrice nel turismo del mondo alberghiero e della ristorazione oltre
che interprete e insegnante*
Un ponte virtuale per unire il Sudafrica alla Basilicata. In un giorno
storico per il Paese di Mandela: la ricorrenza dello “Youth day”, la
Giornata della Gioventù in ricordo degli scontri che – il 16 giugno del
1976 – coinvolsero studenti neri che protestavano contro la politica
segregazionista del National Party, il partito degli Afrikaner nazionalisti
che a quell’epoca era il governo del paese. A sancire questa ricorrenza nel
nostro territorio c’è stato un fitto rapporto diplomatico che, in questi
giorni, ha portato il Ministro Plenipotenziario, Mmathari Mashao, proprio
in Basilicata per ripercorrere quei giorni tragici del ’76 e portarli a
conoscenza di giovani della provincia di Matera con incontri didattici
negli Istituti di ogni ordine e grado che hanno aderito al progetto ‘’Il
Sudafrica in Basilicata”. Un evento che nei prossimi mesi vedrà scuole e
istituzioni locali e nazionali, collaborare con il Sudafrica per portare e
tramandare i valori dello Youth day e progetti su cinema, agricoltura,
musica, turismo e moda attraverso la formazione e l’educazione scolastica.
Ideatrice e promotrice del progetto, Maria Rosito, giornalista,
imprenditrice nel turismo del mondo alberghiero e della ristorazione e
anche interprete e insegnante del Ministero dell’Istruzione appassionata
per la comunicazione, per le relazioni, per la cultura, la scrittura,
l’insegnamento e i valori che l’hanno guidata per tutta la vita come
l’inclusione o l’interscambio culturale. A darle sostegno in prima linea in
questa sfida culturale anche Piero Marrese, sindaco di Montalbano Jonico,
presidente dell’UPI Unione delle due Province della Basilicata e presidente
della Provincia di Matera e la dirigente scolastica dell’Istituto
Comprensivo Fiorentini di Montalbano Jonico (Matera), Cristalla Mezzapesa.
“Ho creduto in questo progetto per raccontare una storia che parla di
passato guardando al futuro – spiega Maria Rosito – e l’ho fatto con gli
occhi e il cuore di una donna che, prima bambina di queste terre, ha
seguito con la fame di sapere la rivolta di Soweto. Mi sono documentata
negli anni per capire l’ispirazione e l’evoluzione dello Youth Day. Fu un
passo rivoluzionario per trovare uno dei punti cardini dell’esistenza
dell’uomo: la sua libertà, la voglia di indipendenza, senza catene o
padroni. L’anno scorso ho pensato a un ponte immaginario che unisse la
Basilicata al Sudafrica. Oggi sono qui a immaginare qualcosa di più bello
che unisca i nostri paesi: una sorta di arcobaleno che da coda a coda
tocchi le due terre per creare un passaggio di fantasia ma condito con
tanta realtà. Questa realtà si chiama diplomazia. Per questo che siamo
qua, oggi, nel 2024. Per diffondere un messaggio di vita attraverso gli
strumenti più forti che sono l’insegnamento e la cultura. Portare questa
testimonianza negli Istituti Scolastici, dall’infanzia alle scuole
superiori, per guidare i ragazzi nella conoscenza dei valori umani e
culturali della nostra terra di quei valori educativi di cui la Basilicata
ne va fiera. E io, sono fiera che Sua Eccellenza Mmathari Mashao, insieme
a Jacqueline Ntombentle Mpongoshe dell’ufficio Politico dell’Ambasciata del
Sudafrica vedano che i nostri luoghi, Paesi, borghi, città, i lucani,
abbiamo il piacere di diffondere messaggi del Sudafrica ed in particolare
di Nelson Mandela, un uomo che ha dedicato e pagato con la propria vita la
difesa dei diritti umani’.