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(AGENPARL) – ven 07 giugno 2024 *Federlus e Università LUMSA: gli studenti migliorano conoscenze
finanziarie, fiducia nelle banche e consapevolezza dei rischi.*
*Ecco i risultati di “Una bella educazione 3”, il corso di educazione
finanziaria tenuto dall’Università LUMSA e organizzato da FederLus.*
Quasi il 50% degli studenti ha aumentato il proprio livello di
alfabetizzazione finanziaria e potenziato i concetti base della finanza e
della matematica finanziaria, oltre il 40% ha più fiducia nelle banche, il
70,8% conosce di più il credito cooperativo e il 43,6% ha migliorato la
consapevolezza delle caratteristiche e dei rischi del gioco d’azzardo.
Sono questi i risultati di “*Una bella educazione 3*”, il corso di
educazione finanziaria per le scuole superiori, organizzato dall’*Università
LUMSA di Roma* e da *FederLUS-Federazione delle banche di credito
cooperativo del Lazio Umbria Sardegna*, con il contributo di *Fondo
Sviluppo*, che ha l’obiettivo di fornire ai giovani studenti gli strumenti
necessari per gestire, in modo consapevole e responsabile, le proprie
risorse finanziarie.
Il corso, giunto alla terza edizione, ha coinvolto *oltre 200 ragazze e
ragazzi,* delle scuole superiori di Lazio, Umbria e Sardegna, in un
percorso formativo innovativo e stimolante, per un totale di 160 ore, in 6
settimane, con riconoscimento finale dei crediti formativi.
Le lezioni hanno riguardato i temi del risparmio, dell’attività delle
banche, del rischio e del rendimento degli investimenti, dell’intelligenza
artificiale, della sostenibilità, del gioco d’azzardo, delle criptovalute,
dell’importanza dell’educazione finanziaria per contrastare la violenza di
genere, con una parte dedicata al credito cooperativo, al suo ruolo storico
al servizio delle comunità e ai valori che lo contraddistinguono, come
quelli della mutualità e della solidarietà.
“Una bella educazione” è diventata un vero e proprio strumento di
condivisione dei valori cooperativi, che ha l’ulteriore finalità per le BCC
del territorio di promuovere e affermare il loro ruolo di operatori
creditizi differenti e di interlocutori vicini e fidati.
Il progetto punta non solo a diffondere presso la popolazione giovanile
l’educazione finanziaria, con un linguaggio chiaro ed efficace e una
partecipazione attiva, già sperimentata nelle precedenti edizioni, ma anche
a contribuire alla crescita dei ragazzi attraverso un corso che dia loro
strumenti necessari per diventare adulti responsabili, in grado di prendere
decisioni e valutare opportunità.
Attraverso il coinvolgimento delle BCC associate a FederLUS e i contatti
dell’Università LUMSA di Roma, hanno partecipato le seguenti scuole:
Istituto Michelangelo Buonarroti di Guspini (Arborea); Istituto Margherita
Hack di Rignano Flaminio, Liceo Scientifico Marconi di Foligno; Liceo
Classico Properzio di Assisi; Istituto ITET Emanuela Loi di Nettuno;
Istituto Cristo Re di Roma; Liceo Asproni di Nuoro e Istituto G. Marconi di
Latina.
Le studentesse e gli studenti, all’inizio e al termine della formazione,
hanno risposto a dei questionari sulle conoscenze e competenze apprese, al
fine di valutare l’impatto del PCTO. In questa edizione, sono stati 103 i
questionari analizzati per l’elaborazione dei risultati.
In più, le classi, suddivise in gruppi, sono state chiamate a realizzare
dei reel, mini-video di massimo 60 secondi, pubblicati sul canale Instagram
della Federazione, su una serie di temi dati, come: gioco d’azzardo,
criptovalute, rateizzazione, violenza economica.
Il premio “miglior regia” è andato al Liceo scientifico G. Marconi di
Foligno, quello “miglior sceneggiatura” all’Istituto M. Buonarroti di
Guspini, “miglior attore” all’Istituto Emanuela Loi di Nettuno.
Alessio Di Francesco
Media Relations
Università LUMSA
http://www.lumsa.it