La posizione di Meta relativa alla sanzione comminata dall’AGCM.
“Siamo in disaccordo con la decisione presa dall’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) e stiamo valutando le possibili azioni da intraprendere. Già da agosto 2023, abbiamo apportato delle modifiche per gli utenti italiani che indirizzano i temi sollevati dell’AGCM. Abbiamo reso ancora più chiaro il modo in cui utilizziamo i dati per mostrare annunci personalizzati su Instagram e fornito agli utenti informazioni e opzioni aggiuntive per fare ricorso in caso di sospensione dell’account. Accogliamo con favore, invece, il riconoscimento da parte dell’AGCM dell’efficacia delle nostre soluzioni per aiutare le persone a tornare in possesso del proprio account” – un portavoce Meta.