
(AGENPARL) – mar 04 giugno 2024 Comune di Trieste
piazza Unità d’Italia 4
34121 Trieste
http://www.comune.trieste.it
Trieste, vedi data firma digitale
DIPARTIMENTO TERRITORIO, AMBIENTE, LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO
SERVIZIO AMBIENTE, VERDE E IGIENE URBANA
P.O. SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Direttore del Servizio: arch. L. Iammarino
Responsabile di PO: . ing. G. P. Saccucci Di Napoli
per caso umano accertato di Dengue a Trieste.
IL SINDACO
Premesso che A.S.U.G.I., Dipartimento di Prevenzione, S.C. Igiene e Sanità Pubblica con
ordinanza sindacale per emergenza sanitaria per caso umano accertato di Dengue a Trieste,
medesima dal laboratorio tramite PCR su idoneo campione biologico;
preso atto delle indicazioni fornite dal Piano Nazionale e Regionale di risposta alle
verificato che dette indicazioni dispongono l’effettuazione di interventi adulticidi, larvicidi e
di eliminazione dei focolai larvali per un raggio di 200 metri dal luogo ove si sono manifestati casi
di contagio;
preso atto che nella zona di intervento sono presenti aree pubbliche, nonché private,
comprensive di aree coltivate, giardini e orti, per un raggio di metri 200, come da planimetria
allegata;
vista la necessità di intervenire a tutela della salute e dell’igiene pubblica per prevenire e
controllare malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura di insetti vettori;
considerato che il caso riveste carattere di contingibilità ed emergenza sanitaria e che
sussistono i presupposti ex art. 7 della L. 241/1990 e s.m.i.. per agire in assenza di comunicazione
avvio procedimento;
vista la proposta del Direttore della Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubblica
dell’ASUGI;
visto l’art. 19 della L.R. 43/1981 e s.m.i.;
visto il T.U. delle Leggi sull’ordinamento degli EE.LL. – D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 ed in
particolare gli artt. 50, 54 e 147bis;
visti gli artt. 5, 6, 7, 158 e 159 del D.Lgs. n. 285/92 e s.m.i. nonché il Regolamento di
ORDINA
a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive,
ricreative, sportive ed in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di spazi
all’aperto nell’area riportata nella mappa allegata di seguire le indicazioni che verranno date tramite
apposizione di cartelli nell’area interessata fino al termine delle operazioni, salvo diverse
disposizioni eventualmente impartite dagli operatori dell’ASUGI – Dipartimento di Prevenzione SC Igiene e Sanità Pubblica.
In particolare l’intervento larvicida inizierà alle ore 19.00 e seguirà l’intervento adulticida
indicativamente a partire dalle ore 21.30
ORDINA INOLTRE
ai medesimi destinatari, anche per le prossime settimane di:
1. attenersi a quanto prescritto dagli addetti alla attività di rimozione dei focolai larvali per
evitare che gli stessi focolai abbiano a riformarsi;
2. evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi
terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa
raccogliersi acqua piovana;
3. evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
4. procedere, nel caso di contenitori non abbandonati (bensì sotto il controllo di chi ne ha
la proprietà o l’uso effettivo) allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro
sistemazione in modo da evitare raccolte d’acqua a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla
loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento settimanale sul
terreno, evitando l’immissione dell’acqua nei tombini;
5. trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque
meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia
larvicida;
6. tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere,
sistemandoli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
7. provvedere, nei cortili e nei terreni scoperti al taglio periodico dell’erba onde non
favorire l’annidamento di adulti di zanzare;
8. svuotare le piscine non in esercizio e le fontane o eseguirvi adeguati trattamenti larvicidi;
9. sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la
formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;
10. stoccare i copertoni, dopo averli svuotati da eventuali raccolte d’acqua al loro interno, al
coperto o in contenitori dotati di coperchio o, se all’aperto, proteggerli con teli impermeabili in
modo tale da evitare raccolte d’acqua sui teli stessi;
11. durante il trattamento di disinfestazione restare al chiuso con finestre e porte ben
chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria; tenere al chiuso gli animali
domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi,…) con teli di plastica;
prima del trattamento raccogliere la verdura e la frutta presente negli orti o, in alternativa,
proteggere le piante con teli di plastica in modo ermetico;
12. in seguito al trattamento si raccomanda di: procedere, con uso di guanti lavabili o a
perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all’esterno che siano stati
esposti al trattamento; in caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare
abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone
NONCHÉ ORDINA
1. l’istituzione del divieto di transito (indicativamente dalle ore 21.00 sino alle ore 24.00 del
riportati e contenuti nell’area interna della planimetria allegata alla presente ordinanza, in modo da
garantire l’esecuzione in sicurezza del trattamento di disinfestazione adulticida ad opera della ditta
incaricata:
• via dell’Istria
• via Fonte Oppia
• via Costalunga
• via Carnaro
• via dei Caldana
• via Frà Paolo Naldini
• Androna Frà Paolo Naldini
• via A. Bazzarini
• via delle Campanelle
• via Pietro Coppo
• via Nicoletto d’Alessio
• via Rovigno
• via Orsera
• via Michele della Vedova
2. l’introduzione di una deroga a quanto indicato al precedente punto a favore dei mezzi di
soccorso in servizio di emergenza, delle forze dell’ordine nonché dei mezzi impegnati nelle
operazioni di cui in premessa;
3. che l’interdizione al transito veicolare dei tratti viari sopra elencati venga attuato tramite
transennamento nei punti ritenuti più idonei, al fine di non creare imbottigliamenti o difficoltà di
transito del traffico veicolare, con il supporto del Corpo della Polizia Locale;
DISPONE
– che alla vigilanza sull’osservanza delle disposizioni della presente Ordinanza provvedano gli
Organi di Vigilanza abilitati dalle disposizioni vigenti;
– che la presente Ordinanza sia trasmessa per gli adempimenti di competenza al
Dipartimento di Prevenzione dell’ASUGI – SC Igiene e Sanità Pubblica
INFORMA
– che, in caso di inadempienza della presente ordinanza ed impregiudicate eventuali
responsabilità ex art. 438 C.P., sarà trasmesso rapporto all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 650
C.P.;
– che, in caso di condizioni metereologiche avverse (vento e/o pioggia), il trattamento verrà
interrotto o posticipato
AVVERTE
che avverso la presente Ordinanza si potrà ricorrere, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di
affissione ed attuazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli – Venezia Giulia o, in
alternativa, tramite ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni a
decorrere dal medesimo termine.
IL SINDACO
(Roberto DIPIAZZA)
ROBERTO
DIPIAZZA
16:19:52
GMT+01:00