
Durante una conferenza stampa tenutasi venerdì, l’ex presidente Donald Trump ha definito il 5 novembre 2024, giorno delle elezioni presidenziali, come «il giorno più importante nella storia del nostro Paese». Questa dichiarazione arriva dopo che una giuria di New York City ha emesso un verdetto di colpevolezza contro Trump per falsificazione di documenti aziendali.
Nel corso della conferenza, Trump ha espresso dure critiche verso l’attuale governo e il sistema elettorale, descrivendoli come corrotti. «Abbiamo a che fare con un governo corrotto. Abbiamo un paese corrotto. Le nostre elezioni sono corrotte. I nostri confini sono aperti. I nostri confini verranno chiusi molto presto. Il 5 novembre sarà il giorno più importante nella storia del nostro Paese», ha dichiarato.
Ha inoltre esortato i suoi sostenitori a contribuire finanziariamente alla sua campagna elettorale, sottolineando l’importanza delle donazioni per la sua causa. «Hanno molti soldi dall’altra parte. Non so dove li prendono – nessuno sa dove li prendono – ma, per qualche motivo, ottengono i soldi. Ma non sono dalla parte del nostro Paese. In molti modi, penso che odino il nostro Paese», ha affermato.
Trump ha riaffermato il suo impegno a fare tutto il necessario per «salvare il nostro Paese e la nostra Costituzione», dichiarando: «Sono disposto a fare tutto ciò che devo fare per salvare il nostro Paese e la nostra Costituzione. Non mi importa. Quindi continueremo la lotta. Renderemo di nuovo grande l’America».
Ha evidenziato le sfide che, a suo dire, l’America sta affrontando, inclusi il debito nazionale e la dipendenza energetica. «Il nostro Paese è in gravi difficoltà: abbiamo un debito di 36mila miliardi di dollari, saremmo diventati indipendenti dal punto di vista energetico per la prima volta in assoluto, e ora chiediamo petrolio al Venezuela», ha detto.
Nonostante le accuse, Trump ha espresso il suo onore nel combattere contro di esse. «È un onore fare questo, davvero. È una cosa davvero spiacevole, a dire il vero, ma è un grande, grande onore e faremo quello che dobbiamo fare», ha dichiarato.
Infine, ha concluso il suo discorso ribadendo la sua determinazione a rendere di nuovo grande l’America e ha chiesto ai suoi sostenitori di ricordare la data delle elezioni: «Ma renderemo di nuovo grande l’America. Lo renderemo migliore di prima. 5 novembre, ricorda. Ricordate, il 5 novembre è il giorno più importante nella storia del nostro Paese».
Con queste parole, Trump ha galvanizzato i suoi sostenitori e ha ribadito la sua missione di combattere per quella che considera la salvezza e la grandezza futura degli Stati Uniti.