
(AGENPARL) – gio 30 maggio 2024 EUROPEE, I. MARINO (AVS) A RADIO CUSANO: ‘SANITÀ ITALIANA VERSO IL PRIVATO. ME NE VERGOGNO COME CITTADINO E COME MEDICO.’
Questa mattina è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, ospite della trasmissione di approfondimento ‘L’Italia s’è desta’ condotta dal direttore del giornale radio Gianluca Fabi e da Roberta Feliziani, Ignazio Marino, candidato alle europee con AVS. Chiare le sue preoccupazioni per quanto concerne il nostro servizio sanitario Nazionale:
“l’Europa e l’Italia sono stati un esempio per diverse decine di anni per tutto il pianeta” ha dichiarato. “Tutti, a prescindere dal loro reddito, possono accedere a tutte le cure, soprattutto quelle salvavita come le terapie per un tumore, un trapianto o delle patologie cardiovascolari gravi. Ecco, questo è stato un elemento che ci ha distinti e ci ha permesso di essere i primi al mondo per durata e qualitá della nostra vita.Ma da un certo numero di anni, l’Italia sta scivolando progressivamente verso il privato. Io di questo me ne vergogno come italiano, come medico, come chirurgo”.
E aggiunge “la cosa è molto grave perché dopo la pandemia i fondi importanti che l’Italia ha ricevuto del PNRR dovevano essere soprattutto destinati agli ospedali, ai posti letto in rianimazione. E invece il Governo italiano e purtroppo anche l’opposizione con il PD hanno addirittura votato in Europa di dirottare i soldi destinati alla protezione della salute delle persone all’acquisto di armamenti, quindi dalla salute alle armi.”
Sui ricoveri come solvente e dunque con la possibilità di avere comfort alberghiero in ospedale, non gravando sul servizio sanitario Nazionale afferma: “quando venne disegnata, la legge prevedeva che uno si poteva rivolgere al solvente, cioè al privato all’interno di una struttura pubblica se voleva un trattamento alberghiero differente, parliamo di 25 anni fa, avere cioè la televisione in camera, l’aria condizionata, il bagno personale, ma non la priorità nell’accesso che doveva essere identico per quelli che non pagavano e per quelli che pagavano il servizio alberghiero diverso dall’ordinario letto d’ospedale. Questo purtroppo è stato totalmente snaturato”. E prosegue “penso che la sinistra 20-25 anni fa abbia fatto un grave errore a riformare la nostra Costituzione e a disintegrare il servizio sanitario nazionale frammentandolo in 21 servizi regionali. Ne è derivato che ci sono regioni dove i cittadini possono, come in Trentino, avere accesso a tutte le cure senza bisogno di rivolgersi al privato, e regioni nel sud del paese dove se non ti rivolgi al privato e non hai soldi per farlo rischi anche di morire.”
Sulla sua candidatura alle elezioni europee dice: “ho vissuto certamente 9 anni da privilegiato nella mia università, nel mio ospedale negli Stati Uniti, ma da circa 2 anni ho iniziato a pensare che il mondo sta veramente andando in una direzione sbagliata, sia per i cambiamenti climatici, sia per la salute, sia rispetto al tema sempre più drammatico,ogni giorno,della guerra e soprattutto delle due guerre che ci vedono in qualche modo coinvolti direttamente come continente europeo, e cioè quella in Ucraina e quella nella striscia di Gaza”,ha concluso Ignazio Marino.