
(AGENPARL) – gio 30 maggio 2024 “Daniele Calabi. Il piacere dell’onestà”
in mostra all’Università Iuav di Venezia le opere veneziane dell’architetto
a cui si deve la riprogettazione dell’ex convento dei Tolentini, sede
dell’Ateneo
*30 maggio > 14 ottobre **2024 *
Venezia, Tolentini, Galleria del Rettorato
COMUNICATO STAMPA
L’Università Iuav di Venezia ricorda Daniele Calabi con una mostra
allestita nella nuova Galleria del Rettorato, da poco restituita alla
spazialità architettonica originaria. La mostra “Daniele Calabi. Il piacere
dell’onestà. Opere veneziane”, a cura di *Maura Manzelle*, inaugura *giovedì
30 maggio* e resta aperta fino al 14 ottobre.
Daniele Calabi (Verona, 1906 – Venezia, 1964) – “costruttore che *diviene*
architetto” – dopo una formazione da ingegnere ha proseguito gli studi
laureandosi in architettura. Il suo lavoro sullo spazio parte da esigenze
funzionali e costruttive a cui dà espressione formale, con grande
attenzione al valore figurativo dei materiali: «il piacere dell’onestà» nel
costruire, come annota, è contemporaneamente *un modo di operare e un
obiettivo*.
Dopo una intensa attività in Italia e in Francia negli anni ’30, la fuga e
i lunghi anni passati in Brasile a seguito della emanazione delle leggi
razziali, il rientro in Italia dove lavora su tutto il territorio nazionale
basando lo studio a Padova, è l’adesione allo Iuav di Samonà e la
partecipazione alla grande stagione dei concorsi veneziani che lo porta,
all’inizio degli anni ’60, a trasferire da Padova che trova ormai “pesante” a
Venezia lo studio e la famiglia.
Per Iuav realizzerà la sistemazione della nuova sede nell’ex convento dei
Tolentini, che ora accoglie la mostra sulle sue *opere veneziane*: la
Colonia marina di Padova “Principi di Piemonte”, realizzata nel 1935-1937 a
Lido Alberoni – Venezia; il Concorso di idee per il piano regolatore
generale del Comune di Venezia, 1956-1957; il Quartiere Aretusa a San
Giuliano a Mestre Venezia del1956-1961; il *Concorso per la progettazione
alle Barene di S. Giuliano* del 1959; la casa-studio Calabi al Lido di
Venezia, 1961-1963; il *Concorso nazionale per il nuovo Ospedale di Venezia*,
1963; la sistemazione dell’ex convento dei Tolentini a nuova sede
dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, 1960-1964, e infine
la sua attività come docente allo Iuav nel 1958-1964.
La mostra nasce da una doppia ricorrenza: il 14 ottobre 1964 il Demanio
consegnava in uso gratuito e perpetuo il complesso dei Tolentini all’allora
Istituto Universitario di Architettura di Venezia (oggi *Università Iuav di
Venezia*) e Daniele Calabi moriva prematuramente il 12 novembre dello
stesso anno. Lo ricorda ancora oggi la lapide posta da docenti e studenti
nell’ingresso al chiostro dell’ex convento.
Molti dei temi aperti su Venezia in quegli anni ’60 rimangono attuali.
cartella stampa >>
_________________________________
Università Iuav di Venezia
_________________________________
*IuavStampa*
Cecilia Gualazzini
Tolentini – Santa Croce 191 Venezia
http://www.iuav.it
sala stampa Iuav
_______________________________