
(AGENPARL) – mer 29 maggio 2024 II edizione de ?Il libro nero dell?azzardo. Mafie, dipendenze, giovani.?
Oggi, presso la sede CGIL di Corso d?Italia 25, a Roma, (Sala Santi) è stata
presentata la seconda edizione de ?Il libro nero dell?azzardo. Mafie,
dipendenze, giovani.?
Il rapporto, a firma di Federconsumatori e CGIL nazionali, è curato da
Federconsumatori Modena, in collaborazione con la Fondazione Isscon.
Dopo la presentazione del rapporto da parte del ricercatore Massimiliano
Vigarani, si è tenuta una tavola rotonda, moderata da Toni Mira, giornalista
di Avvenire, con la partecipazione di Daniela Barbaresi ? Segretaria
nazionale CGIL, Michele Carrus ? Presidente nazionale Federconsumatori,
Marco De Pasquale ? Osservatorio parlamentare di Avviso Pubblico, Luciano
Gualzetti ? Presidente consulta nazionale antiusura Giovanni Paolo II, Don
Armando Zappolini ? Portavoce della Campagna ?Mettiamoci in gioco?.
Il rapporto di CGIL e Federconsumatori esamina in profondità la vertiginosa
crescita negli ultimi anni dell?azzardo online in Italia, grazie a dati
inediti riferiti al 2023, ottenuti con un accesso agli atti dall?Agenzia
Dogane e Monopoli.
I dati emersi sono a dir poco allarmanti: gli italiani nel 2023 hanno speso
150 miliardi di euro nel gioco d?azzardo, ben il 78% per cento in più
rispetto a dieci anni prima. Per fornire una misura, basti pensare che tale
spesa equivale all?89% della nostra spesa alimentare annuale e a un po? meno
della spesa sanitaria dell?anno scorso (che si ferma a 131,1 miliardi).
Sono 82 i miliardi raccolti nell?azzardo in rete nel corso del 2023; erano
49 nel 2020. In quattro anni si registra una crescita del 67%. È come se,
nel corso del 2023, ogni persona tra i 18 ed i 74 avesse speso in azzardo
bel 1.926 euro.
Ingenti spese, ingenti perdite: i giocatori italiani hanno perso 22 miliardi
di euro, ovvero il 30% in più rispetto al 2013. Sono che spiccano per la
loro enorme mole, specialmente se si considera che, in tale periodo, abbiamo
attraversato due anni di pandemia, una pesante crisi economica nonché una
forte crescita dei prezzi, che ha ridotto in modo significativo il potere
d?acquisto delle famiglie.
Si scommetta di più, paradossalmente, dove i redditi sono più bassi:
Campania, Sicilia e Calabria nel 2023 hanno sfondato il muro dei 2000 euro
giocati online pro-capite (neonati compresi). Molise, Puglia e Basilicata lo
faranno probabilmente nel 2024. I cittadini del Veneto e del Trentino-Alto
Adige giocano online, pro-capite, un terzo di quanto giocato in Campania.
Nel Sud e nelle Isole si spende esattamente il doppio rispetto al nord. Sono
siciliane le tre provincie in vetta alla sgradevole classifica dell?azzardo
online: Messina, Palermo, Siracusa, con oltre 3.200 euro per ogni residente
in età 18-74 anni nel 2023. Tutto ciò a dimostrazione del fatto che, laddove
la situazione economica e finanziaria è meno rosea, più alta è la
propensione al gioco.
In Italia, poi, una quota consistente dell?azzardo legale online è da far
risalire, con evidenza, all?utilizzo di questo canale, da parte delle mafie,
come modalità di riciclaggio di denaro di provenienza illecita. Con prudenza
ne stimiamo l?entità in 16-18 miliardi, il 20-22% delle giocate complessive
online.
Che fare per contrastare questo dilagante fenomeno? Federconsumatori e CGIL,
oltre a partecipare e sostenere l?instancabile attività portata avanti negli
anni dalla Campagna Mettiamoci in gioco, condividono le proposte che Avviso
Pubblico ha recentemente concretizzato con una propria Memoria alle
Commissioni di Camera e Senato. Condividiamo le richieste avanzate dalla
Consulta Nazionale Antiusura San Giovanni Paolo II, che assieme alla
Campagna ha segnalato la necessità di costruire un intergruppo tra quei
parlamentari che ritengono indispensabile ridurre al più presto i volumi e
l?offerta d?azzardo, mettendo al centro la salute delle persone.
Di fronte a dati così allarmanti, sono necessarie risposte forti e
determinate, molto lontane da quelle finora fornite dal Governo e da molti
enti locali. Per questo è necessario andare avanti nel denunciare il
fenomeno e rivendicare una legge quadro nazionale che abbia, come obiettivo
prioritario, la tutela dei cittadini e della loro salute.
Per scaricare la versione integrale del report presentato oggi:
https://www.federconsumatori.it/wp-content/uploads/2024/05/ln2_revfinale_24m
aggio2024.pdf
Per rivedere la registrazione dell?iniziativa:
https://www.collettiva.it/copertine/italia/azzardo-emergenza-negata-eddkt7cp
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