
(AGENPARL) – mer 29 maggio 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Dl Agricoltura: Cia, bene ma ora interventi migliorativi per impatto su
problemi strutturali*
Roma, 29 mag – “Abbiamo accolto positivamente le misure del Dl
Agricoltura, che contiene molte delle proposte della nostra associazione,
occorrono ora interventi migliorativi per mettere a disposizione degli
agricoltori strumenti adeguati per far fronte non solo alla crisi
contingenti ma anche ai problemi divenuti, ormai, strutturali”, così il
presidente di *Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini*, nell’audizione
odierna alla IX Commissione in Senato.
Se apprezziamo intervento sulla moratoria delle rate dei mutui,
dobbiamo altresì rimarcare che gli agricoltori restano, comunque, soggetti
alla decisione di ogni singola banca sull’accoglimento della loro
richiesta. La risposta del Dl in merito alle filiere in crisi è
particolarmente importante, tuttavia Cia sollecita una maggiore attenzione
riguardo a quelle con alto valore aggiunto che soffrono di crisi divenute
strutturali, come quella legata alla pericoltura. “Attenzione agli
interventi sulla canapa, come quello in discussione nel decreto Sicurezza
alla Camera -chiosa Fini-, perché avrebbero impatto negativo su filiere
agroindustriali di eccellenza che riguardano agricoltori e imprese nel
settore della cosmesi, degli integratori alimentari, del florovivaismo e
dell’erboristeria”. Cia chiede, inoltre, a gran forza l’entrata in funzione
del Registro telematico per il grano (Granaio Italia), strumento
fondamentale per riportare trasparenza sui mercati cerealicoli e
suggerisce, poi, la delega ad Agea per la mappatura di idoneità delle zone
dove si intendano installare pannelli fotovoltaici.
Sul tema della più equa distruzione del valore lunga la filiera
agroalimentare, Fini ritiene che nessun produttore agricolo debba mai
essere costretto a vendere sotto costo la sua merce. In merito, infine, al
problema della fauna selvatica fuori controllo, è necessario accelerare
sull’impiego delle forze armate e allo stesso tempo reputa urgenti maggiori
risorse sia per la biosicurezza che per gli indennizzi agli allevatori, con
l’allargarmento delle zone rosse di restrizione per la PSA. “Siamo
soddisfatti -ha concluso Fini- per la nomina dei commissari sia per gli
interventi sul problema granchio blu che sugli allevamenti infetti da
brucellosi e Tbc ma riteniamo ora indispensabile un commissario
straordinario che contrasti la diffusione del batterio della Xylella”.
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*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
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