(AGENPARL) – mer 29 maggio 2024 Questo progetto è finanziato da:
PROIECT NR. AID 012832 PACE: PROTECȚIE, ACCEPTARE, CULTURĂ, EDUCAȚIE
FINANȚAT DE AGENȚIA ITALIANĂ PENTRU COOPERARE ȘI DEZVOLTARE
Ai.Bi., grazie al supporto di AICS, rinnova l’impegno per famiglie e bambini
fuggiti dalla guerra in Ucraina in Moldova
Il progetto di Ai.Bi. in Moldova, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, mira
a coinvolgere 1650 minorenni e migliorare il benessere psicosociale di 650 famiglie di rifugiati ucraini
Da quando, il 24 febbraio 2022, è iniziato il drammatico conflitto in Ucraina, uno dei primi
Paesi non direttamente coinvolto nelle ostilità a subire le più immediate conseguenze della
guerra è senza dubbio stata la Repubblica di Moldova, piccola nazione di meno di 3 milioni di
abitanti che condivide con l’Ucraina un confine di 939 chilometri e che ha visto riversarsi nel
proprio territorio, fin dai giorni immediatamente successivi l’invasione, un enorme flusso di
sfollati. L’accoglienza, la prontezza e la generosità della Moldova si sono rivelati straordinari,
portandola in breve a essere il Paese europeo con il più alto numero di rifugiati in rapporto alla
popolazione locale.
L’impegno a lungo termine di Ai.Bi. in Moldova
Per tutti questi motivi, e potendo contare su una presenza consolidata nel Paese da più di 20
anni, Ai.Bi. – Amici dei Bambini ETS, nell’ambito dell’iniziativa BAMBINIxLAPACE, ha da subito
attivato una serie di iniziative in Moldova, in collaborazione con la sua filiale locale, volte sia alla
prima accoglienza dei rifugiati, sia all’organizzazione di attività per le famiglie e per i minori.
Oggi, quell’impegno si rinnova e si rafforza attraverso il nuovo progetto implementato nel
Paese con il finanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di Kiev:
PACE – PROTEZIONE, ACCOGLIENZA, CULTURA, EDUCAZIONE per l’integrazione delle
famiglie profughe dell’Ucraina accolte nelle comunità Moldave.
L’obiettivo del progetto, della durata di 15 mesi e che vede il coinvolgimento dei partner locali
Associazione DEMOS e A.O. Centrul de Cooperare Sud – CCSud, è quello di promuovere
l’inclusione delle famiglie rifugiate presso la Repubblica di Moldova tramite un intervento
multisettore che integra attività educative per minorenni ucraini e moldavi con azioni di
supporto all’accesso ai servizi per i caregivers rifugiati.
Le azioni si svolgeranno, in particolare, in 5 distretti del Paese con una maggiore popolazione
di famiglie con minorenni migrate temporaneamente dall’Ucraina: Edinet e Donduseni, nel
nord, Stefan Voda, Anenii Noi e Causeni, nel sud.
I beneficiari e gli interventi del progetto PACE
I primi beneficiari del nuovo progetto di Amici dei Bambini sono i minorenni ucraini e i loro
caregiver sfollati in Moldova a causa della guerra. Ma nello stesso tempo, delle azioni effettuate
sul territorio beneficeranno anche le comunità ospitanti dei villaggi coinvolti prima di tutto
nelle attività delle ludoteche e del Ludobus (la ludoteca itinerante implementata nei
precedenti progetti di Ai.Bi.), così come le famiglie bisognose e in difficoltà economica, che
Amici dei Bambini – Moldova
MD-2069, Chișinău – Str. Calea Ieșilor 13, Oficiul 82
http://www.aibi.it
PARTNER
CENTRUL DE COOPERARE SUD
Questo progetto è finanziato da:
PROIECT NR. AID 012832 PACE: PROTECȚIE, ACCEPTARE, CULTURĂ, EDUCAȚIE
FINANȚAT DE AGENȚIA ITALIANĂ PENTRU COOPERARE ȘI DEZVOLTARE
avranno accesso ai voucher di acquisto messi a disposizione dal progetto, nonché i dirigenti
scolastici e i docenti coinvolti nell’azione formativa rivolta alle scuole con l’obiettivo di renderle
luoghi maggiormente inclusivi e accoglienti per i minorenni ucraini rifugiati.
Per quanto riguarda le attività che avranno luogo nei 15 mesi di progetto, queste vertono
soprattutto verso i settori di Educazione, Salute, Protezione e Prima Emergenza,
Distribuzione e Trasporti, con una serie di interventi intrecciati che si muovono secondo tre
direttive. La prima è quella del rafforzamento della rete di ludoteche create durante gli
interventi compiuti da Ai.Bi. negli ultimi 2 anni. La seconda punta a migliorare la capacità di
accoglienza delle scuole, mentre la terza si prefigge di migliorare
l’accesso al sistema di Protezione Temporanea.
In totale, si prevede di coinvolgere in attività ludiche, psico-sociali ed educative ben 1650
minorenni che abitano nelle zone coinvolte dal progetto e migliorare il benessere psicosociale
dei componenti di 650 famiglie di rifugiati ucraini, sostenendo il loro processo di integrazione
all’interno delle comunità ospitanti.
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