
(AGENPARL) – mar 28 maggio 2024 RAPPORTO
REGIONALE
DIPENDENZE
GLI UTENTI DEI SER.D. IN BASILICATA
NEL TRIENNIO 2021 -2023
Tavolo Tecnico Sistema Informativo Regionale sulle Dipendenze
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
Sommario
Tavolo Tecnico Sistema Informativo Regionale sulle Dipendenze ………………………………………………………….. 4
Gruppo di lavoro per la stesura del Rapporto ……………………………………………………………………………………… 4
Premessa ……………………………………………………………………………………………………………………………………….. 5
1 ANDAMENTO ANNUO UTENZA DEI SER.D. IN BASILICATA NEL TRIENNIO 2021-2023…………………………….. 6
1.1 Andamento annuo utenti totali ………………………………………………………………………………………………… 6
1.2 Andamento annuo utenti per tipologia di dipendenza ………………………………………………………………… 8
1.3 Andamento annuo utenti per età media e tipologia di dipendenza …………………………………………….. 10
1.4 Andamento annuo utenti tossicodipendenti per sostanza d’abuso primaria ………………………………… 12
1.5 Andamento annuo utenti inviati in Comunità Terapeutica…………………………………………………………. 14
2 Utenti Ser.D. detenuti………………………………………………………………………………………………………………….. 15
2.1 Andamento annuo utenti detenuti …………………………………………………………………………………………. 15
2.2 Andamento annuo utenti detenuti per sesso …………………………………………………………………………… 16
2.3 Andamento annuo sostanza d’abuso primaria utenti detenuti …………………………………………………… 17
3 Utenti con disturbo da gioco d’azzardo………………………………………………………………………………………….. 19
3.1 Premessa …………………………………………………………………………………………………………………………….. 19
3.2 Andamento annuale utenti con disturbo da gioco d’azzardo ……………………………………………………… 20
3.3 Andamento annuale utenti con disturbo da gioco d’azzardo per sesso ed età media ……………………. 21
3.4 Caratteristiche socio-demografiche degli utenti con disturbo di gioco d’azzardo nel 2023 …………….. 22
3.5 Ser.D. di presa in carico degli utenti con disturbo da gioco d’azzardo nel 2023…………………………….. 24
3.6 “Primo gioco” d’azzardo significativo tra gli utenti con disturbo da gioco d’azzardo nel 2023 ………… 25
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
Tavolo Tecnico Sistema Informativo Regionale sulle Dipendenze
Gruppo di lavoro per la stesura del Rapporto
Regione Basilicata
Vincenzo Pernetti, Referente Sistema Informativo Regionale Dipendenze
Azienda Sanitaria di Potenza
Giulio Pica, Dirigente sociologo – Ser.D. Potenza
Azienda Sanitaria di Matera
Natale Pepe, Dirigente sociologo – Ser.D. Matera
Si ringraziano gli operatori dei Ser.D. della Regione Basilicata per aver fornito i dati necessari alla stesura del
Rapporto.
Ser.D. di Melfi
Unità Operativa Complessa
Ser.D. di Matera
Unità Operativa Complessa
Ser.D. di Potenza
Unità Operativa Semplice
Dipartimentale
Ser.D. di Marsicovetere
Unità Operativa Semplice
Dipartimentale
Ser.D. di Policoro
Servizio
Ser.D. di Lagonegro
Unità Operativa Semplice
Dipartimentale
Ser.D. di Melfi
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
Premessa
Il Rapporto Regionale Dipendenze 2024 ha come oggetto l’utenza dei Ser.D. in Basilicata (Potenza,
Lagonegro, Marsicovetere, Melfi, Matera e Policoro) nel triennio 2021-2023 e ha lo scopo di mostrare le
caratteristiche e le linee di evoluzione che essa assume da un punto di vista socio-epidemiologico. Inoltre il
Rapporto fornisce un quadro degli utenti detenuti presso le Case Circondariali di Basilicata e di quelli che
svolgono un programma terapeutico riabilitativo nelle comunità terapeutiche. Nel Rapporto trova spazio un
approfondimento relativo agli utenti con disturbo da gioco d’ azzardo. Nel 2021 è stato avviato
formalmente il Piano Regionale Gioco d’Azzardo Patologico 2017-2018, predisposto sulla base degli indirizzi
forniti dal Piano d’Azione Nazionale GAP 2013-2015. Il Piano prevede un monitoraggio specifico relativo a
tale tipologia di utenza.
Il triennio preso in esame annovera il 2021 e il 2022, anni in cui i Ser.D. hanno dovuto operare con alcune
limitazioni imposte dalla pandemia da Covid-19. I Ser.D. di Basilicata durante la pandemia non hanno mai
interrotto la propria attività di prevenzione, diagnosi e cura. Pur con le limitazioni previste dalle normative,
anche nei i periodi di lock-down, i pazienti hanno ricevuto dagli operatori dei Ser.D. le terapie e l’assistenza
necessaria.
Nel Rapporto Regionale sono monitorate le quattro tipologie di dipendenza della cui prevenzione, diagnosi,
cura e reinserimento si occupano i Ser.D.: tossicodipendenza, alcoldipendenza, disturbo da gioco d’azzardo
e tabagismo. Il Rapporto utilizza gli indicatori definiti dal Sistema Informativo Nazionale Dipendenze (SIND)
e si avvale, per la raccolta e l’estrazione dei dati, della piattaforma informatica Ge.Di. L’ edizione del 2024,
come quella precedente, assume una forma snella, concentrandosi su un numero limitato di indicatori e
mettendo in evidenza, attraverso le serie storiche, la loro evoluzione.
Il Rapporto Regionale 2024 è stato elaborato dal Tavolo Tecnico del Sistema Informativo Regionale sulle
Dipendenze di Basilicata, ed è il punto di arrivo del percorso effettuato in questi anni dagli operatori dei
Ser.D., che utilizzando quotidianamente per la propria attività la piattaforma regionale Ge.Di., parte
integrante del Sistema Informativo Regionale sulle Dipendenze, consentono l’ elaborazione e l’ analisi dei
dati, contribuendo così a meglio comprendere e valutare il fenomeno delle dipendenze patologiche in
Basilicata.
Il presente Rapporto vuole offrire un contributo informativo ai processi di programmazione delle politiche
sanitarie regionali e all’ organizzazione dei servizi per consentire un uso più efficace ed efficiente delle
risorse ed una risposta più adeguata ai bisogni degli assistiti.
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
1 ANDAMENTO ANNUO UTENZA DEI SER.D. IN BASILICATA NEL TRIENNIO
2021-2023
1.1 Andamento annuo utenti totali
L’ andamento annuo degli utenti totali in carico ai Ser.D. di Basilicata nel triennio considerato evidenzia un
numero di soggetti nel 2021 pari a 2244, un considerevole incremento nel 2022 (2351 soggetti) ed un
ulteriore significativo aumento nel 2023 (2495 soggetti).
La componente maschile prevale nettamente su quella femminile ed il suo andamento è in linea con quello
degli utenti totali (2046 utenti maschi nel 2021, 2131 nel 2022 e 2263 nel 2023.
Anche l’andamento delle utenti donne in carico ai Ser.D. della Regione ha fatto registrare un incremento,
seppure meno accentuato rispetto a quello della componente maschile: 198 nel 2021, 220 nel 2022 e 232
nel 2023, costituendo sempre meno del 10% dell’utenza totale.
Graf. 1 – Andamento annuo utenti totali
Maschi
Femmine
Totale
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
Per quanto riguarda i nuovi utenti totali, ovvero coloro che sono stati presi in carico ai Ser.D. per la prima
volta, si assiste ad un incremento rilevante tra il 2021 (391 soggetti), il 2022 (459) ed il 2023 (495).
Graf. 2 – Andamento annuo nuovi utenti totali
Maschi
Femmine
Totale
La componente maschile, nettamente prevalente anche tra i nuovi utenti, segue l’andamento dei nuovi
utenti totali: 349 nel 2021, 390 nel 2022 e 450 nel 2023, mentre per le nuove utenti si verifica un
incremento tra il 2021 ed il 2022 ed una flessione tra il 2022 ed il 2023.
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
1.2 Andamento annuo utenti per tipologia di dipendenza
Dall’analisi della serie storica relativa al totale degli utenti per tipologia di dipendenza si evince un lieve
incremento del numero dei tossicodipendenti dal 2021 al 2022 (1642 utenti nel 2021, 1659 nel 2022) ed un
incremento molto significativo nel 2023 (1852 soggetti). In crescita nel triennio gli utenti con un disturbo da
gioco d’azzardo. Una riduzione nel 2023 degli alcolisti (lieve) e dei tabagisti (rilevante).
Tra gli alcolisti si assiste ad un incremento tra il 2021 ed il 2022 (rispettivamente 477 e 497 soggetti) e ad
una lieve diminuzione nel 2023 (488 soggetti).
Il numero dei giocatori d’azzardo fa registrare un incremento nel triennio: 97 soggetti nel 2021, 122 nel
2022 e 155 nel 2023 e tale tendenza può essere attribuita al potenziamento dell’attività di diagnosi e cura
dei giocatori d’azzardo presso i Ser.D. della Regione nell’ambito dell’attuazione del Piano Regionale di
contrasto al gioco d’azzardo patologico 2017-2018.
I tabagisti in carico al Ser.D. di Policoro, unico Ser.D. in Regione che tratta questa tipologia di dipendenza,
sono stati 28 nel 2021, 73 nel 2022, con una importante crescita, e 25 nel 2023, con una repentina
riduzione.
Graf. 3 – Andamento annuo totale utenti per tipologia di
dipendenza
Tossicodipendenti
Alcolisti
Tabagisti
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
Nel triennio 2021-2023 crescono significativamente i nuovi utenti assoluti tossicodipendenti, mentre si
riduce il numero degli alcoldipendenti. In crescita anche chi ha un disturbo da gioco d’azzardo. In crescita e
poi in lieve calo i nuovi tabagisti.
Graf. 4 – Andamento annuo nuovi utenti per tipologia di
dipendenza
Tossicodipendenti
Alcolisti
Tabagisti
Tra i nuovi utenti tossicodipendenti si assiste ad un aumento dal 2021 (230 soggetti) al 2022 (254 soggetti)
e ad un incremento rilevante nel 2023 (351 soggetti).
L’andamento dei nuovi utenti alcolisti evidenzia un lievissimo incremento dal 2021 (129 soggetti) al 2022
(131) ed un significativo decremento nel 2023 (102 soggetti).
Per quanto riguarda i nuovi utenti giocatori d’azzardo si assiste ad un incremento dal 2021 al 2022 (da 28 a
42 soggetti) e nel 2023 il dato rimane lo stesso (42 soggetti).
Nel triennio considerato tra i tabagisti l’incremento è molto forte: 4 nuovi ingressi nel 2021, 16 nel 2022 e
14 nel 2023.
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
1.3 Andamento annuo utenti per età media e tipologia di dipendenza
L’età media degli utenti tossicodipendenti è inferiore rispetto alle altre tipologie di utenza, pur attestandosi
su valori abbastanza elevati, ovvero 40,8 nel 2021, 38,3 nel 2022 e 40,3 nel 2023.
L’utenza con tossicodipendenza si colloca in una fascia d’età abbastanza elevata nonostante il primo
approccio alle sostanze avvenga perlopiù in età adolescenziale e ciò può essere spiegato con l’alto numero
di utenti in carico ai Ser.D. da molti anni oltre che dall’età media molto alta dei nuovi utenti, come
evidenziato dal grafico successivo.
Gli alcolisti hanno un’età media molto più elevata compresa tra i 48,9 anni del 2022 ed i 50,2 del 2023; per
quanto riguarda i giocatori d’azzardo l’età media è compresa tra 43,2 anni del 2021 e 44,4 del 2023.
I tabagisti, invece, costituiscono la tipologia di utenti con l’età media più elevata, anche se in diminuzione
nel triennio: da 52,8 del 2021 a 50,5 del 2023.
Graf. 5 – Andamento annuo età media utenti totali
52,8 51,3
49,8 48,9 50,2
43,2 44,1 44,4
38,3 40,3
Tossicodipendenti
Alcolisti
Tabagisti
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
In nuovi utenti assoluti tossicodipendenti hanno un’età media intorno ai 35 anni, poco più che quarantenni
sono i giocatori d’azzardo, poco meno che cinquantenni gli alcolisti ed i tabagisti.
Graf. 6 – Andamento annuo età media nuovi
utenti totali
47,5 47,7 49,3
35,8 35,2 35,4
43,6 42,5
47,1 49,2
Tossicodipendenti
Alcolisti
Tabagisti
L’età media dei nuovi utenti tossicodipendenti diminuisce leggermente nel triennio considerato, passando
da 35,8 anni del 2021 a 35,4, del 2023, valore comunque elevato rispetto al primo approccio alle sostanze
che solitamente avviene in età adolescenziale.
Gli alcolisti invece si rivolgono ai Ser.D. in età più avanzata, che nel triennio considerato passa da 45,7 anni
del 2021 a 49,3 del 2023) e ciò si spiega con la maggiore sostenibilità nel tempo di questo tipo di
dipendenza, dovuta soprattutto allo status legale dell’alcol.
Particolarmente elevata è l’età media dei nuovi utenti tabagisti nel 2021 (59,2 anni) con una forte flessione
nel 2022 (47,1) ed un aumento nel 2023 (49,2).
I nuovi utenti giocatori d’azzardo hanno un’età media meno elevata compresa tra 40,5 anni del 2021 e 42,5
del 2023.
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
1.4 Andamento annuo utenti tossicodipendenti per sostanza d’abuso primaria
L’eroina è la sostanza d’abuso primaria nettamente prevalente tra gli utenti totali anche se l’andamento nel
triennio è decrescente: 80,4% nel 2021, 76,70% nel 2022 e 75,40% nel 2023.
La diffusione della cocaina come sostanza primaria subisce un incremento percentuale tra il 2021 (10,70%)
ed il 2022 (12,20%) ed una leggera diminuzione nel 2023 (11,60%).
La percentuale di assuntori di cannabinoidi come sostanza primaria fa registrare un costante incremento
passando dal 6,30% del 2021 al 6,40% del 2022 ed al 7,60% del 2023.
Per quanto riguarda le altre sostanze, il cui peso è sempre stato esiguo, nel triennio si assiste ad una
contrazione della percentuale di assuntori che passa dal 2,6% del 2021, all’ 1,65% del 2022 ed all’1,60% nel
2023.
Perciò si può affermare che la dipendenza da eroina, trattata farmacologicamente nei Ser.D., continua a
caratterizzare fortemente il profilo dell’utenza dei servizi, anche se la percentuale degli utenti che la
assumono diminuisce nel triennio considerato.
Graf. 7 – Totale utenti tossicodipendenti scomposti per
sostanza d’abuso primaria nel triennio 2021-2023
(percentuali)
90,0%
80,4%
80,0%
76,7%
75,4%
12,2%
11,6%
70,0%
60,0%
50,0%
40,0%
30,0%
20,0%
10,0%
10,7%
Eroina
Cocaina
Cannabis
Altro
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
Nel triennio 2021-2023, tra i nuovi utenti assoluti dei Ser.D., diminuiscono percentualmente coloro che
hanno l’eroina quale sostanza d’abuso primario. Dopo una flessione nel 2022 cresce l’incidenza, sulla
composizione complessiva dei nuovi utenti dei Ser.D., degli utenti con sostanza primaria cocaina e
cannabinoidi.
Graf. 8 – Andamento annuo nuovi utenti assoluti per
sostanza d’abuso primaria (percentuali)
60,0%
49,7%
50,0%
44,1%
41,4%
40,0%
33,6%
30,1%
24,8%
30,0%
20,0%
10,0%
20,3%
17,5%
15,8%
Eroina
Cocaina
Cannabis
Altro
Tra i nuovi utenti assoluti, invece, il quadro del consumo di sostanze cambia notevolmente, tanto che
l’eroina, pur rimanendo la sostanza d’abuso primaria prevalente, subisce un forte decremento tra il 2021 ed
il 2023, passando dal 49,70% (2021) al 44,10% (2022) al 41,40% (2023).
Parallelamente, l’uso di cocaina come sostanza primaria si attesta al 30,10% nel 2021 per subire un
decremento nel 2022 (24,8%) ed aumentare nel 2023 (33,60%).
La percentuale di assuntori di cannabinoidi come sostanza primaria è pari al 17,50% nel 2021, per diminuire
al 15,76% nel 2022 ed aumentare nel 2023 attestandosi al 20,27%.
Anche per le altre sostanze si registra un aumento tra il 2021 (2,70%) ed il 2022 (4,90%) ed una flessione nel
2023 (3,60%)
Tra chi si rivolge per la prima volta al Ser.D. cresce percentualmente l’uso della cocaina e dei cannabinoidi
quali sostanze che determinano la richiesta di cura al servizio (questo si deve intendere per “sostanza
d’abuso primario”). Per tali sostanze non esiste attualmente un farmaco sostitutivo che ne consenta il
trattamento terapeutico, a differenza dell’eroina. Ciò richiede pertanto un approccio di cura e di
trattamento specifico.
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
1.5 Andamento annuo utenti inviati in Comunità Terapeutica
Nel triennio 2021-2023 cresce costantemente il numero di utenti inviati dai Ser.D. lucani nelle comunità
terapeutiche.
Graf. 9 – Andamento annuo utenti in comunità terapeutiche
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
2 Utenti Ser.D. detenuti
2.1 Andamento annuo utenti detenuti
Nel triennio 2021 -2023 aumentano costantemente gli utenti dei Ser.D. detenuti presso le Case Circondariali
di Matera, Melfi e Potenza.
Graf. 10 – Andamento annuo utenti detenuti 2021-2023
utenti
nuovi assoluti
soggetti totali assistiti
Dopo la diminuzione degli utenti detenuti avvenuta negli anni della pandemia da Sars Cov -2 (2020-2021) a
partire dal 2022 si regista un significativo incremento del loro numero. L’ utenza totale è passata dalle 171
unità del 2021 alle 254 del 2023, in percentuale un significativo più 48,5%. Nonostante tale incremento il
numero complessivo degli utenti detenuti è ancora lontano dal raggiungimento del dato pre-covid 19 (337
unità del 2019).
Altrettanto significativa è la crescita del numero dei nuovi utenti assoluti detenuti, cioè di coloro che sono
entrati in contatto per la prima volta con i Ser.D. lucani. Questi nel 2021 erano stati 61, sono diventati 140
nel 2023, in percentuale più 129,5%
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
2.2 Andamento annuo utenti detenuti per sesso
Nel triennio 2021-2023 gli utenti dei Ser.D. detenuti presso le Case Circondariali sono stati solo uomini.
utenti
Nel triennio in esame la popolazione degli utenti detenuti presso le Case Circondariali lucane è stata
esclusivamente maschile. A partire dagli anni della pandemia da covid-19 (2020-2021) non ci sono state
donne seguite dai Ser.D. presso gli Istituti di Pena. Nel 2019 erano state in totale 12 di cui 11 nuove utenti
assolute.
Graf. 12 Andamento annuo sesso nuovi utenti assoluti
detenuti 2021-2023
utenti
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
2.3 Andamento annuo sostanza d’abuso primaria utenti detenuti
Nel triennio 2021-2023 le sostanze d’abuso primarie, prevalenti tra l’utenza totale detenuta presso le Case
Circondariali della Basilicata, sono state l’eroina e la cocaina. Quest’ultima è in costante crescita sino a
diventare nel 2023 la più diffusa percentualmente.
Graf. 13 Andamento annuo sostanza d’abuso primaria, totale
utenti detenuti
50,0%
44,7%
40,2%
37,3%
utenti
40,0%
30,0%
20,0%
10,0%
36,8%
34,8%
11,5%
35,6%
21,0%
Cannabinoidi
Cocaina
Eroina
Alcol
Altro
Nel 2021, anno in cui era ancora in corso la pandemia da covid-19, le principali sostanze d’abuso primarie
tra gli utenti detenuti sono state l’eroina e la cocaina, rispettivamente con il 44,7% ed il 34,8% della
popolazione esaminata. A distanza di due anni, nel 2023, si registra da un lato la drastica riduzione
percentuale dell’eroina quale sostanza primaria, con un meno 9,1%, ed il corrispondente incremento della
cocaina con una crescita del più 2,5%. Nel 2023 è stata la cocaina, con il 37,3%, la sostanza d’abuso primaria
più diffusa tra i detenuti in carico presso i Ser.D. di Potenza, Melfi e Matera, seguita dall’eroina con il 35,6%.
Cresce significativamente l’incidenza dei cannabinoidi quale sostanza d’abuso primaria. Nel 2021 erano
l’8,7% per arrivare nel 2023 al 21,0% con un balzo in avanti del 11,1%. Decresce invece la percentuale
dell’alcol, passata dal 9,9% dei detenuti utenti nel 2021 al 4,7% nel 2023, con un meno 5,2%. Residuale
appare infine l’incidenza che hanno altre sostanze d’abuso.
Tra gli utenti nuovi assoluti detenuti, a partire dal 2021, l’eroina riduce progressivamente la sua rilevanza
percentuale sino ad arrivare nel 2023 ad avere quale sostanza d’abuso primaria più diffusa la cocaina.
utenti
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
45,0%
40,0%
35,0%
30,0%
25,0%
20,0%
15,0%
10,0%
Graf. 14 – Andamento annuo sostanza d’abuso primaria
nuovi utenti assoluti detenuti
39,6%
34,2%
14,4%
40,7%
39,3%
35,6%
32,5%
15,4%
10,2%
12,8%
10,2%
Cannabinoidi
Cocaina
Eroina
Alcool
Altro
L’analisi dei dati relativa ai nuovi utenti assoluti, conferma lo scenario già illustrato per l’utenza complessiva
detenuta. Il suo interesse sta nel mostrare con maggiore evidenza le tendenze in atto rispetto a coloro che
entrano in contatto per la prima volta con il Ser.D. attraverso l’esperienza della detenzione.
Tra i nuovi utenti assoluti detenuti nel 2021 l’eroina è stata la sostanza d’abuso primaria più diffusa
percentualmente con il 39,6% per scendere nel 2023 al 35,6% (meno 4%), con un lieve rimbalzo rispetto al
2022, dove il valore era stato più basso (32,5%).
La cocaina conferma la sua crescita. Se nel 2021 rappresentava il 34,2% del totale nel 2023 raggiungeva il
40,7% dei nuovi utenti detenuti, diventando la sostanza d’abuso primaria più diffusa (più 6,2%)
Per i cannabinoidi le percentuali tra i nuovi utenti assoluti sono in netta contro tendenza rispetto all’utenza
totale. Dal 14,4% del 2021 si è passati al 10,2% del 2023 (meno 4,2%)
Nel triennio 2021-2023 l’incidenza dell’alcol quale sostanza d’abuso primaria è stata altalenate. Nel 2021
l’alcol rappresentava il 9,0% del totale, nel 2022 la percentuale cresceva al 12,8% per poi scendere al 10,2%
nel 2023.
Residuale appare infine l’incidenza che hanno altre sostanze d’abuso primarie tra i nuovi utenti assoluti
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
3 Utenti con disturbo da gioco d’azzardo
3.1 Premessa
L’analisi dei dati degli utenti con disturbo da gioco d’azzardo rivoltisi ai Ser.D. nel triennio 2021-2023 ha
cura del disturbo da gioco d’azzardo nei Ser.D. – Servizi Dipendenze Patologiche operanti nelle Aziende
Sanitarie Locali della Regione” prevedeva l’attivazione e/o il potenziamento di un ambulatorio specialistico
per la diagnosi e la cura del disturbo da gioco d’azzardo (Ambulatorio GAP) presso ciascun Ser.D.,
attraverso il reclutamento di personale aggiuntivo a tempo determinato e l’allestimento di una sede in
locali dedicati a tale categoria di utenti. Negli anni 2022 e 2023 i sei ambulatori previsti dal Piano
Regionale sono stati attivati e/o potenziati e tale azione ha determinato un incremento dell’utenza
complessiva nel 2023 del 59,8% rispetto al 2021. Ad una maggiore offerta di servizi è corrisposta una
crescita significativa dei pazienti. Al raggiungimento di tale risultato hanno contribuito anche le altre azioni
di informazione, di orientamento, di formazione, di prevenzione, di auto mutuo aiuto, di consulenza
giuridico economica realizzate dal Piano Regionale.
Il presente capitolo del Rapporto Regionale offre inoltre un quadro aggiornato delle caratteristiche sociodemografiche ed epidemiologiche degli utenti con disturbo da gioco d’azzardo rivoltisi ai Ser.D. di Basilicata
e la loro distribuzione nel territorio.
Nel 2017 la Regione Basilicata ha adottato il Piano Regionale Gioco d’Azzardo Patologico 2016-2017,
predisposto secondo gli indirizzi della programmazione generale di cui al Piano d’Azione Nazionale GAP
2013-2015 (redatto dal Dipartimento Antidroga della Presidenza del consiglio dei Ministri). Per la stesura
del Piano si è avvalsa della collaborazione dell’Osservatorio Regionale sulla Dipendenza da Gioco d’Azzardo,
Regionale è stato avviato a fine 2021.
La Regione Basilicata si è dotata nel 2014 di una apposita Legge per la prevenzione, la riduzione del rischio e
il contrasto della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico (GAP) nonché per la cura e la riabilitazione
delle persone affette da tale patologia (legge del 27 ottobre 2014, n. 30).
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
3.2 Andamento annuale utenti con disturbo da gioco d’azzardo
Nel triennio 2021-2023 il numero totale degli utenti con disturbo da gioco d’azzardo in carico ai Ser.D. è
cresciuto costantemente. Tale tendenza è meno significativa rispetto ai nuovi utenti assoluti. Il loro numero
dopo essere aumentato tra il 2021 ed il 2022 si è stabilizzato nel 2023.
utenti
Graf. 15 Andamento annuo utenti con disturbo da
gioco d’azzardo
totale utenti
nuovi utenti assoluti
La serie storica 2021-2023 degli utenti con disturbo da gioco d’azzardo patologico presi in carico dai Ser.D.
mostra una crescita costante: si passa da 97 individui nel 2021 a 155 nel 2023 con un incremento
percentuale pari al 59,8%. Il dato mostra chiaramente l’impatto positivo determinato dalla attivazione degli
Ambulatori Specialistici per i disturbi da gioco d’azzardo. Nell’ambito del Piano Regionale Gioco d’Azzardo
Patologico 2017-18 ne sono stati attivati sei, uno per ogni Ser.D., a partire dal 2022.
Anche per i nuovi utenti assoluti a partire dal 2022 c’è stato un incremento degli accessi ai Ser.D.: da 28
individui del 2021 a 42 nel 2022, con una successiva stabilizzazione del dato nel 2023. Pertanto
l’incremento nel 2023 del numero totale degli utenti è dovuto alla maggiore durante del trattamento
terapeutico degli utenti già in carico nell’anno precedente.
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
3.3 Andamento annuale utenti con disturbo da gioco d’azzardo per sesso ed età
media
Nel triennio 2021-2023 rimane costante la prevalenza maschile tra gli utenti con disturbo da gioco
d’azzardo in carico ai Ser.D.. L’età media dell’utenza si riduce.
Graf. 16 Andamento annuale totale utenti con disturbo
da gioco d’azzardo per sesso
utenti
maschio
femmina
Tra il 2019 ed il 2021 si registra la costante prevalenza maschile tra gli utenti con disturbo da gioco
d’azzardo rivoltisi ai Ser.D.
La presenza femminile è limitata a poche unità: si è passati dalle 4 utenti nel 2019 alle 6 nel 2021.
Graf. 17 Età media utenti con disturbo da gioco
d’azardo
totale utenti
nuovi utenti assoluti
L’età media dei pazienti è cresciuta di un anno nel corso del triennio, passando dai 43,3 anni del 2021 ai
44,3 del 2023. Tale tendenza si conferma anche tra i pazienti nuovi assoluti. Si è passati da 40,6 a 42,4 anni
a fine triennio.
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
3.4 Caratteristiche socio-demografiche degli utenti con disturbo di gioco
d’azzardo nel 2023
Sulla base dei dati raccolti è possibile individuare le caratteristiche salienti, da un punto di vista socio
demografico, dei 155 utenti in cura presso i Ser.D. lucani nel 2023. Si tratta di un “profilo”, definito per
approssimazione, che si basa sulle massime percentuali assunte dalle seguenti variabili: sesso, età media,
stato civile, titolo di studio, occupazione, convivenza, condizione abitativa, cittadinanza.
Nella quasi totalità dei casi si tratta di un uomo: gli utenti maschi sono il 93,5% mentre le donne sono il 6%.
È un adulto. L’età media dell’utente con disturbo da gioco d’azzardo è di 44,3 anni. Questo dato è
confermato anche tra i nuovi utenti assoluti la cui età media è di 42,4 anni.
Lo stato civile, nella maggioranza dei casi, è quello di celibe/nubile, con il 44,5%. I coniugati sono il 30,3%
ed il 3,9% degli utenti è convivente.
Ha un livello d’istruzione medio-basso. Il 37,4% ha conseguito la maturità di scuola secondaria di 2° grado,
il 7,7% una qualifica professionale e il 29,7% il diploma di scuola secondaria di 1° grado.
La condizione lavorativa vede una leggera prevalenza di disoccupati (e occupati saltuari) rispetto agli
occupati. I disoccupati sono il 23,2% e gli occupati saltuariamente l’8,4%, per un totale del 31,6% degli
utenti. Gli occupati sono in totale il 27,8%, di cui il 21,3% dipendenti e il 6,5% lavoratori autonomi.
Gli utenti in gran parte abitano insieme con altri: vivono prevalentemente con i genitori il 39,4%, con il
partner ed i figli il 20,0%, solo con il partner il 11,6%. Vive da solo il 7,1% degli utenti.
La situazione abitativa maggioritaria è quella della fissa dimora: ha casa l’81,3% degli utenti. Bassissima la
percentuale dei senza fissa dimora, lo 0,6% e dei residenti presso istituti, RSA, ecc., lo 0,6%.
La quasi totalità degli utenti con disturbo da gioco d’azzardo, il 97,4%, hanno cittadinanza italiana.
Cittadinanza di altri Paesi UE il 2%, extra comunitaria lo 0,6%.
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
Graf. 17 Profilo socio-demografico degli utenti nel 2023
MASCHIO
(93,5%)
ITALIANO (97,4%)
ETA’ MEDIA 44,3 ANNI
CON FISSA DIMORA
(81,3%)
CELIBE/NUBILE (44,5%)
LIVELLO ISTRUZIONE
MEDIO-BASSO (72,1%)
VIVE INSIEME AD ALTRI
(71,0%)
DISOCCUPATO (31,6%)
OCCUPATO (27,8%)
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
3.5 Ser.D. di presa in carico degli utenti con disturbo da gioco d’azzardo nel 2023
Nel 2023 i 155 utenti con disturbo da gioco d’azzardo sono stati presi in carico per il 62% dai Ser.D. della
Azienda Sanitaria di Potenza – ASP (Potenza, Melfi, Lagonegro, Marsico Vetere) e per il 38% dai Ser.D. della
Azienda Sanitaria di Matera– ASM (Matera, Policoro).
Graf. 18 Ser.D. di presa in carico deli utenti con disturbo da
gioco d’azzardo nel 2023. Ser.D.
Ser.D. Potenza
12,3%
Ser.D. Melfi
37,4%
25,8%
Ser.D. Marsico
Vetere
Ser.D. Lagonegro
Ser.D. Matera
Ser.D. Policoro
14,8%
Nel 2023 gli utenti con disturbo da gioco d’azzardo sono stati presi in carico per il 61,9% dai Ser.D. della
Azienda Sanitaria di Potenza – ASP: rispettivamente il 37,4% dal Ser.D. di Potenza, il 14,8% da quello di
Melfi, il 5,2% da Marsico Vetere, il 4,5% da Lagonegro. Gli utenti presi in carico dai Ser.D. della Azienda
Sanitaria di Matera– ASM sono stati il 38,1%: dal Ser.D. di Matera il 25,8% e da quello di Policoro il 12,3%.
Tali dati rispecchiano sostanzialmente la distribuzione percentuale della popolazione lucana nel 2023 (con
una piccola variazione a favore della ASM del 2,5%): nella provincia di Potenza risiedeva il 64,4% e in
quella di Matera il 35,6% (fonte ISTAT).
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
3.6 “Primo gioco” d’azzardo significativo tra gli utenti con disturbo da gioco
d’azzardo nel 2023
Nel 2023 tra gli utenti con disturbo da gioco d’azzardo prevalgono, quale “primo gioco” riconosciuto come
significativo nel percorso che ha portato a sviluppare una dipendenza, le slot machines.
Complessivamente i “primi giochi” praticati in un luogo fisico (bar, sale scommesse, ecc.) hanno una
maggiore incidenza percentuale rispetto a quelli che si svolgono on line. Elevata la percentuale di non
risposte.
Graf. 19 Totale Utenti con disturbo da gioco d’azzardo per primo
gioco nel 2023
70,0%
60,0%
50,0%
40,0%
30,0%
20,0%
10,0%
60,0%
19,4%
giochi di carte giochi a soldi lotterie istant.
lotto /
scommesse
a soldi
on-line
gratta e vinci superenalotto
sportive
slot machines non noto/non
risulta
Per “primo gioco” si intende il primo gioco d’azzardo che l’ utente riconosce essere all’ inizio della sua
dipendenza. Tra gli utenti dei Ser.D. prevalgono le slot machines. Nel 2023 il 19,4% le ha indicate come
“primo gioco”. La prevalenza delle slot machines tra i “primi giochi”, seguite da lotterie istantanee e gratta
e vinci, sembrano indicare la rilevanza che rivestono i luoghi fisici (i bar, i tabaccai, ecc.) nei percorsi di
avvicinamento al gioco d’azzardo. Sono giochi fatti in spazzi aperti al pubblico, pertanto visibili ed
accessibili. Di contro i giochi on-line, effettuati con dispositivi digitali personali (smart phone, computer), in
una dimensione quindi privata, sono stati indicati solo dal 4,5% degli utenti come “primi giochi”.
I dati analizzati riguardano solo il 40% dei 155 degli utenti del 2023, elevata è la percentuale di coloro per il
quali non si hanno informazioni.
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE
RAPPORTO REGIONALE DIPENDENZE