
(AGENPARL) – mar 28 maggio 2024 Innovazioni tecniche, commerciali e sociali all’insegna dell’economia circolare
GLI AEROGEL, SFIDE E OPPORTUNITÀ DI IMPIEGO
Materiali impiegati in diversi settori, tra cui alimentare, ambientale, energetico, medico
Dal 29 al 31 maggio percorso formativo internazionale al polo scientifico
Udine, 28 maggio 2024 – È dedicata al mondo degli aerogel, materiali all’avanguardia, la scuola
di formazione internazionale in programma all’Università di Udine da mercoledì 29 (dalle 9) a
venerdì 31 maggio. Intitolata “Eco Aerogels – Innovazioni tecniche, commerciali e sociali degli
aerogel verso l’economia circolare” è organizzata dal Gruppo di Scienze e tecnologie alimentari del
Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali. Rivolta in particolare ai ricercatori, la
tre giorni ha l’obiettivo di esplorare le sfide e le opportunità presentate da questi materiali in
diversi settori, tra cui alimentare, energetico, ambientale e medico.
Negli spazi della Biblioteca scientifica del polo scientifico (via Fausto Schiavi 44) si riuniranno,
dalle 9 di ciascuna giornata, docenti, ricercatori e rappresentanti aziendali da tutta Europa per
condividere gli sviluppi della ricerca, esperienze e progetti innovativi. Previste varie sessioni
tecniche con casi studio, riguardanti fonti e processi produttivi – in particolare basati sulla
valorizzazione dei rifiuti – e le possibili applicazioni, sempre nell’ottica della sostenibilità
ambientale e del risparmio energetico. La training school riunirà più di venti docenti provenienti da
oltre dieci paesi europei ed extraeuropei.
«Gli aerogel – sottolinea Lara Manzocco, docente di Tecnologie alimentari all’Ateneo friulano, tra
gli organizzatori dell’evento formativo – sono materiali incredibilmente leggeri e porosi. Sono stati
definiti “i solidi più leggeri del mondo” perché composti principalmente da aria. Le possibilità di
utilizzo riguardano diversi ambiti: dall’isolamento termico di edifici e veicoli alla purificazione di aria
e acqua. La struttura porosa – spiega infatti Manzocco – conferisce loro una elevata capacità di
assorbire inquinanti, caratteristica che li rende particolarmente adatti alla produzione di filtri.
Possono inoltre trovare applicazione nel settore farmaceutico per il rilascio controllato di farmaci; in
quello medico per la ricostruzione di tessuti; in quello alimentare, ottenendoli anche da scarti delle
lavorazioni, per produrre imballaggi leggeri e resistenti o nuovi alimenti arricchiti con sostanze
nutritive. Le prospettive future degli aerogel sono davvero molteplici».
L’evento formativo è stato organizzato dall’Ateneo con il sostegno dell’Unione Europea (azione
COST), dell’associazione European Polysaccharide Network of Excellence (EPNOE), della
Fondazione Friuli, di due rilevanti aziende del settore alimentare (Barilla e Unigrà) e di una delle