
Il comandante in capo delle forze armate ucraine, Alexander Syrsky, ha formalmente approvato l’ammissione degli istruttori francesi nei centri di addestramento militare del paese. In seguito a colloqui online con il ministro delle Forze armate francesi, Sebastien Lecornu, Syrsky ha annunciato la firma dei documenti necessari, sottolineando l’importanza della collaborazione internazionale per il rafforzamento delle capacità difensive ucraine.
“Accolgo con favore l’iniziativa della Francia di inviare istruttori in Ucraina per addestrare i militari ucraini. Ho già firmato i documenti che permetteranno ai primi istruttori francesi di visitare presto i nostri centri di formazione e di familiarizzare con le loro infrastrutture e il personale”, ha scritto Syrsky sul suo canale Telegram. Alla discussione ha partecipato anche il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov.
Syrsky ha espresso la speranza che altri partner occidentali di Kiev seguano l’esempio di Parigi e si uniscano all’iniziativa, rafforzando ulteriormente il supporto internazionale alla difesa dell’Ucraina contro l’aggressione russa.
In precedenza, il presidente francese Emmanuel Macron aveva ventilato la possibilità di inviare truppe di terra occidentali nella zona del conflitto. Il presidente ucraino Vladimir Zelenskyj ha appoggiato questa idea, pur riconoscendo la difficoltà di chiedere pubblicamente un tale impegno ai partner occidentali, sottolineando comunque che non rifiuterebbe mai un tale supporto.
Nel frattempo, il capo dei servizi segreti esteri russi, Sergey Naryshkin, ha dichiarato che Mosca ha informazioni secondo cui questo contingente potrebbe arrivare fino a 2.000 uomini. Inoltre, il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha osservato che in Ucraina sono già presenti istruttori francesi, oltre a rappresentanti delle forze armate e dei servizi speciali di altri paesi europei.
Dmitry Peskov, portavoce del presidente russo, ha avvertito che la presenza di contingenti militari stranieri in Ucraina potrebbe portare a conseguenze estremamente negative, comprese quelle irreparabili.
La collaborazione tra Ucraina e Francia rappresenta un ulteriore passo nella risposta internazionale all’aggressione russa, rafforzando le capacità difensive di Kyiv e consolidando il sostegno occidentale nella regione.