
(AGENPARL) – lun 27 maggio 2024 Comune di Collesalvetti
Comunicato stampa del 27 maggio 2024
A Collesalvetti la mostra “Luigi Bartolini e gli acquafortisti italiani al tempo di Cesare Ratta”
Inaugurazione giovedì 30 maggio, alle ore 17, a Villa Carmignani. La mostra rimane aperta fino al 22 settembre
Sarà inaugurata giovedì 30 maggio, alle ore 17, a Villa Carmignani, la mostra promossa dal Comune di Collesalvetti dal titolo “Luigi Bartolini e gli acquafortisti italiani al tempo di Cesare Ratta”, visitabile fino al 22 settembre.
Il progetto espositivo, ideato da Francesca Cagianelli e Paolo Bassano, è realizzato in collaborazione con i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Macerata (media sponsor) e con la partecipazione dell’Archivio di Luciana Bartolini e dell’Archivio di Luigi Servolini. Si tratta di una nuova importante occasione per ampliare gli orizzonti dell’indagine storiografica relativa alla stagione della rinascita del bianco e nero in Italia nel corso dei primi tre decenni del XX secolo, in strategica continuità con la sequenza espositiva dedicata alla riscoperta dei protagonisti dimenticati dell’incisione italiana ed europea del Novecento.
La scoperta di alcuni sensazionali documenti inediti conservati negli Archivi di Luciana Bartolini e di Luigi Servolini, cortesemente concessi in anteprima per il catalogo della mostra colligiana (Silvana Editoriale) ha consentito alcune significative acquisizioni storiografiche.
Molte delle acqueforti di Bartolini pubblicate da Ratta in quegli anni saranno visibili in mostra, a cominciare dall’impressionante Caricatura dei sogni che Bartolini espose nel 1927 alla mostra romana degli Amatori e Cultori, seguita da Lettore del giardino pubblico, presentata l’anno successivo alla XVI Internazionale di Venezia, e inoltre da Figura meschina dei lepidotteri imbalsamati e da La Riva del mare, parodia quest’ultima della piccola borghesia paesana approdata ai litorali marini.
Figureranno in mostra anche il raffinato ex libris de Il solitario, pubblicato da Ratta nell’antiporta della monografia del 1928, così come la preziosa, quanto piccola acquaforte metafisica de Il granchio, dalla quale Bartolini progettò di trarre un ex libris che Ratta riprodusse nel 1930 nel volume Cento ex libris. Le vicende della crescente fortuna bartoliniana nel panorama dell’arte incisoria italiana e del connubio con le edizioni di Cesare Ratta potranno essere ripercorse nella sequenza delle sue acqueforti più famose e ricercate: dai capolavori della fine degli anni Venti – Il grillo del focolare (o Satira), La ragazza alla finestra, Tomatoes, Il mazzetto, Il campo di grano – fino a Ricordo di una passeggiata in campagna, per la quale Bartolini ottenne il premio ex aequo con Giorgio Morandi e con Umberto Boccioni alla Prima Mostra dell’Incisione Italiana moderna di Firenze del 1932, e ancora alle acqueforti della piena maturità artistica, concepite negli anni del confino a Merano – Scarabeo Ercole, Storia del Martin Pescatore, La buonanotte, Modelle in attesa – che Bartolini espose nell’ampia rassegna che gli fu riservata alla seconda edizione della Quadriennale di Roma del 1935, tre delle quali Ratta pubblicherà nelle ultime edizioni dei Quaderni, del Congedo e degli Artisti dell’Ottocento e del Novecento.
La mostra sarà affiancata da un calendario culturale dedicato a inediti focus sulla fortunata, ma ancora scarsamente nota stagione della rinascita del Bianco e Nero in Italia: si parte con la conferenza di Paolo Bassano, dal titolo Luigi Bartolini e Cesare Ratta: “i due anarchici celesti” e si conclude con l’intervento di Francesca Cagianelli dal titolo Itinerari di Cesare Ratta tra i Labronici del Novecento.
INGRESSO GRATUITO
ORARI
tutti i giovedì, ore 15.30-18.30;
sabato 1° giugno / domenica 2 giugno;
sabato 21 settembre / domenica 22 settembre;
su prenotazione per piccoli gruppi (minimo 6 persone)
info
http://www.comune.collesalvetti.li.it
Al seguente link le foto https://we.tl/t-7reKXfFPxY
didascalia: modelle in attesa di posare di Luigi Bartolini anno 1933 acquaforte
la casa d’oro di Giuseppe Viviani 1926 acquaforte
l’eremita di Alberto Helios Gagliardo 1925-26 acquaforte