
(AGENPARL) – sab 25 maggio 2024 COMUNICATO STAMPA
L’ALBERO DELLA VITA
_DI _CARLA TOLOMEO
MUSEO DI PALAZZO MOCENIGO – CENTRO STUDI DI STORIA DEL TESSUTO, DEL COSTUME E DEL PROFUMO
_A cura di _Clara Santini, Chiara Squarcina
25 MAGGIO 2024 – 24 NOVEMBRE 2024
L’OPERA, TOTALMENTE ECOSOSTENIBILE, È LA SUMMA DEL PERCORSO CREATIVO DELL’ARTISTA E DESIGNER ITALIANA E PRESENTA UNA STRUTTURA DI ENORMI DIMENSIONI INTERAMENTE RICOPERTA DI TESSUTO NEI SUOI COMPONENTI, SIANO ESSI FOGLIE, FRUTTI E ANIMALI.
DAL 25 MAGGIO AL 24 NOVEMBRE 2024, IL MUSEO DI PALAZZO MOCENIGO – CENTRO STUDI DI STORIA DEL TESSUTO, DEL COSTUME E DEL PROFUMO, A VENEZIA, OSPITA _L’ALBERO DELLA VITA_, la grande installazione che CARLA TOLOMEO ha pensato e realizzato come ulteriore traguardo nel suo percorso d’artista.
_L’Albero della Vita_ si presenta come un’opera di considerevoli dimensioni, realizzata in ferro, legno e tessuto, composta da ottocento pezzi creati personalmente dall’artista e designer italiana. Ogni tassello di questo lavoro vive in autonomia, in armonia però con ogni successiva parte dell’albero.
Ogni foglia è diversa dall’altra; dai rami pendono frutti e sui rami si arrampicano tartarughe, si posano pappagalli, fioriscono fiori tropicali e si nascondono serpenti; tra le radici guizzano i pesci. Tutti gli elementi sono stati realizzati a mano da Carla Tolomeo, adoperando stoffe, passamanerie, sete e cotoni, lampassi e broccati, che appartengono alla grande tradizione dell’artigianato tessile veneziano.
L’origine culturale de _L’Albero della Vita_ trae ispirazione dal _Manuale di zoologia fantastica_ di Jorge Luis Borges, autore che Carla Tolomeo ha conosciuto e frequentato e col quale ha stretto una solida amicizia. Le fantasmagoriche creature che popolano le pagine del libro dello scrittore argentino, dedotte dalle cosmogonie universali, sono la metafora dell’esistenza di ogni essere animale o vegetale che nasce e nel corso della sua vita si rinnova e si trasforma continuamente.
Proprio la trasformazione è uno dei fulcri tematici attorno a cui ruota il lavoro di Carla Tolomeo, che recupera oggetti e, nel pieno rispetto della sostenibilità, li modifica seguendo il suo istinto e la sua fantasia.
“Tutto esiste prima di noi – AFFERMA CARLA TOLOMEO -, molto difficile è imparare a vedere, a scegliere e infine a trasformare perché il risultato ci assomigli. Forse la trasformazione è l’azione primaria, è invenzione di ciò che esiste, è dare dignità, rovesciare l’ovvietà dei cicli conclusi e promettere l’eternità gloriosa al residuato; ma dobbiamo essere in grado di _tras-formare_, avendo presente la lezione di chi ci siamo scelti come maestri”.
INFORMAZIONI PER LA STAMPA
FONDAZIONE MUSEI CIVICI DI VENEZIA
Chiara Vedovetto
con Alessandra Abbate
http://www.visitmuve.it/it/ufficio-stampa
_Con il supporto di _
STUDIO ESSECI, SERGIO CAMPAGNOLO
Roberta Barbaro
Simone Raddi
_Ufficio stampa mostra_
CLP RELAZIONI PUBBLICHE
Clara Cervia
http://www.clp1968.it
MUSEO DI PALAZZO MOCENIGO
CENTRO STUDI DI STORIA DEL TESSUTO, DEL COSTUME E DEL PROFUMO
Santa Croce 1992
30135 Venezia
mocenigo.visitmuve.it