
Giovedì 23 maggio 2024 h. 10:00
Aula dei Gruppi Parlamentari, Roma
“L’Agenda 2030, con il perseguimento dei suoi obiettivi, non è esercizio ‘burocratico’ per sognatori, ma corrisponde alla vocazione dell’Onu di raggiungere un progresso globale”. Questo ci ha ricordato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 7 maggio nel corso del suo discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. E l’ottavo Festival dello Sviluppo Sostenibile, con i suoi oltre mille eventi, dimostra che una parte consistente della società italiana non solo condivide lo spirito dell’Agenda 2030, ma si impegna quotidianamente per conseguire i suoi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile. Peraltro, con la modifica intervenuta nel 2022, fortemente promossa dall’ASviS, il principio cardine della sostenibilità, cioè quello della giustizia intergenerazionale, è entrato tra quelli fondamentali della Costituzione italiana.
D’altra parte, le difficoltà del quadro internazionale sono sotto gli occhi di tutti, con crescenti conflitti e un’apparente perdita di ruolo delle istituzioni multilaterali, a partire dall’ONU, che mettono a rischio l’attuazione dell’Agenda 2030. Proprio per fronteggiare tale situazione, il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha organizzato il “Summit sul Futuro”, che si terrà a settembre, subito prima dell’Assemblea Generale. D’altra parte, a giugno si svolgeranno le elezioni del Parlamento europeo, che giocherà un ruolo fondamentale nel determinare la prosecuzione o l’arresto delle ambiziose politiche per lo sviluppo sostenibile avviate dall’Unione europea nell’ultimo quinquennio.
L’evento conclusivo del Festival, che si svolgerà nell’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati, è dedicato a presentare alle istituzioni i frutti della riflessione maturata durante la manifestazione, comprese le proposte per la prossima legislatura europea, ma anche a discutere delle posizioni che l’Italia assumerà sulle diverse questioni oggetto del “Summit sul Futuro”, dalla riforma dell’ONU alla regolazione dell’Intelligenza Artificiale, dal “patto intergenerazionale” proposto da Guterres all’assetto delle istituzioni finanziarie globali.
PROGRAMMA
Modera: Maria Cuffaro, TG3
10:00 – 10:15 Saluti istituzionali della presidenza della Camera dei Deputati
10:15 – 10:30 Introduzione
Marcella Mallen, Presidente dell’ASviS
10:30 – 10:40 L’Agenda 2030 e il Summit delle Nazioni Unite sul Futuro
Navid Hanif*, Segretario Generale Aggiunto del Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite
10:40 – 11:00 I risultati del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024
Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell’ASviS
11:00 – 11:20 La giustizia intergenerazionale: dalla Costituzione italiana al Patto sul Futuro
Silvana Sciarra, Presidente emerito della Corte Costituzionale
11:20 – 11:40 Intelligenza artificiale e sviluppo sostenibile: rischi e opportunità
Padre Paolo Benanti, membro del “New Artificial Intelligence Advisory Board” delle Nazioni Unite
11:40 – 12:00 Il futuro delle istituzioni multilaterali tra conflitti e necessità di cooperazione
Giampiero Massolo, Presidente dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale
12:00 – 12:20 La riforma dell’architettura finanziaria internazionale
Eleonora Cogo, Esperta senior sulla finanza internazionale di ECCO
12:20 – 12:40 L’impegno dell’Italia per lo sviluppo sostenibile
Antonio Tajani*, Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale
12:40 – 13:00 Conclusioni
Pierluigi Stefanini, Presidente dell’ASviS