
(AGENPARL) – gio 23 maggio 2024 [image: 0_Logo Provincia_Colore.JPG]
Ufficio Stampa
GIORDANO: AL VIA I LAVORI SUL PONTE PIANELLO OPERA D’ARTE DELLA VIABILITA’
PROVINCIALE
Al via nei prossimi giorni, tutta una serie di interventi su ponti e
viadotti della rete viaria provinciale.
“Interventi su larga scala che rappresentano l’ulteriore salto di qualità
messo in campo dalla Provincia di Potenza, per rispondere ad un bisogno di
sicurezza delle nostre strade, ma anche a salvaguardare un patrimonio che
ha i suoi risvolti sul piano turistico e sulle modalità di caratterizzare
la qualità della vita dei nostri cittadini”.
Con questa parole, il Presidente della Provincia di Potenza, Christian
Giordano, ha comunicato l’avvìo dei lavori sul Ponte Pianello.
L’Opera d’arte è ubicata sulla S.P. 17 denominata “di Capodigiano” al km
1+100, sul collegamento tra la città di Muro Lucano e la frazione
Capodigiano, ove sorge l’ospedale.
Le caratteristiche strutturali dell’Opera, risalente al 1918, sono quelle
di ponte ad arco, di luce complessiva di circa 77 m per il superamento
della profonda incisione tra le due ripe rocciose, per un’altezza massima
di circa 105 m. La struttura principale è costituita da 4 archi parabolici
paralleli aventi luce di 38,2 m e freccia di 11,2 m, disposti ad interasse
trasversale di 1,3 m e mutuamente collegati. Sulle 4 arcate spiccano i
pilastrini che, insieme ai telai disposti al difuori delle imposte degli
archi e poggiati direttamente su roccia, sostengono la travata di
impalcato. Quest’ultima si sviluppa per tutta la lunghezza del ponte con
schema di trave continua su 21 appoggi ad interasse medio di circa 3,9 m.
La larghezza fuori tutto dell’impalcato è di 5,3 m di cui 4,6 m carrabile.
“Per quanto attiene alla tipologia di interventi, in considerazione del
valore storico ed architettonico dell’Opera d’arte, dovranno essere
eseguiti lavori generali di risanamento di tutte le superfici, previa
protezione/sostituzione delle armature metalliche ossidate e/o corrose. Il
progetto, realizzato dalla nostra struttura tecnica dell’ufficio viabilità
a cui va il ringraziamento per il grande lavoro svolto sin qui – ha
aggiunto Giordano – prevede, quindi, lavorazioni volte alla sola
manutenzione dell’Opera d’arte ed alla messa in sicurezza delle reti poste
in sua adiacenza”.
Dal punto di vista tecnico, data la particolarità dello schema statico,
delle altezze e della molteplicità degli elementi da manutenere, risulta
necessario prevedere la realizzazione di un ponteggio sospeso che consente
di realizzare i piani di lavoro utili per l’accesso agli elementi stessi.
Per tale motivazione, oltre che per le condizioni critiche in cui versa, è
propedeuticamente necessario rimuovere il ponte tubo in acciaio, che corre
parallelamente alla struttura sul lato Nord.
Effettuato il bypass e messe in esercizio le reti temporanee, si provvederà
alla rimozione delle condotte portate ed alla demolizione della struttura
metallica. Allo scopo verranno utilizzate due autogru ad alta portata,
posizionate sulle due sponde senza interessare il ponte, che prenderanno in
carico la travata nelle due sezioni interne, in appoggio sui pilastri
reticolari. I pilastri verranno opportunamente fissati preventivamente
all’impalcato del Ponte Pianello per mantenerli in equilibrio durante il
distacco e l’allontanamento del tronco centrale della travata. Una volta
disconnessa dai pilastri, la travata verrà successivamente sollevata ed
adagiata sull’impalcato del ponte per consentirne lo smontaggio.
Analogamente si procederà per i due tronchi di riva più corti.
Liberati i pilastri dal carico in testa, dopo il taglio delle connessioni
temporanee di testa, i pilastri reticolari verranno sconnessi in parte
dalle fondazioni a formare cerniere alla base. In tal modo sarà possibile
adagiare le colonne sulle rispettive pendici di sedime e metterle in
sicurezza per il successivo smontaggio ed allontanamento dei materiali.
Rimosse le strutture in acciaio del ponte tubo, si potrà procedere in
sicurezza all’installazione del ponteggio sospeso per l’esecuzione dei
lavori di manutenzione degli elementi in c.a. costitutivi del ponte,
nell’ordine, procedendo dall’alto, intradosso travata, pilastrini e travi
di collegamento, archi e traversi di collegamento.
DM 225/2021 – Decreto Ponti.
*Ufficio Stampa – Luigi Scaglione*
Potenza 23 Maggio 2024