
(AGENPARL) – lun 20 maggio 2024 Oggetto: “Maker Literacies Mindsets”: il 21 maggio al DESU di Unimore si discute di innovazione educativa
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COMUNICATO STAMPA
Il 21 maggio 2024, presso Palazzo Baroni e l’Ex Mangimificio Caffarri, si terrà il workshop “Maker Literacies Mindsets. Promoting media and visual literacy”. Organizzato dal Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore con Fondazione Reggio Children, l’evento ospiterà esperti internazionali per discutere e sperimentare nuove pratiche educative innovative.
Discutere di innovazione educativa e dell’importanza dell’alfabetizzazione mediale e visive: sarà questo il tema del workshop “Maker Literacies Mindsets. Promoting media and visual literacy”, promosso nell’ambito delle attività del progetto “Dipartimento di Eccellenza 2023-27” del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore, che si terrà martedì 21 maggio 2024 presso Palazzo Baroni, Viale Timavo 93, Reggio Emilia e, nella seconda parte della giornata, presso l’Ex Mangimificio Caffarri.
L’evento, organizzato in collaborazione con Fondazione Reggio Children e con il corso di dottorato in Reggio Childhood Studies, ha l’obiettivo di promuovere pratiche educative in grado di supportare l’educazione mediale e la visual literacy attraverso l’approccio “Maker” (maker pedagogical approach), che verrà presentato da due docenti dell’Università di Sheffiled (Manchester, UK) e dalla dirigente della Arbourthorne Community Primary School, Tale approccio verrà sperimentato dai partecipanti in prima persona durante il workshop che si svolgerà presso l’ex l’Ex mangimificio Caffarri.
I lavori si apriranno alle ore 10 presso l’Aula L0.1 a + b di Palazzo Baroni con i saluti istituzionali di Annamaria Contini, Direttrice del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore, e Carla Rinaldi, Presidente di Fondazione Reggio Children.
Alle 10:20, seguirà una sessione dedicata alle “Maker Pedagogies and Maker Literacies”, con gli interventi di Louise J. Kay, Vanessa Langley e Jennifer Rowsell.
Il workshop vedrà dunque la presenza di tre ospiti internazionali: Louise J. Kay è Course Director dell’EdD in Education presso l’Università di Sheffield, è un’esperta di maker pedagogy e alfabetizzazione digitale; Vanessa Langley è dirigente della Arbourthorne Community Primary School, ha implementato con successo e continua a sperimentare pratiche di media education, promuovendo un ambiente educativo inclusivo e stimolante; Jennifer Rowsell è Professoressa di Digital Literacy e Direttrice del “Research and Innovation Center” presso la stessa università, ha condotto numerosi studi sull’alfabetizzazione mediale.
Nel pomeriggio, presso l’Ex Mangimificio Caffarri, gli atelieristi di Fondazione Reggio Children condurranno un workshop teso a far sperimentare in prima persona ai partecipanti l’approccio presentato nel corso della mattinata.
“Il workshop – spiega la prof.ssa Annamaria Contini, Direttrice del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore – si inserisce nelle attività del Progetto Dipartimento di Eccellenza 2023-27 del DESU. Il Progetto intende sviluppare strumenti innovativi per combattere varie forme di analfabetismo, tra cui quello digitale, promovendo competenze mediali e supportando al contempo la visual literacy. Solo se inseriti in una strategia consapevolmente progettata di educazione gli stessi dispositivi che rischiano di generare fenomeni di anestetizzazione delle capacità critiche possono, al contrario, diventare strumenti di sensibilizzazione a una coscienza critica in senso lato. L’evento rappresenta un’opportunità rivolta a educatori, insegnanti e studenti per approfondire metodologie didattiche innovative che possono concorrere al miglioramento qualitativo dei servizi educativi”.
Il workshop è aperto a tutte le persone interessate.
Per gli studenti dei corsi di laurea in Scienze della formazione primaria, Scienze dell’educazione per il nido e le professioni socio-pedagogiche, Scienze pedagogiche, Media education per le discipline letterarie e l’editoria, e Teorie e metodologie del digital learning, La partecipazione al workshop darà diritto al riconoscimento di 1 CFU tra le attività a libera scelta, previa presentazione di una breve relazione.
Per gli insegnanti, il workshop è riconosciuto come corso di aggiornamento (Art. 1 comma 2 Direttiva 90/03) e darà diritto all’esonero dal servizio ai sensi dell’art. 64 comma 5 CCNL 2006-2009, previa richiesta al capo d’istituto. Verrà rilasciato un attestato di partecipazione per n. 8 ore.
Modena, 16 maggio 2024
L’Ufficio Stampa