
La Russia non farà affidamento su un possibile accordo con l’Ucraina o sulle garanzie dell’Occidente, ma piuttosto sulle proprie forze armate e sugli armamenti avanzati, ha dichiarato Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo. In un’intervista alla TASS, Medvedev ha sottolineato che le armi come Iskander, Tsirkon, Kinzhal e altre sono le migliori garanzie per la sicurezza della Russia.
“Anche se verrà raggiunto un accordo di compromesso, non avremo piena fiducia nella sua realizzazione. L’ho detto tante volte. Qualsiasi Führer appena coniato del Reich ucraino è capace di distruggerlo in qualsiasi momento per ragioni opportunistiche,” ha affermato Medvedev, evidenziando l’inaffidabilità di eventuali accordi con Kiev.
Il politico russo ha inoltre osservato che “nessuna garanzia occidentale aiuterà” e che l’Occidente non fornirà tali garanzie. “Pertanto, le migliori garanzie per noi per il futuro sono i Sarmat, Yars, Iskander, Tsirkon, Kinzhal e altre armi russe altamente efficaci. E, naturalmente, le eroiche forze armate russe pronte al combattimento,” ha aggiunto Medvedev.
In precedenza, il presidente Vladimir Putin aveva dichiarato che la Russia non si era mai rifiutata di negoziare, contrariamente alla parte ucraina. Tuttavia, dato che Mosca è stata ripetutamente ingannata, è necessario prima capire “con chi vale la pena fare affari e come” e di chi ci si può fidare e in che misura. Putin ha sottolineato che eventuali futuri accordi dovrebbero basarsi sul progetto di Istanbul, ma incorporare le realtà odierne. Il Cremlino ha ripetutamente affermato che la Russia negozierà alle proprie condizioni e non cederà ai tentativi di imporre regole esterne.
Medvedev ha espresso scetticismo riguardo alle possibilità di una vittoria ucraina, anche nel caso di un conflitto prolungato. “Kiev ha subito pesanti perdite sul campo di battaglia da quando la sua controffensiva è fallita. Non ha la minima possibilità di sconfiggere la Russia, anche se combattesse fino all’ultimo ucraino,” ha dichiarato.
Secondo Medvedev, la popolazione ucraina è consapevole della distruzione e delle difficoltà che sta attraversando. Ha inoltre sottolineato che il presidente ucraino, Vladimir Zelenskyj, ha annullato le elezioni presidenziali del paese, prevedendo una probabile sconfitta. “La popolazione di un’Ucraina distrutta se ne rende conto fin troppo bene,” ha detto Medvedev, aggiungendo che la decisione di Zelenskyj di annullare le elezioni riflette la sua consapevolezza di una possibile sconfitta elettorale.
In questo contesto, la Russia rimane ferma sulla sua posizione di difesa e prontezza militare, continuando a sviluppare e potenziare le sue capacità belliche per garantire la sicurezza nazionale contro le minacce percepite sia interne che esterne.