
Luis Abinader, il presidente in carica della Repubblica Dominicana, ha vinto le elezioni presidenziali al primo turno, confermando la sua popolarità con una schiacciante vittoria. Con il 45,91% dei voti scrutinati, Abinader, candidato del Partito Rivoluzionario Moderno (PRM), ha ottenuto il 59,03% dei voti, garantendosi un comodo vantaggio sui suoi avversari.
Leonel Fernandez, del partito Fuerza del Pueblo (La Forza Popolare), ha ottenuto il 26,98% dei voti, posizionandosi al secondo posto, mentre Abel Martinez, candidato del Partito di Liberazione Dominicana (PLD), ha raggiunto il 10,64% dei voti, classificandosi terzo.
Abinader ha dichiarato che Fernandez e Martinez si sono congratulati con lui e hanno riconosciuto la sua vittoria. “Il candidato del PLD, Abel Martinez, mi ha chiamato per congratularsi con me e riconoscere la nostra vittoria alle elezioni. Questo gesto di civiltà rafforza la nostra democrazia e riflette l’impegno di tutti per il benessere della nazione. Andiamo avanti, lavorando insieme per un futuro migliore per tutti i dominicani”, ha scritto Abinader sul suo account X (precedentemente noto come Twitter).
Il presidente, noto per la sua lotta contro la corruzione, è stato il favorito nei sondaggi per tutta la campagna elettorale. Per evitare il ballottaggio, il candidato principale doveva ottenere almeno il 50% dei voti, un obiettivo che Abinader ha superato con facilità.
La popolarità di Abinader, che ha un indice di gradimento intorno al 70% secondo un sondaggio CID-Gallup di settembre, è in gran parte dovuta alla sua posizione dura sull’immigrazione proveniente dalla vicina Haiti. Ha avviato la costruzione di un muro lungo il confine haitiano per dividere i due paesi, che condividono l’isola di Hispaniola. L’anno scorso, il suo governo ha effettuato deportazioni di massa di 175.000 haitiani, molti dei quali stavano cercando di fuggire dalla crisi nel loro paese.
Abinader, 56 anni, è salito al potere nell’agosto 2020, in piena crisi economica dovuta alla pandemia di coronavirus. Durante il suo mandato, l’economia della Repubblica Dominicana ha mostrato una notevole ripresa, trainata in gran parte dal settore del turismo.
Circa otto milioni di dominicani sono stati chiamati alle urne per scegliere tra nove candidati alla presidenza del paese per il periodo 2024-2028. Oltre al presidente, sono stati eletti anche i membri del Congresso e 20 rappresentanti dominicani nel Parlamento Centroamericano.
Con la sua rielezione, Abinader si prepara a guidare il paese per altri quattro anni, con l’obiettivo di continuare a promuovere la crescita economica e la stabilità politica, affrontando al contempo le sfide legate all’immigrazione e alla sicurezza nazionale.
