
(AGENPARL) – ven 17 maggio 2024 Sanità privata: Cgil Cisl Uil, 23 settembre sciopero dipendenti Aiop Aris
“Aiop e Aris non vogliono riconoscere il contratto ai dipendenti”
Roma, 17 maggio – “Le promesse fatte non sono state mantenute, le
trattative per il contratto unico delle Rsa e per il rinnovo di quello
della sanità privata non partono. Il 23 settembre sciopereremo!”. È quanto
annunciano FP CGIL, CISL FP e UIL FPL in riferimento ai dipendenti delle
strutture nelle quali si applicano i contratti AIOP e ARIS sanità privata e
AIOP e ARIS RSA.
“Ci siamo più volte mobilitati, abbiamo scioperato e, tra ottobre e
gennaio, abbiamo sottoscritto due accordi ponte per il settore delle Rsa
con l’obiettivo di sottoscrivere entro giugno il contratto unico di
settore, per mettere fine a 12 anni di blocco della contrattazione e
interrompere il conseguente dumping contrattuale che mortifica chi lavora.
Ad oggi la trattativa non si è aperta e viene vincolata alla garanzia di
copertura delle risorse da parte del Ministero e delle Regioni”, spiegano i
sindacati. E proseguono: “I dipendenti con contratto sanità privata Aris
Aiop, invece, hanno visto riconosciuto un rinnovo contrattuale solo nel
2020 dopo 14 anni di blocco della contrattazione, dove riallineammo le loro
retribuzioni a quelle della sanità pubblica allora in vigore. Ad oggi in
sanità pubblica c’è stato un rinnovo del contratto (2019-2021) e si sono
aperte le trattative per quello successivo (2022-2024). In sanità privata,
invece, anche in questo caso le Associazioni vincolano il rinnovo alla
copertura delle risorse”.
“Stiamo parlando di un comparto che conta centinaia di migliaia di
lavoratrici e lavoratori che svolgono un servizio pubblico garantendo un
diritto costituzionale: quello alla salute. È doveroso sostenere le loro
rivendicazioni di vedersi pienamente riconosciuti la propria
professionalità e i propri diritti. Una indifferenza inaccettabile che ci
porterà a mobilitarci fin da ora in tutti i territori, chiedendo alle
Istituzioni di rivedere gli accreditamenti. Incroceremo le braccia per
tutta la giornata del 23 settembre, con l’astensione dal lavoro prevista
per ogni turno di lavoro. Abbiamo cominciato questa battaglia molto tempo
fa insieme alle lavoratrici e i lavoratori e non ci fermeremo”, concludono
i sindacati.
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CISL FUNZIONE PUBBLICA NAZIONALE
Portavoce del Segretario Generale
TWITTER @guidobachetti
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