
(AGENPARL) – ven 17 maggio 2024 COMUNICATO STAMPA DEL 17 MAGGIO 2024
Con 16 voti a favore e 7 contrari il Consiglio comunale di Oristano ha approvato
il rendiconto della gestione esercizio finanziario 2023.
L’argomento è stato presentato in aula dall’Assessore al Bilancio Luca Faedda.
Il risultato più importante del documento contabile è l’azzeramento del
disavanzo. Il risultato di amministrazione è positivo per 16 milioni 982 mila
euro e il patrimonio netto che sale a 101 milioni 261 mila euro. La gestione
amministrativa del 2023 si chiude quindi con il recupero integrale e anticipato
del disavanzo che a fine 2022 risultava ancora pari a 2 milioni 660 mila euro.
La somma derivava dal disavanzo tecnico da riaccertamento straordinario dei
residui del 2015 nonché dalla ulteriore quota relativa all’obbligo normativo del
2020 di adeguamento del fondo crediti di dubbia esigibilità.
Nel corso del dibattito è stata evidenziata l’importanza del risultato che
consente di mettere in sicurezza i conti dell’ente, dimostrandone la solidità,
frutto del miglioramento generale dell’attenta gestione contabile delle entrate
e delle spese. Dalla minoranza critiche sui ritardi nei lavori pubblici, sui
problemi del verde pubblico e del decoro urbano, sulle politiche per il personale
dell’ente.
Sono intervenuti Luigi Mureddu, Francesco Federico, Carla Della Volpe, Efisio
Sanna, Gianfranco Licheri, Umberto Marcoli, Sergio Locci, Maria Obinu,
Gianfranco Porcu, Giuliano Uras, Gian Michele Guiso e il Sindaco Massimiliano
Sanna che ha chiuso il dibattito.
In relazione alle entrate, nell’ultimo triennio è stata implementata la
riscossione coattiva, con appalti a più concessionari privati, oltre che
all’Agenzia delle Entrate delle somme a residui per Imu, Tarsu e Tari. Gli
affidamenti hanno consentito di ridurre l’ammontare dei crediti vantati dal
Comune per le entrate tributarie, evitando un aumento del fondo crediti di
dubbia esigibilità e liberando le quote iscritte inizialmente nel bilancio 2023.
Sempre in tema di entrate, ha influito sul risultato anche il miglioramento delle
entrate da contributi correnti da enti terzi senza vincolo di destinazione e delle
entrate extratributarie.
La copertura del disavanzo di amministrazione, che nel 2021 ammontava a 9
milioni 767 mila euro, è stata attuata progressivamente e si è completata
nell’arco di un solo triennio. In relazione alle spese correnti, è stato attuato un
piano di razionalizzazione di tutte le spese che ha consentito di realizzare
risparmi ed economie di spesa che a chiusura dell’esercizio sono confluite nel
risultato di amministrazione 2023. A contribuire al miglioramento dei conti ha
influito anche la revisione delle quote di avanzo accantonate negli esercizi
precedenti che ha consentito di liberare risorse per 632 mila euro.
Tra le voci più importanti del rendiconto 2023 va ricordato il valore delle
riscossioni per 62 milioni 656 mila euro, quello dei pagamenti per 58 milioni
706 mila euro, il saldo di cassa al 31 dicembre per 21 milioni 115 mila euro, i
residui attivi per 37 milioni 569 mila euro e quelli passivi per 28 milioni 713
mila euro. Il risultato di amministrazione al lordo del fondo pluriennale
vincolato è di 33 milioni 972 mila euro, il fondo pluriennale vincolato per spese
correnti è pari a 6 milioni 764 mila euro, quello per spese in conto capitale 10
milioni 225 mila euro. Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2023 è di
16 milioni 982 mila euro. Il risultato di esercizio del conto economico presenta
un utile di 7 milioni 333 mila euro. Tra le principali entrate correnti: tributi 16
milioni 181 mila euro, trasferimenti correnti 33 milioni 301 mila euro,
extratributarie 6 milioni 180 mila euro. Tra le principali uscite correnti: spese
57 milioni 630 mila euro, rimborso prestiti un milione 504 mila euro.
Tra le principali entrate per investimenti: 69 milioni 751 mila euro in conto
capitale e 11 milioni 544 mila euro per entrate per investimenti. Tra le
principali uscite per investimenti: 83 milioni 837 mila euro per spese in conto
capitale. Il riepilogo (in entrate e in uscita) segna 60 milioni 379 mila euro
correnti, 83 milioni 152 mila euro per investimenti, 13 milioni 206 mila euro per
movimento fondi, 68 milioni 421 mila euro per servizi conto terzi.
La seduta di ieri si è aperta con un minuto di raccoglimento in ricordo di Pietro
Cabras, l’agente della Forestale scomparso nei giorni scorsi, e di Mario
Cadeddu, in passato consigliere comunale, anch’egli deceduto pochi giorni fa.
Subito dopo è stata discussa una interpellanza della minoranza sulla selezione
pubblica per il direttore della Pinacoteca comunale Carlo Contini con Francesca
Marchi che ha interrogato il Sindaco e l’Assessore competente sulle intenzioni
dell’Amministrazione riguardo la procedura pubblica di selezione. L’Assessore
Luca Faedda ha risposto spiegando che dopo la conclusione del bando di
selezione per il Direttore di CIRCE si procederà alla pubblicazione del bando per
il direttore dell’Antiquarium arborense e subito dopo quello a quello per il
direttore della Pinacoteca.