
(AGENPARL) – gio 16 maggio 2024 Ordinanza per prevenire gli incendi: pulizia dei terreni entro lunedì 10 giugno
Scadrà lunedì 10 giugno il termine entro il quale provvedere alla pulizia dei terreni, come
stabilito da un’ordinanza antincendio finalizzata a tutelare l’ambiente, impedendo o, comunque,
riducendo la portata di una delle cause dei danni a esso arrecati e delle eventuali conseguenze sulla
pubblica incolumità.
L’ordinanza, firmata dal sindaco Fabio Roccuzzo, mira “alla prevenzione dei roghi nelle
campagne, nelle aree boscate e nelle zone limitrofe, nei depositi di materiali esplodenti e
infiammabili”. Essa obbliga i proprietari o conduttori di terreni e campi, comprese le aree boscate,
cespugliate, arborate, nonché i fondi coltivati, incolti e/o abbandonati e i pascoli vicini a queste
aree, “ad attuare entro il 10 giugno 2024 la pulizia di stoppie, frasche, cespugli, arbusti, residui di
coltivazione e altre lavorazioni, o a realizzare, all’interno del proprio lotto, una fascia priva di
qualunque materiale combustibile di almeno 20 metri, per evitare la propagazione di incendi”.
Da rilevare anche l’obbligo, per i proprietari e conduttori di edifici adibiti a qualunque uso
(residenziale, agricolo, industriale, turistico – ricettivo, etc.), adiacenti o prossimi ad ambienti
vegetali naturali, a canneti, a terreni adibiti a seminativo o incolti, “di attuare ogni misura utile a
impedire la propagazione di un eventuale rogo all’edificio o alle sue pertinenze. A tal fine –
stabilisce ancora il provvedimento – devono essere eliminate le sterpaglie e la vegetazione secca
intorno ai fabbricati, agli impianti e ai confini di proprietà, per una fascia di rispetto non inferiore a
10 metri”.
Ammesso, dal 15 maggio al 10 giugno, dare fuoco al materiale di risulta derivante dalla
ripulitura dei terreni, purché avvenga “con cautela” dalle 6 alle 10, in piccoli cumuli e in quantità
giornaliere limitate e con esclusione delle giornate calde e di vento. “Della zona e dell’orario di
abbruciamento, con l’indicazione precisa del luogo, della superficie e della vegetazione interessata,
delle modalità di esecuzione dello stesso, delle cautele che si intende adottare e dei nominativi dei
responsabili delle operazioni dovrà darsi di volta in volta preventiva comunicazione al
Distaccamento forestale di Caltagirone, che deve rilasciare apposita autorizzazione”.
Dal 10 giugno al 15 ottobre c’è, invece, divieto assoluto di accendere fuochi, bruciare
stoppie, erba, sterpaglie e compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato di
incendio. Nei casi di mancato rispetto delle disposizioni, previste sanzioni pecuniarie da 51 a 258
euro per ogni ettaro o frazione di ettaro incendiato. Gli ufficiali e gli agenti di pubblica sicurezza,
gli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria sono incaricati di far eseguire l’ordinanza in questione e di
applicare le relative sanzioni in caso di accertamento diretto di inadempienze e/o di rapporto redatto
dai vigili del fuoco.
Caltagirone, 16 maggio 2024