
(AGENPARL) – lun 13 maggio 2024 *LoveLab+, conclusa l’edizione 2024 del laboratorio di educazione
all’affettività e alla sessualità*
*Stamani al Teatro Comunale Garibaldi di Figline si è svolto l’evento
finale del percorso che ha coinvolto, per il secondo anno, alcune scuole
secondarie di primo e secondo grado del territorio*
*PALAZZO COMUNALE, 13 MAGGIO 2024* – Una mattinata *al Teatro Comunale
Garibaldi di Figline per concludere insieme la seconda edizione di
LoveLab+,* il *percorso di educazione all’affettività e alla sessualità *che
ha coinvolto *alcune scuole secondarie di primo e secondo grado del
territorio*.
Si è svolto questa mattina l’evento finale del progetto con la
partecipazione degli studenti e dei docenti delle scuole coinvolte: è
servito a raccontare in tutte le sue sfumature l’esperienza dei *laboratori
interdisciplinari promossi e finanziati dal Comune di Figline e Incisa
Valdarno* e realizzati *in collaborazione con Foreda Toscana* che ha
contato la partecipazione nei mesi scorsi di *sei classi dell’IC Leonardo
Da Vinci, dell’IC Dante Alighieri e dell’ISIS Vasari.*
L’obiettivo di Love Lab+ – che, come lo “Psicologo on the road” rientra nel
novero di “I FIV good”, progetti comunali che vogliono promuovere il
ben-essere psicofisico per tutte le età – è stato quello di creare uno *spazio
di confronto e riflessione, attraverso incontri tenuti da professionisti di
vari settori *(come psicologi e psicoterapeuti, medici, avvocati, formatori
ed esperti del mondo digital),* per aiutare i giovani* a difendersi dagli
stereotipi e dalla cattiva informazione *nel delicato passaggio
dall’infanzia all’età adulta*. In questa seconda edizione era prevista però
un’importante novità, ovvero un *modulo dedicato all’approfondimento delle
tematiche LGBTQIA+*, che è stato trattato da un punto di vista
storico-sociale.
Nel complesso, questo percorso ha coinvolto circa 120 studenti degli
Istituti comprensivi di Figline e di Incisa e dell’ISIS Vasari e ha visto
un investimento totale di 14mila euro, di cui mille euro finanziati dalla
rete antidiscriminazioni RE.A.DY.
L’evento, condotto dalla *responsabile del progetto Federica Giuliani,* ha