
(AGENPARL) – mer 08 maggio 2024 left335000
“INTELLIGENZA ARTIFICIALE – UN AIUTO ALLE CURE E ALLA SOLITUDINE”
Un convegno a Castelfranco Veneto promosso da ANAP – Associazione Anziani Pensionati
Francesco Benazzi, direttore generale Ulss 2: «La telemedicina è il futuro non solo per le liste d’attesa. È il punto di connessione tra ospedale e territorio»
Un sistema complesso che comprende la telemedicina, la chirurgia robotica, la diagnostica avanzata e il Virtual Hospital.
L’intelligenza artificiale chiama la terza età. Una sfida raccolta dall’Anap, Associazione degli artigiani pensionati della Marca Trevigiana, che ha proposto un convegno per esplorare quale aiuto possa venire dalle ultime frontiere del digitale, non solo nelle cure, ma anche per vincere la solitudine.
«I ritardi nelle diagnosi sono un problema sempre aperto», ha sottolineato Bruno Mazzariol, presidente Anap Confartigianato Imprese Marca Trevigiana. «In questo campo il contributo dell’intelligenza artificiale è decisivo, ma non potrà sostituire il medico. Da sola non può risolvere i problemi della sanità: serve un complesso di misure, dagli stili di vita alla prevenzione, dalla cura alla cronicità.»
Temi che hanno affascinato la platea di oltre duecento artigiani, ma anche di sindaci, che si è trovata l’8 maggio a Castelfranco Veneto per ascoltare lo “stato dell’arte” nell’Ulss 2 “Marca Trevigiana”, attraverso le voci del direttore generale Francesco Benazzi e di Antonio Antico, direttore dipartimento di medicina sperimentale. Un ambito complesso, che si sviluppa su più piani interdipendenti. Le possibilità spaziano, infatti, da tutta una serie di controlli da remoto alla chirurgia domotica, dall’intelligenza artificiale che aiuta nella diagnostica fino all’ospedale “senza letti”, capace di seguire migliaia di pazienti a distanza: la telemedicina, la chirurgia robotica, la diagnostica avanzata e il Virtual Hospital.