(AGENPARL) - Roma, 7 Maggio 2024(AGENPARL) – mar 07 maggio 2024 Ufficio Stampa 7/05/2024
MUSEO IN MUSICA
LA NUOVA RASSEGNA DI FONDAZIONE ARENA CHIUDE REGISTRANDO IL
SOLD OUT A TUTTI I CONCERTI
Da gennaio a maggio, gli 8 appuntamenti della domenica mattina hanno visto protagonista la
musica da camera, dal ‘500 al ‘900, eseguita dai professori d’Orchestra di Fondazione Arena
all’interno di Palazzo Maffei e Sala Maffeiana
In collaborazione con
Arte e musica, un binomio vincente. Si è conclusa nei giorni scorsi, registrando un sold out dopo
l’altro, la prima edizione di Museo in Musica, la rassegna di concerti da camera che Fondazione
Arena ha inaugurato ad inizio anno. Sette gli appuntamenti che si sono tenuti nel teatrino di Palazzo
Maffei Casa Museo, la domenica mattina. Con la possibilità di visitare gratuitamente la collezione
Luigi Carlon prima dell’inizio di ogni concerto. E uno speciale evento di chiusura in Sala Maffeiana.
Da gennaio a maggio la musica è stata grande protagonista, con opere che spaziavano dal
Rinascimento al Romanticismo, dal Classicismo fino ad oggi. Ad eseguirle i professori d’Orchestra
della Fondazione Arena.
La rassegna prevedeva l’acquisto del singolo biglietto oppure della formula carnet. Oltre il 30% degli
spettatori ha scelto l’abbonamento, che prevedeva l’accesso a tutte le otto date, con una visita
guidata riservata a Palazzo Maffei. Un’occasione per godere dell’arte a 360 gradi.
Ricco e variegato il programma musicale proposto. Dopo l’apertura con i Quintetti per clarinetto e
archi di Mozart e Brahms, considerati vertici assoluti dell’arte di entrambi nonché pezzi d’obbligo nel
repertorio clarinettistico, la rassegna è proseguita con tre diverse rarità del Novecento per piccolo
ensemble di fiati: il Settimino di Hindemith e quattro brani dei francesi Ibert e Milhaud. E poi ancora
l’Ottetto di Schubert, capolavoro giovanile per fiati e archi; i Quintetti e la Sonata per due violini di
Prokof’ev e Urie; l’integrale dei Quartetti per flauto e archi di Mozart; inedite trascrizioni di pagine
d’opera per ensemble di violoncelli; Sonate e Variazioni per fiati e continuo di Händel, C. P. E. Bach,
Lotti, Zelenka e Beethoven. A chiudere la stagione dei concerti da camera, domenica 5 maggio, il
quartetto di tromboni di Fondazione Arena con brani e trascrizioni dal Rinascimento alla musica
americana contemporanea.
“Siamo orgogliosi del successo di questa rassegna che ci ha permesso di riscoprire alcuni capolavori
per organico da camera all’interno della splendida cornice di Palazzo Maffei – dichiara Cecilia
Gasdia, Sovrintendente di Fondazione Arena –. Ringrazio i nostri professori, che si sono messi alla
prova con queste preziose pagine, la famiglia Carlon che ci ha aperto le porte e il pubblico che ha
risposto numeroso ed entusiasta a questa nuova iniziativa di Fondazione Arena”.
“È stato un grande onore per Palazzo Maffei Casa Museo la collaborazione con la Fondazione Arena
di Verona che ha portato musicisti di straordinario talento nel nostro Teatrino incantando il pubblico
– aggiunge Vanessa Carlon, Vicepresidente di Palazzo Maffei Casa Museo –. Il connubio tra musica
e arte è da sempre stimolante e il dialogo creato tra le proposte musicali e la collezione ha offerto
punti di vista e suggestioni inediti. Crediamo molto nell’incrocio tra le arti e nell’importanza di offrire
al pubblico sempre nuove chiavi interpretative della collezione ma anche per i turisti è stata una
sorpresa questa duplice esperienza. Non possiamo che ringraziare la Sovrintendente Cecilia Gasdia, i
musicisti e tutti i Collaboratori di Fondazione Arena per questa esperienza che ci auguriamo si rinnovi
nel tempo”.
