
(AGENPARL) – mar 07 maggio 2024 [image: manager .jpg]
*COMUNICATO STAMPA DEL 7 MAGGIO 2024*
Confindustria Toscana Nord e Federmanager Toscana hanno presentato i
risultati del progetto pilota “Il Manager della sostenibilità nel distretto
tessile pratese”, iniziativa supportata da 4.Manager e realizzata da
Saperi, società di servizi di Confindustria Toscana Nord.
Il progetto ha coinvolto 6 imprese tessili e 7 manager inoccupati e
certificati con l’obiettivo di rafforzare lo sviluppo sostenibile delle
imprese coinvolte e di favorirne la crescita economica e finanziaria.
Grazie a questa iniziativa, le imprese *Be.Mi.Va
S.p.A*, *Rifinizione
Penny Società Benefit S.r.l.*, *Manifattura del Prato S.r.l.*, *Gruppo
Colle S.r.l.*, *Antilotex Flock Italia S.r.l.* e *Acril-Nova S.r.l.*, hanno
potuto orientare le loro scelte verso l’applicazione delle tematiche ESG
(Environmental, Social, Governance) e trasformare i processi aziendali per
garantire una crescita durevole nel tempo. A portare le loro competenze in
azienda i manager *Alessandro Barucci*, *Domitilla Caratti*, *Bruno
Fantechi*, *Gianpiero Francavilla*, *Elena Piani* e *Luisa Ricco*,
coordinati da *Luca Barneschi*.
Il contesto in cui è nata questa iniziativa è stato caratterizzato da un
crescente mismatch tra domanda e offerta di competenze dirigenziali,
riscontrato da più della metà delle imprese. L’Osservatorio 4.Manager ha
infatti rilevato che, nonostante un aumento del 12% nel numero di dirigenti
in Toscana tra il 2019 e il 2023, si è manifestata una crescente difficoltà
nel reperimento di figure manageriali specifiche, passando dal 58% al 75%
nel periodo considerato.
Per affrontare questa sfida, sono stati avviati processi di assessment
aziendale in collaborazione con Cdi-Manager e Unimpiego, al fine di
identificare i fabbisogni dirigenziali e, conseguentemente, selezionare
manager altamente specializzati in materia di sostenibilità. Questi manager
hanno accompagnato le imprese nei loro piani di crescita sostenibile,
contribuendo alla creazione di un “Team di Manager della Sostenibilità”
pronto per un’espansione verso altre aziende del territorio.
I risultati del progetto sono stati significativi:
· Le imprese hanno acquisito una maggiore consapevolezza
sull’importanza delle competenze manageriali in ambito ESG.
· Grazie alla collaborazione con manager qualificati, è stato
registrato un miglioramento dei piani aziendali verso performances più
sostenibili.
· È stato identificato, pianificato e delineato un percorso per
l’attuazione di best practices e studi di valore nella filiera tessile.
· La collaborazione tra manager e imprese è stata rafforzata,
creando un network che ha facilitato entrambe le parti.
Il progetto pilota, replicabile in altri territori, ha rappresentato un
passo significativo verso un settore tessile più sostenibile e innovativo,
promuovendo la crescita economica e la collaborazione tra imprese e manager.
“Un’esperienza importante e positiva, sia per la sua valenza strategica
generale che per i risultati concreti che sono stati conseguiti –
commenta *Fabia
Romagnoli*, vicepresidente di Confindustria Toscana Nord con delega alla
sostenibilità -. Il progetto coniuga due esigenze entrambe molto sentite a
Prato: la managerializzazione delle imprese e l’ulteriore stimolo verso la
sostenibilità, obiettivo già ben chiaro al sistema produttivo del
territorio ma comunque da perseguire con tutti gli strumenti possibili. Un
valore del progetto che merita la massima evidenziazione è il
coinvolgimento di aziende che rappresentano fasi diverse della filiera
tessile, incluso anche un settore a corollario come la chimica tessile: un
modo anche questo per sottolineare che la sostenibilità è tale se si
irradia nell’intero processo, senza escludere nessun passaggio. Un buon
successo, in definitiva, come esperienza pilota di immissione nelle aziende
di competenze manageriali declinate in chiave di sostenibilità e come
individuazione di best practice in questo ambito.”
Significative le considerazioni di Andrea Cavicchi, che nell’ambito del
progetto ricopre un ruolo del tutto particolare: come consigliere di
4.Manager ha proposto la realizzazione di questa esperienza nell’ambito
della filiera tessile del distretto di Prato; come imprenditore vi ha
partecipato direttamente con la sua azienda.
“Sono doppiamente soddisfatto degli esiti del progetto – commenta *Andrea
Cavicchi* -. Come consigliere di 4.Manager ritengo che possiamo dire di
aver vinto la sfida, non semplice, di sperimentare queste modalità
operative su una realtà di piccole e medie imprese di una filiera complessa
come quella del tessile pratese. Le imprese sono state ricettive e attente,
i manager preparati e pronti a inserirsi in un contesto che per alcuni di
loro era del tutto nuovo. I buoni risultati finali sono la dimostrazione
che operazioni di questo genere sono fattibili e proficue e che, una volta
di più, non ci dobbiamo fermare o auto-limitare di fronte a progetti
innovativi e inediti. Come imprenditore, poi, non posso che esprimere una
valutazione molto positiva dell’esperienza che, insieme ai miei
collaboratori, ho vissuto in azienda. Come i miei colleghi delle altre
cinque imprese coinvolte nel progetto, ho accettato di riconsiderare
strategie e operatività aziendali in tema di sostenibilità per individuare,
attraverso un contributo esterno competente, iniziative e percorsi nuovi.
ESG, bilancio di sostenibilità, certificazioni, ottimizzazione dei consumi
energetici e loro transizione verso approvvigionamenti sostenibili,
coinvolgimento massimo delle rispettive filiere verso un percorso di
trasparenza: questi alcuni dei principali capitoli toccati nel progetto,
con sottolineature e focalizzazioni diverse a seconda delle scelte e delle
esigenze di ciascuna azienda.”
Apprezzamenti per il valore della sperimentazione anche dal mondo dei
manager:
“Desidero esprimere profonda gratitudine al Consigliere Andrea Cavicchi per
la sua sensibilità verso il territorio, che ha permesso l’attuazione di
interventi mirati in risposta alle effettive esigenze aziendali – dichiara*
Stefano Cuzzilla*, Presidente 4.Manager e Federmanager –. In collaborazione
con Confindustria Toscana Nord, Federmanager Toscana e Saperi, abbiamo
presentato un prototipo che mettiamo a disposizione del Sistema, pronto per
essere adottato e diffuso al fine di favorire le politiche attive del
lavoro in contesti industriali che necessitano il potenziamento delle
competenze manageriali per favorire lo sviluppo di una manifattura
sostenibile e innovativa”.
“Con questo progetto Federmanager Toscana ha consolidato la collaborazione
con Confindustria al fine di indirizzare e maggiormente sensibilizzare le
PMI della Toscana verso un approccio strategico alla sostenibilità e
managerialità” – dichiara *Melania Angotta*, Presidente di Federmanager
Toscana.
Al convegno di presentazione dei risultati sono intervenuti, tra gli
altri, *Fulvio
D’Alvia*, Direttore Generale di 4.Manager, *Mario* *Cardoni*, Direttore
Generale di Federmanager e *Elena Trapè*, Politiche per l’ambiente,
l’energia e la mobilità, Professional Ambiente Confindustria che hanno
dimostrato il loro impegno nella bilateralità come driver imprescindibile
per supportare le imprese e coniugare le esigenze del territorio con le
competenze manageriali.
*Il progetto “Il manager della sostenibilità nel distretto tessile pratese”
**Scheda di dettaglio*
*Lo scopo*
* Lo scopo del progetto è stato duplice: promuovere la cultura di impresa
delle tematiche ESG e favorire la crescita delle Imprese attraverso
l’inserimento e lo sviluppo di competenze manageriali qualificate e
specializzate.In particolare gli obiettivi raggiunti sono:*
– *avviare nel tessuto delle aziende tessili pratesi percorsi condivisi
e best practice verso la sostenibilità*
– *focalizzare le reali esigenze delle aziende in un mondo in rapido
cambiamento, spesso stretto tra il far parte di una supply chain e un
contesto di regole e vincoli nuovo e sfidante*
– *sviluppare la collaborazione di sistema tra
Confindustria/Federmanager e le aziende del territorio.*
*Le aziende, i manager, i progetti avviati*
*Le aziende manifatturiere del distretto pratese coinvolte svolgono
differenti fasi all’interno della filiera produttiva tessile e hanno
sviluppato molteplici aspetti legati allo sviluppo sostenibile.*
– *BE.MI.VA S.p.A produce filati da maglieria.
All’interno del progetto ha lavorato a un percorso di ampliamento delle
certificazioni e alla digitalizzazione per la misurazione delle performance
di sostenibilità. E’ stato inoltre impostato un lavoro sulla governance
aziendale, partendo dal codice etico e di condotta per i fornitori e
implementando misure per la gestione del capitale umano. Manager Domitilla
Caratti.*
– *Rifinizione Penny Società Benefit S.r.l. svolge lavorazioni di
rifinizione tessuti conto terzi e ha concentrato i propri sforzi sulla
riduzione del consumo di gas e sull’analisi di fattibilità per l’utilizzo
di fonti energetiche alternative, oltre a implementare corsi di formazione
sulla sostenibilità per il personale di produzione. Manager Alessandro
Barucci.*
– *Manifattura Del Prato S.r.l. produce tessuti. Ha sviluppato strategie
per l’evoluzione del modello di business e ha implementato misure per
migliorare la tracciabilità dei materiali e la comunicazione sui temi della
sostenibilità nei confronti dei propri clienti e fornitori. Manager Luisa
Ricco.*
– *Gruppo Colle S.r.l. effettua lavorazioni di tintura conto terzi di
fibre sintetiche e naturali. Ha lavorato sull’analisi delle sequenze
produttive e sulla redazione di report di sostenibilità, sulla
digitalizzazione e raccolta dei dati secondo le nuove direttive europee per
le PMI. Manager Gianpiero Francavilla.*
– *Antilotex Flock Italia S.r.l. produce tessile per packaging di lusso.
Ha integrato le tematiche ESG nell’analisi SWOT e ha sviluppato buone
pratiche di governance, migliorando la gestione dei rifiuti e l’engagement
con propri fornitori e i portatori di interesse. Manager Elena Piani.*
– *Acril-Nova S.r.l. produce prodotti chimici per l’industria tessile.
Ha rivisto le specifiche di prodotto per includere requisiti di
sostenibilità, ha misurato e comunicato la propria performance secondo gli
standard europei e ha lavorato sulla valutazione delle catene di
approvvigionamento e sul miglioramento della comunicazione esterna e
interna. Manager Bruno Fantechi.*
Allegata foto di gruppo dei partecipanti al progetto
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