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(AGENPARL) – lun 06 maggio 2024 *Lotta alle zanzare e servizio di derattizzazione con nuove postazioni
di esche*
/Sono in programma per domani, 7 maggio e il giorno successivo 8 maggio
gli interventi antilarvali di contrasto alle zanzare nelle caditoie
fognarie e nei borri. Cominciati a inizio aprile, i trattamenti
continueranno fino alla fine di ottobre seguendo le linee guida
elaborate dall’Istituto superiore di sanità e tenendo conto del “Piano
di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi” della Regione
Toscana che vieta i trattamenti adulticidi in calendario./
Proseguono le azioni di contrasto alle zanzare e il servizio di
derattizzazione nel territorio comunale di San Giovanni Valdarno. Sono
state individuate nuove postazioni di esche ratticida per il
monitoraggio dei roditori. Attualmente sono 70 disseminate nel
territorio di San Giovanni.
Sono invece in programma per domani 7 maggio e per il giorno successivo,
8 maggio, gli interventi antilarvali di contrasto alle zanzare nelle
caditoie fognarie e nei borri. In caso di maltempo i trattamenti
potranno subire variazioni.
Il Comune, consapevole del potenziale rischio sanitario legato alla
zanzara tigre e comune, si impegna in azioni di contrasto alla
diffusione di questo insetto secondo le linee guida elaborate
dall’Istituto superiore di sanità e, dal 2022, tenendo conto del “Piano
di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi” della Regione
Toscana che vieta i trattamenti adulticidi a calendario.
Per un’efficace azione di contrasto, l’Amministrazione ha iniziato il
trattamento mensile delle caditoie fognarie del territorio comunale e
dei borri e l’immissione di compresse predosate in caditoie di vie,
parcheggi, piazze ed edifici scolastici già a inizio aprile e gli
interventi dureranno fino a ottobre.
Per rendere efficaci le operazioni predisposte dal Comune, è
fondamentale la fattiva collaborazione di tutti cittadini. E’ importante
quindi eliminare ogni possibile raccolta d’acqua nel proprio giardino
(sottovasi, annaffiatoi, secchi, o presente in qualsiasi altro
contenitore) evitare lo stoccaggio all’aperto di contenitori di
qualsiasi natura dove possa raccogliersi l’acqua, provvedere, nei
cortili e nei terreni scoperti, al taglio periodico dell’erba e
mantenerli sgomberi da sterpaglie e rifiuti, coprire eventuali
contenitori di acqua che non possono essere rimossi come vasche di
cemento, bidoni e fusti per l’irrigazione degli orti, con coperchi a
tenuta, teli di plastica o reti zanzariere, svuotare sempre i sottovasi
dall’acqua in eccesso, trattare i tombini privati con il larvicida
specifico. Nei cimiteri il consiglio è quello di riempire i vasi
portafiori esterni con sabbia e di utilizzare fiori finti. In
alternativa, l’acqua del vaso deve essere trattata con larvicida
specifico ad ogni ricambio. Inoltre, tutti i contenitori usati
saltuariamente (secchi, annaffiatoi, taniche ecc..) devono essere
capovolti, in modo la evitare la raccolta dell’acqua in caso di pioggia;
è necessario inoltre ispezionare e pulire periodicamente grondaie,
condutture, caditoie e tombini presenti in giardini e cortili, evitando,
in questo modo, il ristagno d’acqua.