(AGENPARL) - Roma, 19 Aprile 2024(AGENPARL) – ven 19 aprile 2024 PRIMO INCONTRO DEI CAPI DELEGAZIONE DEL G7 ITALIA 2024
Si è tenuta a Roma, in questi giorni, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la prima riunione del Gruppo G7 Roma/Lyon sotto Presidenza italiana . Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha l’alta responsabilità di presiedere tale foro, congiuntamente con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il Gruppo, che ha il mandato di coordinare e rafforzare la risposta congiunta dei Paesi G7 in materia di lotta alla criminalità organizzata transnazionale ed al terrorismo, riunisce i servizi diplomatici e di polizia dei Paesi membri a cui, in questa occasione, si sono aggiunti qualificati referenti di importanti Organizzazioni internazionali quali INTERPOL, UNODC ( United Nations Office on Drugs and Crime ), GCERF ( Global Fund for Preventing Violent Extremism ), UNICRI ( United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute ).
I lavori sono stati aperti dagli interventi introduttivi del Vice Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Carlo Lo Cascio, dal Direttore Centrale Sicurezza, Alessandro Azzoni e, per il Ministero dell’Interno, dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza preposto all’attività di coordinamento e panificazione delle Forze di polizia, Prefetto Stefano Gambacurta e dal Direttore dell’Ufficio di coordinamento e pianificazione delle Forze di polizia, Prefetto Annunziato Vardé.
L’agenda dei lavori si è concentrata sulle specifiche priorità del programma di Presidenza italiana in materia di sicurezza. Tra queste, emerge il contrasto al traffico di esseri umani e alla tratta di migranti, che è stato affrontato anche con riferimento al fenomeno individuabile nel “ digital smuggling ”, ovvero l’utilizzo della rete da parte delle organizzazioni criminali per potenziare le loro capacità di gestione e sfruttamento del fenomeno.
Il tema della Sicurezza Economica è stato declinato con riferimento alle investigazioni finanziarie e alla necessità di predisporre una specifica regolamentazione delle criptovalute per contrastare il loro utilizzo per fini illeciti, in linea con la logica investigativa promossa dall’Italia del “ follow the money ”. In tema di sicurezza nella dimensione cyber e di lotta al cybercrime, sono stati esaminati nel dettaglio gli strumenti a protezione dello spazio virtuale e le misure di contrasto all’utilizzo illegale degli strumenti digitali. Altro tema centrale nella discussione è stato quello del ruolo dell’intelligenza artificiale (IA) nel settore della sicurezza, dove è stata condivisa la necessità di introdurre prassi condivise per prevenire i possibili rischi di un uso illecito da parte delle reti criminali e per sfruttare al meglio le potenzialità che tale tecnologia offre per fini di polizia.
Un focus specifico è stato dedicato alle droghe sintetiche soprattutto con riguardo alla crescente ed allarmante diffusione del Fentanyl . È stata altresì affrontata l’emergente minaccia relativa allo sfruttamento e all’abuso sessuale dei minori con uno sguardo rivolto alle best practices adottate dai Paesi G7, soprattutto nella dimensione online .
Un’approfondita e proficua discussione è stata sviluppata in merito alla prevenzione e al contrasto del terrorismo e dell’estremismo violento, da cui è emersa l’importanza di garantire un efficace scambio di informazioni tra i Paesi partner, al fine di poter disporre di una visione globale e condivisa del fenomeno e di intervenire immediatamente per l’individuazione di potenziali terroristi nei loro movimenti transfrontalieri. Sono state discusse le ripercussioni sulla sicurezza globale che stanno emergendo a seguito degli attacchi di Hamas e del più recente attentato a Mosca, soffermandosi sulla minaccia legata al riemergere del Gruppo ISIS-K. Inoltre, particolare attenzione è stata rivolta al problema della radicalizzazione in carcere ed al nesso tra i network terroristici e il crimine organizzato in Africa occidentale. Due sessioni hanno visto come protagoniste le priorità riguardanti, rispettivamente la frode transnazionale, in particolare sul web, e le ripercussioni che il conflitto in Ucraina può avere sulla sicurezza dei Paesi del G7.
Il foro ha condotto i Paesi partner ad importanti conclusioni : in primo luogo è stato deciso di creare un network specifico attivo 24/7 per lo sviluppo e il rafforzamento della cooperazione strategica e tecnica in materia di uso illecito di criptovalute. È stato infine unanimemente deciso di affidare all’Italia la Presidenza del sottogruppo di lavoro LEPSG ( Law Enforcement Projects Sub-Group ) che gestisce i numerosi progetti attuativi delle misure di cooperazione adottate dal Gruppo Roma/Lyon.
Sullo sfondo della discussione è stata più volte ricordata l’importanza – e l’attualità – della Convenzione ONU di Palermo sulla lotta alla criminalità organizzata transnazionale e dei suoi Protocolli addizionali, quale quadro di riferimento per lo sviluppo di una cooperazione rafforzata tra i diversi Paesi del G7 e non solo.
Da parte dei partecipanti è stato particolarmente apprezzato l’approccio italiano nei confronti dei temi posti in agenda, incentrato sulla prevenzione delle cause originatrici dei fenomeni criminali e sull’anticipazione della risposta securitaria.
Gli esiti dei lavori del Gruppo andranno ad alimentare la riflessione politica dei Ministri dell’Interno dei Paesi G7 che si riuniranno a Mirabella Eclano il 2 – 4 Ottobre prossimi.
Roma, 19 aprile 2024
