Il monitoraggio delle sottosezioni “Valore pubblico e performance” e “Rischi corruttivi e trasparenza” all’interno del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) rappresenta un’imperativa responsabilità per assicurare la legalità e l’efficacia delle attività svolte. Tale processo avviene nel rispetto delle disposizioni normative vigenti, prendendo in considerazione il parere espresso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica in data 17 marzo 2023.
La sottosezione “Valore pubblico e performance” è soggetta a un’attenta supervisione, con la predisposizione entro il 30 giugno di ogni anno della Relazione annuale sulla performance. Tale rapporto, approvato dalla Giunta Nazionale del CONI, analizza i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi prefissati e alle risorse impiegate, includendo una valutazione degli eventuali scostamenti e un’analisi del bilancio di genere.
Per quanto riguarda la sottosezione “Rischi corruttivi e trasparenza”, il monitoraggio segue le indicazioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e le modalità previste nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Questo comprende monitoraggi intermedi e finali sull’attuazione delle misure specifiche e sull’osservanza degli obblighi di pubblicazione da parte degli uffici preposti, nonché un monitoraggio trimestrale sui procedimenti amministrativi.
Annualmente, la Relazione annuale del Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza viene pubblicata secondo le scadenze stabilite da ANAC, mentre l’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) attesta l’adempimento degli obblighi di pubblicazione. Questo processo è presieduto dall’Ufficio del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), che si occupa anche del monitoraggio sulle misure generali.
In conformità con l’articolo 6 del decreto legislativo n. 150/2009 e il parere della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica del 17 marzo 2023, l’OIV può formulare proposte di ripianificazione degli obiettivi basate sui monitoraggi intermedi e sulle indicazioni dei Responsabili degli Uffici. Ciò può avvenire in risposta a varie situazioni, come l’introduzione di nuove normative, scostamenti tra risultati attesi e ottenuti, e variazioni significative della domanda di servizio.
È imperativo garantire un’autorevole supervisione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) del CONI per assicurare la corretta conformità alla normativa. Questo include l’individuazione di programmi e attività per garantire il rispetto dei principi di legalità, correttezza e trasparenza nelle attività svolte presso le varie federazioni sportive. In particolare, è importante indagare sulle situazioni complesse, come dipendenze tra individui non sposati ufficialmente ma con prole, e quando controllori e controllati sono coppie di fatto con residenze diverse.
Altrettanto importante è che il RPCT del CONI interpellì l’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) per verificare le situazioni sopra accennate, soprattutto per quanto riguarda la selezione dei consulenti esterni. Questo contribuirà a garantire la massima trasparenza e integrità nelle attività del CONI e delle federazioni sportive affiliate.