
(AGENPARL) – gio 18 aprile 2024 COMUNICATO STAMPA
NUOVE AGEVOLAZIONI PER L’ABITARE
MODIFICATO IL REGOLAMENTO P.E.E.P: LE AZIENDE POTRANNO REALIZZARE ALLOGGI PER LOCARLI AI PROPRI DIPENDENTI
Treviso, 18 aprile 2024
Sono state approvate dalla Giunta comunale una serie di agevolazioni per l’abitare attraverso la modifica del Regolamento per la Realizzazione del P.E.E.P., introdotto dal Comune di Treviso nel 2003. Le mutate esigenze hanno determinato la necessità di introdurre alcune modifiche al testo normativo.
Lo scopo è quello di prevedere numerose premialità a coloro che decidono di costruire residenze convenzionate. Fondamentale novità è quella di estendere anche alle aziende produttive la possibilità di costruire alloggi da dare in locazione ai propri dipendenti, tenuto conto che il mercato del lavoro richiede sempre più personale qualificato, anche proveniente da fuori provincia/regione.
Inoltre, viene prevista la riduzione delle penali previste in caso di rinuncia da parte delle cooperative o delle imprese selezionate a seguito dell’emanazione dei bandi pubblici. Tale riduzione incentiva una maggior partecipazione degli operatori per l’assegnazione delle aree comportando minori rischi di impresa.
L’altra modifica riguarda i minori rischi per l’aggiudicatario di decadere dall’assegnazione permettendo così di accedere più facilmente ai finanziamenti bancari.
Infine, si intende aprire ad un maggior numero di futuri acquirenti, prevedendo una maggiore flessibilità relativamente ai requisiti soggettivi, prevedendo come limite all’acquisto degli alloggi il possesso del richiedente e di nessun altro componente del nucleo familiare di altri alloggi all’interno del territorio comunale e non nel territorio nazionale.
Così l’assessore all’Urbanistica del Comune di Treviso: «Tali previsioni vogliono dare avvio ad un nuovo approccio all’edilizia convenzionata che unitamente ad altri interventi, dovrà portare negli anni a soddisfare il diritto alla casa per molti soggetti che, non avendo i requisiti per l’edilizia popolare, trovano comunque difficoltà a trovare un alloggio sul libero mercato. Le modifiche rispondono inoltre all’esigenza di aumentare la residenzialità nel territorio comunale di Treviso, attirando quella moltitudine di soggetti che vorrebbero vivere in città ma scelgono altri comuni per i diversi costi di costruzione».