
(AGENPARL) – mer 17 aprile 2024 Gentili colleghi,
di seguito un comunicato sul tema videosorveglianza.
Resto a disposizione per chiarimenti o approfondimenti.
Saluti
Sono attualmente 138 le telecamere “di contesto” attive sul territorio
comunale di Piacenza. Un numero di dispositivi che sale a 193 se si
considerano anche le telecamere per la lettura delle targhe, per i varchi
Ztl e Apu, le telecamere mobili, quelle dei cosiddetti semafori
intelligenti, i ponti radio e i server. Numero che potrebbe salire di
ulteriori 18 telecamere qualora il Ministero dovesse accogliere un progetto
ad hoc preparato dal Comune, e in particolare dalla Polizia locale, e
approvato questa mattina in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza
pubblica. Sarà ora la Prefettura a inoltrarlo al Ministero e se arriverà
l’ok, Piacenza potrà dotarsi di ulteriori 18 telecamere d’ultima
generazione di cui 14 per la lettura targhe e 4 di contesto; una dotazione
importante nell’ottica, tra l’altro, di implementare il controllo degli
accessi e delle uscite dalla città.
E, sempre in tema videosorveglianza, il Comune di Piacenza – con delibera
che verrà discussa in Giunta il prossimo venerdì – intende presentare
domanda di accesso al fondo ministeriale per il potenziamento di iniziative
di sicurezza urbana per l’acquisto di apparati tecnologici e di sistemi da
installare nella Sala operativa della Polizia locale dedicati anche
all’interconnessione della stessa Sala con una nuova Control Room-SOC
(Security Operations Center) per l’implementazione del sistema di
videosorveglianza e per la connessione con le sale operative delle altre
forze dell’ordine.
Tornando ai 193 dispositivi installati sul territorio piacentino, il dato
riguarda quelli che risultano attualmente in funzione al termine della
mappatura e del piano di interventi di manutenzione e riparazione gestiti
da un apposito tavolo di lavoro voluto dalla sindaca Katia Tarasconi e
coordinato dal direttore generale del Comune Luca Canessa; tavolo che negli
ultimi tre mesi ha visto la partecipazione operativa del comandante della
Polizia locale Mirko Mussi oltre che dei dirigenti e degli specialisti di
vari settori dell’ente: Lavori pubblici, Patrimonio, Infrastrutture e
servizi informativi.
Dall’esigenza di ripristinare il funzionamento della telecamera di vicolo
del Guazzo, espressamente segnalata dalla sindaca, l’Amministrazione ha
ritenuto di “fare il punto” della situazione in città e in tutto il Comune
con riferimento alle telecamere già installate ma che, in alcuni casi,
risultavano non attive o malfunzionanti, anche perché si è trattato di far
“dialogare” sistemi tecnologici diversi, installati nell’arco di anni, il
tutto nel rispetto delle normative – sempre più stringenti – in tema di