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(AGENPARL) – mer 17 aprile 2024 FROSINONE E LATINA SUI MERCATI INTERNAZIONALI
ANNO 2023
I dati nazionali
Dopo la vigorosa crescita targata 2022 “gonfiata” dalle tensioni sui prezzi, le tendenze espansive dei flussi
commerciali internazionali si sono ridimensionate nel corso del 2023, per una dinamica complessiva
neutra, all’esito del rallentamento delle vendite oltre confine avviatosi dalla seconda trimestrale senza
soluzione di continuità ed in progressiva accentuazione. Ai minori costi dei prezzi degli input e al più
contenuto livello degli scambi internazionali connessi al rallentamento delle principali economie, in primis
quella tedesca, primo partner commerciale dell’Italia, si sono aggiunte le aggravate tensioni geopolitiche,
con le connesse difficoltà legate al costo della crisi del Mar Rosso.
Si confermano, dunque, sui livelli record precedenti per un ammontare superiore ai 626 miliardi di euro le
vendite all’estero Made in Italy; diversamente, le importazioni, che si attestano sui 592 miliardi di euro,
risultano in flessione influenzata dal calo dei listini (-10,4%).
In termini di peso sull’export mondiale, la quota del nostro Paese si attesta al 2,9%; al riguardo l’Italia
scende in sesta posizione per scambi internazionali, come illustrato nella tabella seguente:
Tab. 1: Quote di mercato dell’Italia su Import-Export mondiale
Fonte: Osservatorio Economico -Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale su dati Istat
La stazionarietà degli scambi internazionali è frutto di dinamiche alterne a livello di macro-aree territoriali,
atteso che si mantengo in area positiva l’Italia Meridionale, che registra la migliore performance (+16,8%
l’export, grazie alle vendite dei prodotti farmaceutici e degli autoveicoli) e il nord-ovest; quest’ultimo, che
rappresenta l’area più rilevante in termini di vendite oltre frontiera (38% il peso sulle esportazioni
complessive), registra una leggera crescita (+2,7%).
Il quadro riassuntivo, per ripartizioni territoriali, viene esposto nella tabella successiva:
Tab. 2: Import – Export dell’Italia per macroterritori
2023 provvisorio
import
export
import
export
var. %
export
23/22
var. %
export
22/21
var. %
export
20/19
-10,6
Italia Meridionale
Italia Insulare
TERRITORIO
Italia Nordoccidentale
Italia Nordorientale
Italia Centrale
Totale
var. %
Bilancia
import
commerciale 2023
23/22
Bilancia
commerciale 2022
Peso %
export
-21,0
-27,9
-11,2
-10,4
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
100,0
La bilancia commerciale nazionale mostra un avanzo che sfiora i 34 miliardi di euro (a fronte del disavanzo
di 34 miliardi targati 2022) determinato, come di consueto, in prevalenza dal Nord-Est. D’altronde, il
rientro dei corsi dei prodotti energetici, che ha determinato il conseguente ridimensionamento dei listini,
soprattutto per le materie prime, ha influenzato i valori degli scambi internazionali; altrettanto, la flessione
degli acquisti dei beni intermedi ha determinato il conseguente miglioramento del saldo commerciale con
l’estero.
Dall’analisi dell’Istat1 emerge che: “…i contributi positivi maggiori all’export nazionale derivano
dall’aumento delle vendite delle Marche verso la Cina (+390,8%), della Campania verso Svizzera
(+99,6%) e Stati Uniti (+53,4%), della Toscana verso gli Stati Uniti (+24,1%) e del Piemonte verso
Francia (+15,2%), Germania (+9,3%) e paesi OPEC (+39,4%); quelli negativi più ampi dalle minori
esportazioni della Toscana verso la Svizzera (-38,0%), delle Marche verso Belgio (-64,0%), Germania (39,0%) e Stati Uniti (-33,2%), della Lombardia verso la Germania (-8,4%) e del Lazio verso il Belgio (23,4%)”.
Disaggregando ulteriormente l’export italiano a livello territoriale, la Lombardia si conferma la regione
che esporta di più (26,1% la quota); altrettanto il Lazio che si conferma al sesto posto anche nel 2023
(4,6% il peso); mentre su scala provinciale è Milano che guida la graduatoria, con Roma che scende
dall’11° al 15° posto (2,1% il peso) e Latina (1,3% il peso provinciale) che si posiziona al 20° posto in
graduatoria, seguita da Frosinone in 28° posizione (cfr. Tab 4).
Tab. 3: Graduatoria delle regioni italiane per valore delle esportazioni
Fonte: Osservatorio Economico -Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale su dati Istat
1 “Statistiche Flash- Esportazioni delle regioni italiane”, a cura dell’Istat 14 Marzo 2023
Tab. 4: Principali province esportatrici per valore delle esportazioni
Fonte: Osservatorio Economico -Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale su dati Istat
Le performance regionali mostrano tendenze differenziate in funzione delle dinamiche dei settori
economici che ne compongono i flussi; dall’analisi dell’Istat2 emerge che: ”…Nel complesso del 2023, le
regioni più dinamiche all’export sono Campania (+28,9%), Molise (+21,1%), Calabria (+20,9%),
Abruzzo (+13,6%), Piemonte (+9,1%), Toscana (+5,6%) e Basilicata (+5,5%); quelle che registrano le
flessioni più ampie, Sardegna (-24,2%), Valle d’Aosta (-21,1%), Sicilia (-19,3%), Marche (-13,9%), FriuliVenezia Giulia (-13,7%) e Lazio (-11,0%)”.
2 “Statistiche Flash- Esportazioni delle regioni italiane”, a cura dell’Istat. Marzo 2024
Fig. 1: Variazioni tendenziali e contributi alla variazione tendenziale dell’export nazionale per regione
(gen-dic. 2023, valori percentuali)
Fonte: Istat
Fig. 2: Esportazioni nazionali per provincia, variazioni percentuali tendenziali
(gen-dic. 2023, intervalli di valori percentuali definiti sulla base dei quartili della distribuzione)
Fonte: Istat
Con riferimento alle mappe su esposte, l’Istat segnala3 “…le province che contribuiscono in misura
maggiore a sostenere le vendite sui mercati esteri sono Napoli, Torino, Siena e Milano. Siracusa, Ascoli
Piceno, Cagliari e Roma contribuiscono alla contrazione dell’export”.
3 “Statistiche Flash- Esportazioni delle regioni italiane”, a cura dell’Istat. Marzo 2024
Dei 626 miliardi di euro di merci italiane destinate all’estero, il 95% è di “provenienza” della Manifattura,
in valore assoluto pari a 596 miliardi di euro, il cui contributo alle vendite complessive si mantiene
stazionario, confermando i valori eccezionali dello scorso anno; segue l’Agricoltura (1,4% la quota sulle
vendite oltre frontiera) che supera gli 8 miliardi di euro e che si conferma in ulteriore crescita, nonostante
le difficoltà del comparto (+5,5%, a fronte del +3,5% precedente). Nella tabella successiva il quadro
riepilogativo delle importazioni ed esportazioni nazionali suddiviso per settori.
Tab. 5: Import –Export dell’Italia per settori (valori in euro, var.%)
MERCE
2023 provvisorio
import
A-Prodotti dell’agricoltura,
della silvicoltura e della pesca
export
import
Bilancia
commerciale
Peso %
export
-11,1
-39,1
-68,4
158,8
-53,3
-18,2
-17,9
-14,7
TOTALE
Bilancia
commerciale
E-Prodotti delle attività di
trattamento dei rifiuti e
risanamento
J-Prodotti delle attività dei
servizi di informazione e
comunicazione
M-Prodotti delle attività
profesisonali, scientifiche e
tecniche
R-Prodotti delle attività
artistiche sportive, di
intrattenimento e divertimento
S-Prodotti delle altre attività di
servizi
var. % var. %
export import
22/21 23/22
C-Prodotti delle attività
manifatturiere
D-Energia elettrica, gas. Vapore
e aria condizionata
var. %
export
23/22
B-Prodotti dell’estrazione di
minerali da cave e miniere
export
591.549
271.102
-54,2 4.851,9
-10,4
100,0
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Con riferimento ai segmenti industriali più significativi, come di consueto, i Macchinari e apparecchiature
(motori, turbine, pompe idrauliche, compressori, caldaie industriali, macchine per sollevamento, macchine
per la metallurgia ecc…) spiegano la quota più significativa delle vendite oltre frontiera, con oltre 101
miliardi di prodotti esportati (17% la quota), anche quest’anno in decisa crescita (+10,5%); il Farmaceutico
le cui vendite all’estero sfiorano i 49 miliardi di euro (+3,0%), conferma i valori dell’export straordinari
dello scorso anno. Si ridimensionano i valori dei flussi di import e di export dei prodotti petroliferi
raffinati, strettamente condizionati dalla decrescita dei listini.
Tab. 6: Import –Export Manifatturiero per segmento di attività – Italia
MERCE Settore C) Manifattura
import
2023 provvisorio
export
import
export
var. %
export
23/22
var. % var. %
export import
22/21 23/22
Bilancia
commerciale 2023
Bilancia
commerciale 2022
Peso %
export
CA-Prodotti alimentari, bevande e
tabacco
CB-Prodotti tessili, abbigliamento,
pelli e accessori
CC-Legno e prodotti in legno; carta e
stampa
-13,1
-14,2
CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati
-23,4
-18,7
CE-Sostanze e prodotti chimici
-12,2
CF-Articoli farmaceutici, chimicomedicinali e botanici
CG-Articoli in gomma e materie
plastiche, altri prodotti della
lavorazione di minerali non metalliferi
CH-Metalli di base e prodotti in
metallo, esclusi macchine e impianti
-11,3
-15,6
CI-Computer, apparecchi elettronici e
ottici
CJ-Apparecchi elettrici
CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.
CL-Mezzi di trasporto
100,0
CM-Prodotti delle altre attività
manifatturiere
TOTALE MANIFATTURA
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Dopo il deciso rimbalzo dello scorso anno (+17,8%), l’industria dei metalli mette a segno un rallentamento
delle vendite all’estero (-11,3%), mentre il Sistema Moda conferma i risultati positivi dello scorso anno (0,3%), Da segnalare, inoltre l’ulteriore crescita dei Mezzi di trasporto (+10,5%), in coerenza con il lento
recupero dell’Automotive.
Di seguito, la graduatoria riferita ai principali prodotti esportati su scala nazionale:
Tab. 7: Principali prodotti esportati dall’Italia
Fonte: Osservatorio Economico -Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale su dati Istat
Al riguardo, l’Istat segnala4 che: “Nel 2023, l’aumento delle esportazioni di articoli farmaceutici, chimicomedicinali e botanici da Campania e Toscana e di autoveicoli da Piemonte e Campania fornisce un
impulso positivo (per 1,5 punti percentuali) alle vendite nazionali sui mercati esteri; un ulteriore
contributo positivo di un punto percentuale deriva dalle maggiori vendite di macchinari e apparecchi non
4 “Statistiche Flash- Esportazioni delle regioni italiane”, a cura dell’Istat. Marzo 2024
classificati altrove (n.c.a.) da Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Toscana. All’opposto, la contrazione
delle vendite di prodotti petroliferi raffinati da Sicilia e Sardegna (per 0,8 punti percentuali) e di articoli
farmaceutici, chimico-medicinali e botanici da Marche e Lazio (per 0,7 punti percentuali) contribuisce a
frenare l’export nazionale”.
Tra le principali destinazioni, data la prossimità geografica, l’Europa è il mercato più significativo,
spiegando i 2/3 delle esportazioni italiane; seguono America e Asia, entrambe mete di una quota intorno al
14% dei flussi di merci italiane verso l’estero.
Tab. 8: Import –Export dell’Italia per Continenti
AREE GEOGRAFICHE
import
2023 provvisorio
export
import
export
var. % var. %
export export
import
23/22 22/21
23/22
Bilancia
commerciale
Bilancia
commerciale
Peso %
export
Africa
-19,1
America
-18,9
-47,3
-25,4
-10,4
100,0
Europa
Oceania e altri
territori
TOTALE
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Tra i paesi che rappresentano i migliori partner commerciali italiani, al primo posto troviamo la Germania,
verso la quale è destinato il 12% dell’intero export italiano; a seguire gli Stati Uniti e la Francia (10% la
quota per entrambi). Il quadro riassuntivo degli scambi commerciali per continenti e per principali Paesi di
destinazione viene riportato nella sottostante tabella:
Tab. 9: Principali Paesi destinatari delle esportazioni Italiane. Graduatoria anno 2023
Fonte: Osservatorio Economico -Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale su dati Istat
Le dinamiche laziali
Su scala regionale, dopo l’eccezionale sprint targato 2022, il Lazio mostra una significativa decelerazione
delle vendite sui mercati internazionali, che si attestano a 28,6 miliardi di euro (-10,0%, a fronte della
crescita record targata 2022 pari al +12,5%); su tale dinamica pesa il rallentamento rispetto alla crescita
vigorosa dello scorso anno in primis del segmento Farmaceutico, nonché del settore dell’Automotive. Nel
panorama regionale, condividono le medesime sorti i territori i cui contributi all’export regionale sono i più
significativi; in particolare si posizionano in area negativa i flussi capitoli e le vendite all’estero pontine e
del frusinate.
Nello specifico, la provincia di Latina contabilizza un rallentamento (-10,5%, a fronte della straordinaria
espansione precedente pari al +9,1%), altrettanto il frusinate mostra una decrescita del -9,4% (+6,4% la
variazione dell’export targata 2022).
Per quanto attiene gli acquisiti dall’estero, anche l’import mostra una decelerazione del -12,9%, che
corrisponde a merci in entrata per un valore che sfiora i 6,4 miliardi di euro in meno rispetto ai dodici mesi
precedenti, a fronte di 3,6 miliardi di euro di minori acquisiti dall’estero.
Considerando le province di Latina e Frosinone, queste spiegano il 51% dell’export laziale ed il 35% dei
flussi in entrata, per una bilancia commerciale in disavanzo di 798 milioni di euro (a fronte del leggero
avanzo di 65 milioni di euro relativi allo scorso anno).
Nella tabella successiva il quadro riepilogativo dell’import-export laziale, suddiviso per provincia:
Tab. 10: Import – Export del Lazio per provincia
Territori
import
Viterbo
Rieti
Latina
Frosinone
Latina Frosinone
Lazio
2023 provvisorio
export
import
export
var. %
export
23/22
var. %
export
22/21
var. %
import
23/22
Bilancia
commerciale 2023
-10,0
-11,0
-12,9
100,0
-13,2
-10,5
-18,7
-14,5
Peso %
Bilancia
export
commerciale 2022
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Di fatto, la decelerazione significativa registrata nella chiusura dell’anno precedente, in coincidenza con il
rallentamento economico complessivo, prosegue senza soluzione di continuità nell’intero corso del 2023,
come illustrato nel grafico seguente:
Graf. 1: Var.% tendenziale delle esportazioni e delle importazioni e saldo bilancia commerciale del Lazio
(milioni di euro) – Serie storica
-1000
-2000
-3000
-4000
-3173
-2472
-5000
-6000
-4174
-5123
Saldo v.a. mln. € (sc. Sx)
-11,5
-5845
-7000
-3082
-3435
-17,2
Import var.% tend.le (sc.Dx)
-5055
Export var.% tend.le (sc. Dx)
-8000
I Trim
II Trim
III Trim
IV Trim
I Trim
II Trim
III Trim
IV Trim
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
La flessione delle vendite all’estero regionali sopra evidenziata si riferisce a tutte le aree geografiche; in
particolare i flussi verso l’Europa registrano oltre 2,6 miliardi di euro di minori merci ivi destinate (-11,4%
la variazione percentuale, a fronte del pressoché pari rimbalzo precedente); più contenuto il rallentamento
delle destinazioni americane (-7,9%, a fronte del +13,7% targato 2022).
La suddivisione per continenti dei rapporti commerciali con l’estero del Lazio è esposta nella seguente
tabella:
Tab. 11: Import – Export del Lazio per Continenti
GEOGRAFICHE
Europa
Africa
America
Oceania e altri
territori
MONDO
import
var. %
export
23/22
2023 provvisorio
export
import
export
-11,4
-29,3
-13,7
var. %
export
22/21
var. %
import
23/22
Peso %
Bilancia
Bilancia
export
commerciale 2023 commerciale 2022
-32,6
-35,5
-20,2
-67,0
-90,1
-11,0
-12,9
100,0
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Il comparto Manifatturiero spiega il 92% delle vendite oltre confine laziali, per un valore di merci collocate
all’estero che si attesta a 26 miliardi di euro, in rallentamento tendenziale del 12,5%; più contenuta la
flessione del valore dei flussi dall’estero (-5,3%). All’esito di tali dinamiche la bilancia commerciale
mostra un disavanzo di 13,7 miliardi di euro, a fronte dei 15 miliardi di euro targati 2022.
La disaggregazione dei flussi di import/export per i diversi macro-settori economici è illustrata nella tabella
seguente:
Tab. 12: Import – Export del Lazio per Macro-settori (valori in euro, var.%)
MERCE
import
A-Prodotti dell’agricoltura,
della silvicoltura e della
pesca
B-Prodotti dell’estrazione di
minerali da cave e miniere
C-Prodotti delle attività
manifatturiere
E-Prodotti delle attività di
trattamento dei rifiuti e
risanamento
J-Prodotti delle attività dei
servizi di informazione e
comunicazione
R-Prodotti delle attività
artistiche sportive, di
intrattenimento e
divertimento
TO TALE
2023 provvisorio
export
import
export
var. % var. %
export export
23/22 22/21
var. %
import
23/22
Bilancia
commerciale
Bilancia
commerciale
P e so %
e xport
-10,2
-92,1
-12,5
-27,3
-40,4
-15,0
114,6
10 0, 0
-11,0 #####
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Per quanto attiene l’agricoltura, che nel quadro regionale spiega una quota relativa pari ad appena l’1,3%,
di fatto è appannaggio della provincia pontina per il 70% dei flussi in uscita, la cui rilevanza su scala
nazionale è illustrata nel prosieguo del report, e per il 17% del viterbese.
Con riferimento ai settori più significativi in termini di export, il rallentamento delle vendite all’estero è il
comune denominatore: l’industria Farmaceutica mostra una significativa decelerazione (-9,2%) perdendo
quasi per intero lo sprint dello scorso anno (+10,4%), a fronte di dinamiche nazionali leggermente positive
(+3,0%); piuttosto significativa la flessione dei Mezzi di trasporto (-17,9%), in contro tendenza rispetto
all’espansione dei valori su scala nazionale (+10,5%).
A breve distanza si collocano i Prodotti chimici, in sostenuta decrescita (-15,2%); altrettanto vale per
l’industria dei metalli, che mette a segno un brusco ridimensionamento.
Di seguito sono indicati i primi dieci settori regionali per valore delle esportazioni, nonché i primi dieci
prodotti:
Tab. 13: Primi 10 settori per valore delle esportazioni – Lazio (valori in euro, var.%)
GRAD.
Pseudo-sottosezioni
EXP2021
EXP2022
23/22
EXP2023
22/21
23/22
Peso %
CF-Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e
botanici
-12,8
CL-Mezzi di trasporto
-17,9
CE-Sostanze e prodotti chimici
-15,2
CH-Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi
macchine e impianti
-34,3
-25,7
CB-Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
CI-Computer, apparecchi elettronici e ottici
-13,5
CK-Macchinari e apparecchi n.c.a.
CA-Prodotti alimentari, bevande e tabacco
CJ-Apparecchi elettrici
CG-Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti
della lavorazione di minerali non metalliferi
-10,8
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Tab. 14: Primi 10 prodotti per valore delle esportazioni – Lazio (valori in euro, var.%)
GRAD.
Gruppi
EXP2021
EXP2022
VAR% VAR%
23/22 22/21
EXP2023
23/22
Peso %
CF212-Medicinali e preparati farmaceutici
-12,3
CH244-Metalli di base preziosi e altri metalli non
ferrosi; combustibili nucleari
-40,6
-30,5
CL303-Aeromobili, veicoli spaziali e relativi
dispositivi
-30,4
-28,8
CE204-Saponi e detergenti, prodotti per la pulizia e la
lucidatura, profumi e cosmetici
CL291-Autoveicoli
CD192-Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
-13,0
-28,6
CE205-Altri prodotti chimici
-42,2
CE201-Prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti
azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme
primarie
CK282-Altre macchine di impiego generale
CI265-Strumenti e apparecchi di misurazione, prova e
navigazione; orologi
-19,2
-11,8
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Quasi il 40% dei flussi diretti all’estero dell’industria laziale è appannaggio del segmento farmaceutico
(cfr. codice CF tab.13), le cui vendite sui mercati internazionali, come già evidenziato, risultano in decisa
decrescita. Pesano su tali esiti le performance in rallentamento dalle province di Frosinone e Latina (oltre
10,4 miliardi di euro complessivi di vendite all’estero, pari al 90% dei valori regionali). Peraltro, queste si
confermano ai primi posti nella graduatoria nazionale, rappresentando rispettivamente il 13% ed l’8% del
totale delle esportazioni nazionali, come evidenziato nella tabella seguente:
Tab. 15: Prime 10 province per esportazioni dell’industria Farmaceutica (CF)
(valori in euro, var.%)
Grad.
Province
Ascoli Piceno
Latina
Napoli
Milano
Firenze
Frosinone
Siena
Monza e della Brianza
Parma
L’Aquila
Italia
Export anno
Peso % Var.%
su Italia 23/22
Var.%
22/21
-31,9
-11,7
107,8
503,0
125,4
100,0
-39,6
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Al riguardo, si evidenzia che nel panorama nazionale, dopo l’eccezionale sprint dell’ultimo biennio la
provincia di Ascoli Piceno, pur confermandosi in pole position, mette a segno la più ampia decelerazione di
flussi verso l’estero (-31,9%); al riguardo le dinamiche precedenti sono state determinate dalla produzione
di un nuovo farmaco anti-covid, per il 50% destinato la mercato cinese.
La decrescita delle vendite laziali del settore farmaceutico sopra evidenziato è condivisa da tutte le aree
geografiche; in particolare, le destinazioni europee (86% dell’export) determinano gli esiti complessivi (9,9%), con il ridimensionamento più significativo del Belgio (-20,9%) e del mercato tedesco, destinazione
che vede ridursi di 1/3 le esportazioni ivi dirette nell’ultimo biennio. Inoltre, il mercato statunitense, terzo
partner commerciale, registra il ritorno ad una lenta espansione, a fronte del dimezzamento degli acquisti
provenienti da oltre oceano targato 2021 (ammontano a 950 milioni i prodotti farmaceutici ivi destinati,
+6,8% la variazione tendenziale, a fronte degli oltre 3 milioni di euro pre-pandemia).
Tab. 16: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria Farmaceutica (CF) laziale (valori in euro, var.%)
GRAD. P AES I
EX P 2 0 2 1
EX P 2 0 2 2
23/22
EX P 2 0 2 3
22/21
Var % PESO %
23/22
Belgio
-20,9
Paesi Bassi
Stati Uniti
-19,2
Germania
Irlanda
Austria
-14,0
119,6
-22,4
-53,5
-28,8
Regno Unito
Svezia
-28,5
143,3
Spagna
-13,2
-45,0
-45,5
-97,9
-15,3
-12,8
100,0
Francia
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
La significativa flessione dei Mezzi di trasporto (-17,9%, a fronte della tenuta precedente – +1,6%) sconta
in primis, le dinamiche negative verso le principali destinazioni europee (-3,7%) che generano il 40% dei
flussi. Più significativa la contrazione delle vendite verso gli USA, primo acquirente verso il quale è
destinato circa 1/5 delle merci; positivo, invece, il mercato tedesco, come illustrato di seguito:
Tab. 17: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria dei Mezzi di trasporto (CL) laziale
(valori in euro, var.%)
GRAD. P AES I
23/22
22/21
-37,9
-15,3
-12,2
-18,8
-65,3
105,9
-55,7
-95,8
-67,6
-32,8
73,4 -100,0
EX P 2 0 2 1
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
Stati Uniti
Germania
Regno Unito
Francia
Egitto
Corea del Sud
Svizzera
Arabia Saudita
Var %
23/22
PESO %
-31,9
Giappone
-48,9
102,9
AFRICA
-59,3
-19,1
-31,7
-17,9
-46,6
100,0
AMERICA
EUROPA
MONDO
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
La provincia di Frosinone
Per quanto attiene la provincia di Frosinone, le vendite all’estero si attestano sui 6,6 miliardi di euro e
risultano in decrescita del -9,4% (a fronte del +6,4% precedente); di fatto, dopo il ridimensionamento
registrato dall’inizio della pandemia, il distacco si amplia ulteriormente (-13,7% il valore dell’export
rispetto al 2019). Al riguardo, nel corso del 2023, alla decrescita riferita ai primi nove mesi (-13,1%), segue
un singulto positivo delle esportazioni in chiusura d’anno (+4% in termini tendenziali).
Più sostenuta la flessione delle importazioni (-14,5% la variazione tendenziale), il che determina un
disavanzo della bilancia commerciale con l’estero in deciso ridimensionamento (185 milioni di euro, a
fronte dei 647 riferiti ai dodici mesi precedenti). Il grafico seguente illustra le dinamiche trimestrali degli
scambi con l’estero del frusinate:
Graf. 2: Var.% tendenziale delle esportazioni e delle importazioni e saldo bilancia commerciale della provincia di
Frosinone (milioni di euro) – Serie storica
Saldo v.a. mln. € (sc. Sx)
Import var.% tend.le (sc.Dx)
Export var.% tend.le (sc. Dx)
-18,2
-15,5
-15,2
I Trim
II Trim
III Trim
IV Trim
I Trim
II Trim
III Trim
IV Trim
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
In calo le destinazioni europee (-9,7% la variazione percentuale); a seguire, per importanza dei flussi, le
vendite verso il continente americano, in decisa decrescita (-14,2% la variazione tendenziale, a fronte del
+18,7% precedente).
La suddivisione per continenti dei rapporti commerciali con l’estero della provincia è esposta nella
seguente tabella:
Tab. 18: Import – Export della provincia di Frosinone per Continenti
GEOGRAFICHE
Europa
Africa
America
Oceania e altri
territori
MONDO
import
2023 provvisorio
export
import
export
var. %
export
23/22
var. %
export
22/21
-14,2
var. %
import
23/22
-15,5
-25,7
Bilancia
commerciale
Bilancia
Peso %
export
commerciale
447.747
405.276
-10,2
-52,0
-14,5
100,0
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Tra le destinazioni europee, che spiegano l’80% dell’export locale, i principali mercati di sbocco delle
merci e servizi del frusinate sono, in primis, i Paesi Bassi (2 miliardi di euro, pari a circa il 40% dei flussi
verso l’Europa, prevalentemente prodotti farmaceutici) in rallentamento a fronte della decisa crescita
rispetto allo scorso anno; seguono la Germania (in flessione del 4,8%, che si aggiunge al -20,1%
precedente) dove rallentano le vendite dei prodotti farmaceutici, e a notevole distanza gli USA e il Belgio,
quest’ultimo in recupero rispetto alla flessione precedente, come illustrato nella tabella seguente:
Tab. 19: Import – Export Manifatturiero della provincia di Frosinone per principali Paesi
GRAD. P AES I
EX P 2 0 2 1
EX P 2 0 2 2
23/22
EX P 2 0 2 3
22/21
Var %
23/22
PESO %
Paesi Bassi
Germania
-20,1
-20,2
Stati Uniti
Belgio
Regno Unito
Spagna
Francia
-16,9
-51,5
123,5
-34,6
-42,1
Svezia
-27,2
-21,0
Tunisia
Svizzera
-58,7
-90,3
-14,1
-10,0
-25,6
-15,6
-14,5
100,0
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Le dinamiche per settori
Il comparto Manifatturiero spiega pressoché la totalità delle vendite oltre confine della provincia di
Frosinone, per un valore di merci collocate all’estero superio ai 6,5 miliardi di euro, in flessione del 9,6%
rispetto allo scorso anno; più sostenuto il calo degli acquisti dall’estero (-15,4% la variazione tendenziale).
All’esito di tali dinamiche la bilancia commerciale dell’industria del frusinate mostra un disavanzo di
appena 156 milioni di euro, a fronte di 595 milioni di euro riferiti al 2022.
La disaggregazione dei flussi di import/export per i diversi macro-settori economici è illustrata nella tabella
seguente:
Tab. 20: Import – Export della provincia di Frosinone per Macro-Settori
MERCE
import
A-Prodotti dell’agricoltura, della
silvicoltura e della pesca
B-Prodotti dell’estrazione di
minerali da cave e miniere
C-Prodotti delle attività
manifatturiere
E-Prodotti delle attività di
trattamento dei rifiuti e
risanamento
J-Prodotti delle attività dei
servizi di informazione e
comunicazione
R-Prodotti delle attività
artistiche sportive, di
intrattenimento e divertimento
TOTALE
2023 provvisorio
export
import
export
var. %
export
23/22
var. %
export
22/21
var. %
import
23/22
Bilancia
commerciale
Bilancia
commerciale
Peso %
export
-33,3
-15,4
-71.730
-453.734
-14,5
135,3
-55,3
-1.646
844.070
116,0
-53,3
-20,0
-65.417
706.900
774.756
241.064
-82,9
-533.692
702.504
-14,5
100,0
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Di seguito sono indicati i primi dieci settori e i primi dieci prodotti per valore delle esportazioni.
Tab. 21: Primi 10 settori per valore delle esportazioni – Frosinone (valori in euro, var.%)
GRAD.
Pseudo-sottosezioni
EXP2021
EXP2022
VAR% VAR%
23/22 22/21
EXP2023
VAR% Peso %
23/22
CF-Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici
-27,2
CL-Mezzi di trasporto
-21,2
CB-Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
CE-Sostanze e prodotti chimici
-48,0
-17,8
CA-Prodotti alimentari, bevande e tabacco
CC-Legno e prodotti in legno; carta e stampa
CG-Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della
lavorazione di minerali non metalliferi
CK-Macchinari e apparecchi n.c.a.
-40,3
-39,0
-11,9
-12,5
CM-Prodotti delle altre attività manifatturiere
-40,1
CJ-Apparecchi elettrici
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Tab. 22: Primi 10 prodotti per valore delle esportazioni – Frosinone (valori in euro, var.%)
GRAD.
G rup pi
EX P 2 0 2 1
EX P 2 0 2 2
V AR%
2 3 /2 2
EX P 2 0 2 3
V AR%
22/21
4 . 18 1. 0 5 9 . 4 9 8
3 .9 8 8 .2 5 8 .9 2 6
CL2 9 1- Au to ve ic o li
9 9 0 . 6 18 . 0 0 0
8 4 5 . 7 12 . 2 4 4
CJ2 7 1- Mo to ri, ge ne ra tori e tra sforma tori e le ttric i;
a ppa re c c hia ture pe r la d istribuz ion e e il c o ntro llo
de ll’e le ttric ità
2 7 3 . 6 17 . 4 8 9
-40,5
CF2 12 – Me d ic ina li e pre p a ra ti fa rma c e utic i
V AR%
23/22
4,6 -27,5
P e so %
17,3 -34,6
CB132- Tessuti
CC171- Pasta- c arta, c arta e c artone
CE201- Prodotti c himic i di base, fertilizzanti e c omposti azotati,
materie plastic he e gomma sintetic a in forme primarie
CA105- Prodotti delle industrie lattiero- c asearie
CL303- Aeromobili, veic oli spaziali e relativi dispositivi
CM325- Strumenti e forniture mediche e dentistic he
CK289- Altre macc hine per impieghi spec iali
-45,6
-14,8 159,8
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
L’articolazione settoriale mostra dinamiche differenti, atteso che il 60% dei flussi dell’industria della
provincia di Frosinone è appannaggio del segmento Farmaceutico (cfr. codice CF tab 21), le cui vendite
sui mercati internazionali tornano in area negativa, per una decrescita dell’8,9%, a fronte di acquisti
all’estero anch’essi in calo e con un’accentuazione nettamente superiore (-27,2% la variazione
tendenziale). Di seguito sono esposte le principali destinazioni di tale segmento:
Tab. 23: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria Farmaceutica (CF) – Frosinone
(valori in euro, var.%)
GRAD. PAESI
EXP2021
EXP2022
EXP2023
23/22
22/21
Var %
23/22
PESO %
Paesi Bassi
Germania
-21,3
-41,2
Belgio
Regno Unito
Svezia
Spagna
Stati Uniti
-57,4
-65,1
34,0 8693,1
-91,9
-29,2
-44,7
Francia
-65,5
-14,4
-30,9
100,0
Corea del Sud
Svizzera
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
-26,6
—100,0
-25,6
-33,2
-27,2
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
In leggera flessione il settore dei Mezzi di trasporto (cfr. codice CL tab 21: -1,5%, a fronte del -5,8%
precedente), che registra scostamenti negativi verso le principali destinazioni americane, mentre tengono le
vendite dirette in Europa, primo acquirente verso il quale è destinato quasi il 50% delle merci; al riguardo,
si evidenzia la dinamica espansiva del mercato tedesco (+129,1%), come illustrato di seguito:
Tab. 24: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria dei Mezzi di trasporto (CL) – Frosinone
(valori in euro, var.%)
GRAD. P AES I
EX P 2 0 2 1
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
23/22
22/21
Var %
23/22
PESO %
Stati Uniti
-15,5
Germania
129,1
-11,7
Regno Unito
Spagna
Polonia
Francia
Giappone
Australia
-23,9
-33,1
-18,8
-34,0
-31,9
-80,3
-20,6
-25,9 132,5
-45,0 -100,0
Svizzera
-31,3
-21,3
-17,8
-12,8
-11,8
-14,9
231,5
-22,2
-21,2
100,0
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Gli esiti complessivi dell’automotive del frusinate sono la risultante di dinamiche negative per le vendite di
autoveicoli (-7,0%, che spiegano l’87% dei flussi), che vengono compensate dal segmento degli accessori
(+116,4%) e da quello connesso all’aerospazio (+39,7%).
Tab. 25: esportazioni dell’industria dei Mezzi di trasporto (CL) – Frosinone
(valori in euro, var.%)
MERCE
CL2 9 1- Autove ic oli
CL2 9 2 – Ca rroz ze rie pe r a utove ic oli;
rimorc hi e se mirimorc hi
CL2 9 3 – P a rti e a c c e ssori pe r
a utove ic oli e loro motori
CL3 0 1- Na vi e imba rc a z ioni
CL3 0 2 – Loc omotive e ma te ria le
rota bile fe rro- tra nvia rio
CL3 0 3 – Ae romobili, ve ic oli spa zia li e
re la tivi dispositivi
CL3 0 9 – Me zz i di tra sporto n. c . a .
TOTALE
2 0 2 3 provvisorio
e xport
e xport
var. %
export
23/22
P e so %
e xport
116,4
374,4
283.504
32.015
-88,7
775.885
9 7 0 . 4 6 1. 0 0 8
109,6
100,0
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Questo spiega la perdita di posizioni di Frosinone, che scivola al 14° posto nella graduatoria provinciale (si
collocava al 6° posto lo scorso anno ) che mostra, diversamente, dinamiche positive nelle province in testa
alla classifica; il che determina la minore significatività in termini relativi dei flussi del frusinate: scende
allo 0,8% la quota nazionale sui mercati esteri (a fronte del precedente 3,9%), come illustrato nella tabella
seguente:
Tab. 26: Prime 10 province per esportazioni di Autoveicoli (CL291) (valori in euro, var.%)
Export anno
Var.% Var.%
Grad.
Province
23/22 22/21
Italia
Torino
102,8
117,1
Chieti
-43,1
-27,6
Potenza
-42,3
Modena
Siena
-27,0
Cuneo
Napoli
Verona
Bologna
-25,2
Milano
-30,4
-23,2
Perugia
177,6
Treviso
Firenze
-37,4
Frosinone
-24,4 -21,9
-44,1
Italia
100,0
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Continuando a scorrere la graduatoria settoriale, al terzo posto per vendite all’estero si collocano gli
Apparecchi elettrici (cfr. codice CJ tab 21) che, dopo il deciso rimbalzo precedente, si mantengono su un
sentiero positivo (+3,2%, a fronte del +23,8% targata 2022); in particolare, l’espansione è appannaggio
delle destinazioni europee (+5,8, che si aggiunge al +22,3% precedente), in primis la Germania (+21,6%);
da segnalare l’ulteriore significativa espansione della Tunisia (68 milioni di euro, +57,9%), divenuto il
primo acquirente estero come illustrato nella tabella seguente:
Tab. 27: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria degli Apparecchi elettrici (CJ) – Frosinone
(valori in euro, var.%)
GRAD. PAESI
EXP2021
EXP2022
EXP2023
23/22
22/21
Var %
23/22
PESO %
Tunisia
Germania
-55,5
Turchia
-19,6
184,7
-89,6
-92,8
Irlanda
Regno Unito
Bulgaria
-16,7
-23,7
———–
Cechia
Svezia
-86,7
-98,8
187,2
187,0
-36,7
Ungheria
Stati Uniti
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
204,4
-26,6
-17,8
100,0
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Diversamente, dopo il notevole rimbalzo avviatosi dal 2020, l’industria tessile perde terreno; al riguardo
perdono l’eccezionale sprint dell’ultimo biennio le calzature verso la Svizzera( primo mercato di sbocco di
tale segmento), mentre le esportazioni dei tessuti mettono a segno un deciso calo (-48,0%), su cui peso il
rallentamento del mercato tedesco (-11,4%) mentre tiene quello tunisino (entrambi si equiripartiscono poco
del 40% degli acquisti complessividi tali prodotti).
Tab. 28: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria dei Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (CB) –
Frosinone (valori in euro, var.%)
GRAD. PAESI
———–
EXP2021
EXP2022
EXP2023
23/22
22/21
Var %
23/22
PESO %
Germania
-11,4
Tunisia
133,4
Russia
-15,0
Marocco
Bulgaria
-15,3
-36,1
—82,0
117,9
Polonia
-15,3
Francia
Belgio
164,5
–124,2
382,8
-13,6
Regno Unito
Lettonia
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
731.551
-13,6
740,6
126,7
-58,6
-48,0
725.891
929.397
100,0
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
In flessione anche la trasformazione alimentare (cfr. codice CA Tab. 21) (-6% la variazione tendenziale),
per un trend che nell’ultimo triennio ha registro una positiva espansione verso le destinazioni asiatiche,
altrettanto verso i mercati europei, che mantengono le posizioni.
Tab. 29: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria dell’industria alimentare (CA) – Frosinone
(valori in euro, var.%)
PAESI
EXP2021
EXP2022
EXP2023
23/22
22/21
Var %
23/22
PESO %
-77,7
342,6
-15,9
137,3
-80,4
-12,0
-13,4
Canada
Australia
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
419.063
-32,1
169,2
179,8
Stati Uniti
-36,8
Spagna
Francia
Giappone
Belgio
Corea del Sud
Germania
Regno Unito
–271,8
——-54,7
-47,7
100,0
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
La provincia di Latina
Per quanto attiene la provincia di Latina, le cui vendite all’estero si attestano sugli 8 miliardi di euro, si
registra una flessione dell’export del 10,5% (a fronte del +9,1% riferito all’anno 2022), all’esito di
dinamiche in deciso rallentamento fino al terzo trimestre (-17,1%), seguite da un rimbalzo in chiusura
d’anno (+12,9% nel IV trimestre). Più contenuto l’incremento del valore delle importazioni (+4,7% la
variazione tendenziale), il che determina un disavanzo della bilancia commerciale pari a 612 milioni di
euro (a fronte dell’avanzo di 711 milioni di euro riferiti allo scorso anno). Il grafico seguente illustra le
dinamiche trimestrali degli scambi con l’estero in terra pontina:
Graf. 3: Var.% tendenziale delle esportazioni e delle importazioni e saldo bilancia commerciale della provincia di Latina
(milioni di euro) – Serie storica
Saldo v.a. mln. € (sc. Sx)
Import var.% tend.le (sc.Dx)
Export var.% tend.le (sc. Dx)
-13,1
-26,9
I Trim
II Trim
-18,2
I Trim
II Trim
III Trim
IV Trim
III Trim
IV Trim
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
La decrescita dell’export sopra evidenziata è comune a tutte le destinazioni estere; in particolare, torna in
area negativa l’Europa, che acquista l’86% delle merci pontine destinate sui mercati internazionali (10,1%); inoltre, prosegue il calo dei flussi verso l’America, in ulteriore decisa decrescita (-12,4% la
variazione tendenziale, che si aggiunge al -15,6% precedente).
La suddivisione per continenti dei rapporti commerciali con l’estero della nostra provincia è esposta nella
seguente tabella:
Tab. 30: Import – Export della provincia di Latina per Continenti
GEOGRAFICHE
Europa
Africa
America
Oceania e altri
territori
MONDO
import
2023 provvisorio
export
import
export
var. %
export
23/22
var. %
export
22/21
var. %
import
23/22
-10,1
-21,3
-12,4
-14,0
-19,0
-15,6
-14,5
Bilancia
Bilancia
Peso %
commerciale
commerciale export
-11,8
327,1
-34,5
-10,5
100,0
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Tra le destinazioni europee, che spiegano l’86% dell’export locale, i principali mercati di sbocco delle
merci e servizi pontini sono, in primis, il Belgio (3,9 miliardi di euro, pari al 60% dei flussi verso
l’Europa), destinazione “logistica” dei prodotti delle grandi multinazionali farmaceutiche, che mostra un
significativo rallentamento dei flussi (-24,4% rispetto allo scorso anno); seguono a notevole distanza i
Paesi Bassi in importante espansione (+40,6%), gli USA e la Germania, entrambi in flessione.
Tab. 31: Import – Export Manifatturiero della provincia di Latina per principali Paesi
GRAD. P AES I
EX P 2 0 2 1
EX P 2 0 2 2
23/22
EX P 2 0 2 3
22/21
Var %
23/22
PESO %
Belgio
-24,4
Paesi Bassi
-11,4
Stati Uniti
Germania
Irlanda
114,8
-24,9
134,3
-21,9
Austria
Francia
-56,2
Regno Unito
-33,8
Giappone
Australia
-12,9
-13,2
346,3
-32,3
-23,0
-12,2
-14,3
-10,7
-17,9
-15,6
-14,6
-11,0
100,0
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Le dinamiche per settori
Come avviene a livello nazionale, anche per la provincia di Latina il Manifatturiero e l’Agricoltura sono le
determinanti principali delle vendite sui mercati internazionali dei prodotti locali, spiegando questi la quasi
totalità dei flussi verso l’estero. In primis, di seguito viene esposto il dato riepilogativo generale riferito
all’anno appena concluso con la suddivisione dei flussi di import/export per i diversi macro-settori
economici rilevati in provincia:
Tab. 32: Import – Export della provincia di Latina per Macro-Settori
MERCE
A-Prodotti dell’agricoltura, della
silvicoltura e della pesca
B-Prodotti dell’estrazione di
minerali da cave e miniere
C-Prodotti delle attività
manifatturiere
E-Prodotti delle attività di
trattamento dei rifiuti e
risanamento
J-Prodotti delle attività dei
servizi di informazione e
comunicazione
R-Prodotti delle attività
artistiche sportive, di
intrattenimento e divertimento
TOTALE
2023 provvisorio
var. %
export
23/22
var. %
export
22/21
var. %
import
23/22
Bilancia
commerciale
Bilancia
commerciale
Peso %
export
import
export
import
export
496.464
920.715
-11,0
996.229
-12,5
-866.135
40.900
648.664
598.719
-97,5 22425,2 1486,0
-49.945
100,0
-10,5
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
L’industria, con 7,7 miliardi di euro di vendite sui mercati internazionali, mostra una decrescita tendenziale
dell’11,0%, a fronte dell’espansione precedente (+9,2%); più contenuto l’incremento dei flussi dall’estero
(+4,2%). L’esito di tali dinamiche è un disavanzo commerciale della manifattura pontina, che si attesta sui
653 milioni di euro, a fronte dell’avanzo di 635 milioni riferiti allo scorso anno. Al riguardo, occorre
evidenziare che a determinare le dinamiche complessive è il settore farmaceutico, cui si riferisce l’80%
delle esportazioni pontine e i 2/3 delle importazioni e il cui bilancio con l’estero, dopo la flessione
dell’ultimo biennio, inverte nuovamente la rotta dopo l’espansione precedente (-11,7% la variazione
tendenziale, a fronte del +9,4% targato 2022).
Di seguito sono indicati i primi dieci settori e i primi dieci prodotti per valore delle esportazioni.
Tab. 33: Primi 10 settori per valore delle esportazioni – Latina (valori in euro, var.%)
GRAD.
Pseudo-sottosezioni
EXP2021
CF-Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e
botanici
CH-Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi
macchine e impianti
AA-Prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e
della pesca
CA-Prodotti alimentari, bevande e tabacco
23/22
EXP2023
-11,7
22/21
VAR% Peso %
23/22
25,1 -25,9
-22,3
-12,1
-10,0
CE-Sostanze e prodotti chimici
-16,6
-10,3
CK-Macchinari e apparecchi n.c.a.
-10,4
-30,0
CL-Mezzi di trasporto
CI-Computer, apparecchi elettronici e ottici
CJ-Apparecchi elettrici
CG-Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti
della lavorazione di minerali non metalliferi
EXP2022
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Tab. 34: Primi 10 prodotti per valore delle esportazioni – Latina (valori in euro, var.%)
GRAD.
Gruppi
EXP2021
EXP2022
CF212-Medicinali e preparati farmaceutici
CH244-Metalli di base preziosi e altri metalli non
ferrosi; combustibili nucleari
AA011-Prodotti di colture agricole non permanenti
CF211-Prodotti farmaceutici di base
CA108-Altri prodotti alimentari
CE201-Prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti
azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme
primarie
CK282-Altre macchine di impiego generale
EXP2023
23/22
22/21
Peso %
EXP 2023
23/22
-12,7
-25,5
27,6 -35,8
-38,4
-14,7
-18,5
CJ273-Apparecchiature di cablaggio
CH259-Altri prodotti in metallo
CL291-Autoveicoli
-10,3
-13,2
160,3
-26,6
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Con riferimento ai principali paesi partner stranieri dell’industria farmaceutica pontina, occorre
evidenziare che il Belgio, destinazione europea più significativa (61% dei flussi verso l’estero), risulta in
deciso rallentamento (-24,7%), mentre i Paesi Bassi registrano una positiva espansione (+41,6%); gli
acquisti dagli USA risultano sostanzialmente stazionari, come di seguito esposto:
Tab. 35: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria Farmaceutica (CF) – Latina (valori in euro, var.%)
GRAD. PAESE
EXP2021
EXP2022
EXP2023
23/22
22/21
Var %
23/22
PESO %
Belgio
-24,7
Paesi Bassi
Stati Uniti
Irlanda
Austria
Germania
Giappone
Australia
181,3
-13,3
-27,4
255,7
-36,9
126,6
-63,7
-10,6
-11,0
-22,7
-11,4
-11,7
-18,2
-28,0
-64,8
-242,9
100,0
Svizzera
Francia
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Tornado alla graduatoria (cfr. codice CH Tab. 33), al secondo posto per acquisiti dall’estero si colloca
l’industria dei metalli (319 milioni di euro il valore dell’export) che, dopo il rimbalzo dello scorso anno,
perde la gran parte dell’avanzo precedente.
Tab. 36: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria Metalli di base e prodotti in metallo (CH) della provincia
di Latina (valori in euro, var.%)
GRAD. PAESE
EXP2021
EXP2022
EXP2023
Germania
Francia
Spagna
Regno Unito
Belgio
Polonia
Ungheria
Austria
Giappone
Svizzera
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
23/22
-34,7
22/21
Var %
23/22
-11,8
PESO %
-20,5
-37,9
-42,3
-65,8
-50,6
-18,7
-22,5
-10,2
-15,3
278,5
277,3
258,0
-58,1
-27,4
-22,3
-25,9
100,0
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Segue il comparto agricolo (cfr. codice AA Tab. 33) che mette a segno una crescita significativa delle
esportazioni (+11,2%, a fronte del -1,5% precedente); le merci acquistate dall’estero superano i 262 milioni
di euro. In particolare, si evidenzia che il segmento più significativo in termini di flussi pontini verso
l’estero è quello delle produzioni agricole non permanenti (orticole), che conferma Latina al 4° posto nella
graduatoria provinciale per valore delle merci esportate: si attesta al 5,8% la quota nazionale sui mercati
esteri, per un incremento del 18,6% del valore delle merci vendute oltre confine, come illustrato nella
tabella seguente:
Tab. 37: Prime 10 province per esportazioni di culture agricole non permanenti
(valori in euro, var.%)
Grad.
Province
Salerno
Verona
Latina
Forlì-Cesena
Milano
Parma
Padova
Perugia
Ragusa
Italia
Export anno
Peso %
su Italia
Var.%
23/22
-25,8
-17,6
Var.%
22/21
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Per una questione di prossimità, che per tale comparto è ancor più significativa per la naturale deperibilità
dei prodotti, il mercato principale di sbocco è l’Europa, destinazione del 95% delle merci locali, per un
valore che è pari ad oltre 249 milioni di euro (+13,1% la variazione percentuale rispetto allo scorso anno).
Il nostro primo cliente estero è la Germania, che ha acquistato dalla provincia di Latina merce per oltre 129
milioni di euro, pari alla metà delle esportazioni pontine del comparto agricolo; seguono, a notevole
distanza, la Polonia, destinazione di quasi il 10% delle merci agricole pontine, la Francia e i Paesi Bassi.
Tab. 38: Prime 10 destinazioni per esportazioni del comparto agricolo della provincia di Latina
(valori in euro, var.%)
GRAD. PAESE
Germania
EXP2021
EXP2022
EXP2023
23/22
22/21
Var %
23/22
PESO %
Polonia
250,1
Francia
Paesi Bassi
Cechia
Ungheria
Belgio
Austria
1143,1
297,5
702,4
Stati Uniti
Slovacchia
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
-44,1
-25,9
-24,5
414,3
4,6 #DIV/0!
-44,4
-17,6
100,0
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Al quarto posto si colloca l’Industria alimentare, le cui esportazioni rallentano nel 2023 (-12,1% la
variazione tendenziale), complici i minori acquisti dal mercato statunitense (-23,3%), primo partner
commerciale estero; più contenuta la contrazione delle vendite verso l’Europa (-6,5%), destinazione dei 2/3
dei flussi di tale settore, come illustrato nella tabella seguente:
Tab. 39: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria Alimentare (CA) della provincia di Latina
(valori in euro, var.%)
GRAD. PAESE
EXP2021
EXP2022
EXP2023
23/22
22/21
Var %
23/22
PESO %
-22,2
-42,8
-33,2
-46,9
-19,0
167,6
-22,8
-19,3
-12,1
-57,1
-33,1
-23,7
-10,0
-39,4
-63,3
Stati Uniti
-23,3
Regno Unito
Germania
Francia
Russia
Austria
Spagna
Paesi Bassi
Danimarca
Belgio
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
100,0
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat
Seguono i prodotti chimici (cfr. codice CE Tab. 33) che anche nel 2023 registrano una performance
negativa (-16,6%, 2,9% la quota sul totale delle esportazioni pontine); pesano su tali esiti le destinazioni
europee, che acquistano l’80% delle merci di tale segmento.
Tab. 40: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria Chimica (CE) della provincia di Latina
(valori in euro, var.%)
GRAD. PAESE
EXP2021
EXP2022
EXP2023
23/22
22/21
Var %
23/22
PESO %
EXP 2023
Irlanda
Germania
-26,2
-14,0
Polonia
Brasile
Belgio
Paesi Bassi
Stati Uniti
Francia
-15,6
-57,7
-52,7
-100,0
-17,0
Spagna
-32,3
-22,5
-67,4
-23,7
-21,5
-13,2
-29,8
-59,4
-18,6
-10,8
-23,8
-30,2
-15,6
-37,9
-16,6
-10,3
100,0
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
Fonte: Elaborazione Osserfare su dati Istat