(provincia di terni notizie) Avigliano Umbro, il Laboratorio del Paesaggio presenta il fascino dei Templari alla biblioteca comunale/ AVIGLIANO UMBRO – 17 aprile – Il Laboratorio del Paesaggio sta organizzando ad Avigliano Umbro un articolato programma di iniziative ed incontri per promuovere la frequentazione della biblioteca comunale. Di seguito il comunicato diffuso dai promotori: “Paola Venturi, presidente de Il Laboratorio del Paesaggio sottolinea: “E’ importante che la Biblioteca mantenga in maniera costante la sua presenza attiva sul territorio sia per la risposta di cittadini e studenti che hanno ripreso a frequentarla in questi mesi di riapertura costante, sia per le potenzialità che il luogo ha e che, attraverso progetti mirati, può diventare un volano di interesse civile e sociale per il nostro territorio e per le connessioni con altre realtà culturali a livello regionale e nazionale”.
Il fascino dei Templari tra storia e segreto è il tema dell’incontro che si terrà domenica prossima, 21 aprile, alle 16,30 nella Biblioteca comunale. Un appuntamento di grande interesse tra storia, miti e leggende con organizzato da Il Laboratorio del Paesaggio con Alessandro Puglielli, con le musiche di Kevin Scimia e con le testimonianze di Domenico Feliziani, Maria Francesca Palli e Lucio Romualdi per le tracce e i reperti sul territorio.
L’Ordine dei Templari nasce nel 1119 come organizzazione militare e religiosa e viene sciolto nel 1307. Due secoli di storia interessante e misteriosa che hanno sempre affascinato studiosi e curiosi con diverse interpretazioni tra storia e leggenda. Come gli studiosi Alessandro Barbero a Umberto Eco, che hanno dato la loro interpretazione tra storia e leggenda, tra certezze ed incertezze, tra segreti e misteri… Un percorso di storia da Bernardo di Chiaravalle a Dante, da Gerusalemme ad Acri, tra accuse di eresia e idolatria, tra simboli e luoghi, Federico II e l’infinito, Colombo e i templari di Scozia. E poi le presenze sul territorio, da Avigliano a Dunarobba, da Toscolano a Guardea, dal territorio di Spoleto alla Valnerina, tante testimonianze che raccontano, lasciano segni, aprono all’interesse di studiosi e curiosi”. (ptn 146/24 10.32)