(AGENPARL) - Roma, 17 Aprile 2024(AGENPARL) – mer 17 aprile 2024 “Il sostegno al Programma Magna Grecia ha rappresentato uno dei primi
impegni che ho inteso mantenere con il territorio del Metapontino nel corso
del mio mandato da assessore regionale. Si tratta di un prezioso progetto
culturale integrato che mobilita una rete di portatori pubblici e privati
per valorizzare e rifunzionalizzare un tessuto storico culturale di un
ambito di paesaggio, identificato come Ambito G ‘La pianura e i terrazzi
della costa ionica’ nel Piano paesaggistico regionale, importantissimo per
l’identità regionale”. A sottolinearlo, nel corso di un incontro a
Bernalda, Cosimo Latronico, assessore all’Ambiente, Energia e Territorio
della Regione Basilicata, e ricandidato al Consiglio regionale alle
prossime elezioni. Il programma “Magna Grecia” ha ricevuto un finanziamento
di 4,7 milioni di euro di risorse Fsc per sperimentare una valorizzazione
integrata di aree archeologiche, strutture storiche, componenti artistiche,
contesti urbanistico-architettonici, naturalistici, paesaggistici e
ambientali, densi di usi, costumi e tradizioni: un’integrazione arricchita
da sistemi produttivi di nicchia per una enogastronomia di qualità. “E’
proprio sul patrimonio archeologico del Metapontino, sul riconoscimento del
patrimonio della Riforma Agraria come bene culturale, sulla
rivitalizzazione dei borghi, in stretto legame con la tutela del capitale
naturale ricchissimo nell’ambito, che gli Uffici della Direzione Ambiente
hanno ipotizzato la definizione di ulteriori progetti condivisi tra Regione
e Soprintendenza da poter candidare alla nuova programmazione europea e
regionale. Il progetto è particolarmente interessante e innovativo sul
piano del metodo impiegato, in quanto l’idea progetto nasce da una forte
condivisione e concertazione da parte degli attori del territorio (pubblici
e privati), confluita poi in un’attività intensa di programmazione
sostenuta dalla Regione Basilicata. Quindi, un’aggregazione sovracomunale
nata intorno a un’area strategica, che riconosce nei valori e nelle tracce
della Magna Grecia il tratto identitario diffuso. Nel futuro, sarà
importante – prosegue Latronico – mantenere un forte coordinamento e
protagonismo di tutti i soggetti, istituzionali e privati, che fin
dall’inizio hanno inteso aderire al progetto. Il riferimento va a tutte le
Amministrazioni comunali coinvolte, Università, Soprintendenza Archeologica
e Polo Museale, operatori culturali e turistici e soggetti economici
potenzialmente interessati. E’ altresì importante mantenere ampia il
livello di partecipazione e coinvolgimento del ricco partenariato attivato,
che potrà garantire la sostenibilità del progetto nel tempo”, conclude
Latronico.
