
(AGENPARL) – mar 16 aprile 2024 Comunicato stampa
16 aprile 2024
Istat: torna a salire l?inflazione, con ricadute di +378,00 euro annui a
famiglia. Necessarie misure di sostegno alla domanda interna, a partire da
una riforma delle aliquote Iva.
Torna a salire l?inflazione a marzo: secondo le stime dell?Istat si attesta
al +1,2% su base annua. Un?accelerazione, spiega l?Istituto di Statistica,
dovuta all?aumento dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti, nonché
all?attenuazione della discesa dei prezzi dei beni energetici.
Cattive notizie per le famiglie, che non solo non hanno visto scendere i
prezzi dopo i forti aumenti registrati negli ultimi anni (nonostante il calo
registrato sulle materie prime, specialmente in campo alimentare), ma che
ora devono fare i conti con ulteriori aumenti: secondo le stime dell?O.N.F.
? Osservatorio Nazionale Federconsumatori, con l?inflazione a questi
livelli, le ricadute per una famiglia media ammontano a +378,00 euro annui.
Ricadute che continueranno a colpire il potere di acquisto delle famiglie,
specialmente quelle a basso reddito, incidendo sulle loro scelte di consumo
e costringendole a rinunce e sacrifici. Secondo le nostre rilevazioni,
rispetto allo scorso anno, il consumo di carne e pesce si è ridotto di oltre
il -16%; si registra, inoltre, un ricorso sempre più massiccio a discount,
offerte e prodotti ?last minute?. Tale andamento, inoltre, determinerà
inevitabili ricadute anche sulle scelte delle famiglie in tema di vacanze,
avvicinandosi il periodo estivo.
È necessario, in questa fase, che il Governo adotti provvedimenti mirati,
per sostenere la domanda interna, con un?attenzione particolare alle
famiglie che si trovano in maggiore difficoltà, utilizzando le risorse
derivanti dalla tassazione degli extraprofitti e dall?aumento della
tassazione sulle transazioni finanziarie, per:
* La creazione di un Fondo di contrasto alla povertà energetica.
* Una riforma delle aliquote Iva sui generi di largo consumo (che
consentirebbe alle famiglie, secondo le nostre stime, di risparmiare oltre
531,57 euro annui); provvedimento che va accompagnato da attenti controlli
per sanzionare eventuali speculazioni.
* Azioni di contrasto alle disuguaglianze, che passino per il
rinnovo dei contratti, una giusta rivalutazione delle pensioni, la resa
strutturale del taglio del cuneo fiscale e una riforma fiscale equa, davvero
tesa a sostenere i redditi medio-bassi e non ad agevolare quelli più
elevati.
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