
(AGENPARL) – mar 16 aprile 2024 DATI DI TRAFFICO
Executive Summary
DIREZIONE VIGILANZA TARIFFARIA E STATISTICHE TRASPORTO AEREO
Dati di traffico 2023 – Executive Summary
A cura di:
ENAC – Direzione Vigilanza Tariffaria e Statistiche Trasporto Aereo
Dott.ssa S. Paris
Dott. N. Rusciano
Dott.ssa R. Chichierchia
Dati di traffico 2023 – Executive Summary
Dati di traffico 2023 – Principali evidenze
PASSEGGERI
complesso risulta un incremento del traffico del +20%, pari a 32,4 mln di passeggeri.
Confrontando i dati sopra riportati con l’andamento del mercato del trasporto aereo prepandemia – assumendo come benchmark il 2019 – risulta un incremento del traffico del +2%,
pari a 4,4 milioni di passeggeri.
Figura 1 – Distribuzione del traffico passeggeri
La Figura 1 mostra la distribuzione mensile del traffico passeggeri per ambito geografico. La
maggior parte dei flussi si concentrano nel periodo estivo (giugno – settembre) con una quota
del 42% rispetto al traffico annuale complessivo, con punte del 11% nei mesi di luglio e agosto.
La composizione del traffico per tipologia di vettore mostra come i voli low-cost abbiano
trasportato il 65% del totale passeggeri (vs 70% del 2022), pari a 127,6 mln (+11% vs 2022).
Il traffico su vettori tradizionali si è attestato, invece, al 35% (vs 30% del 2022), con a 69,5 mln
di passeggeri, (+39% vs 2022).
Il traffico per aeroporto (nazionale, internazionale UE ed Extra-UE) evidenzia una discreta
concentrazione nei primi cinque aeroporti che rappresentano oltre il 50% traffico passeggeri.
Come mostra la Figura 2, al primo posto per volumi di traffico si conferma Roma Fiumicino con
una quota del 20,5%, pari a circa 40mln1 passeggeri. Seguono nell’ordine Milano Malpensa
(13,2%; 26mln), Bergamo Orio al Serio (8%; 16mln), Napoli Capodichino (6,3%; 12mln),
1 Per una maggiore fluidità di lettura, le statistiche relative ai volumi di passeggeri (unità) e cargo (tonnellate) sono
espresse in numeri interi, applicando il principio dell’arrotondamento convergente (Standard IEEE 754).
Dati di traffico 2023 – Executive Summary
Venezia Tessera (5,7%; 11mln). I primi cinque aeroporti presentano tutti tassi di variazione
positivi rispetto al 2022, con punte del +38% per Roma Fiumicino.
Figura 2 – Traffico passeggeri per aeroporto – Top 5
La distribuzione per ambito geografico mostra come il traffico internazionale (UE e Extra-UE)
rappresenti la maggiore componente, con 128,5 mln di passeggeri, con un incremento del +28%
rispetto al 2022 e una quota del 65% (vs 61% del 2022) distribuita come segue: UE 42%; ExtraUE 23%. Si evidenzia una rilevante concentrazione nei primi cinque aeroporti che, insieme,
coprono oltre l’82% del traffico internazionale. Come mostra la Figura 3, l’aerea geografica con
la quale si osserva il maggior traffico è l’Unione Europea, con la Spagna primo paese, con una
quota del 14% (pari a 18mln di passeggeri) e Roma Fiumicino – Madrid Barajas quale rotta
principale. Seguono Regno Unito (11%; 14mln), Francia (10%; 13mln), Germania (9%; 12mln)
e Stati Uniti (4%; 5mln). Complessivamente, i collegamenti con origine o destinazione i primi
cinque paesi rappresentano circa il 48% del traffico internazionale e presentano tutti tassi di
variazione positivi rispetto al 2022, con punte del +38% per gli USA.
Figura 3 – Traffico passeggeri internazionale – Top 5
Dati di traffico 2023 – Executive Summary
Il traffico nazionale rappresenta il 35% del totale (vs 39% del 2022), con 68,6 mln di passeggeri
e un aumento del +6% rispetto al 2022. Si evidenzia una discreta concentrazione nei primi
cinque aeroporti che, insieme, coprono oltre il 45% del traffico nazionale. Come mostra la
Figura 4, primo aeroporto per volumi di traffico si conferma ancora Roma Fiumicino con una
quota del 12,4%, pari a circa 8,7mln passeggeri, seguito da Catania Fontanarossa (10%; 7mln),
Palermo Punta Raisi (8%; 6mln), Milano Malpensa (7,4%; 5mln), Milano Linate (7%; 4,8mln).
I primi cinque aeroporti presentano tassi di variazione positivi rispetto al 2022, ad eccezione di
Milano Malpensa che registra una variazione negativa del -12%.
Figura 4 – Traffico passeggeri nazionale – Top 5
Dati di traffico 2023 – Executive Summary
CARGO
Il traffico cargo (merci e posta) dei 45 aeroporti aperti al traffico commerciale si è attestato a
Nel complesso si evidenzia una riduzione di traffico del -1%, pari a -14,6k di tonnellate.
Confrontando le statistiche esposte con l’andamento del mercato del trasporto aereo prepandemia – assumendo come benchmark il 2019 – i volumi di traffico risultano pressoché
invariati, con una flessione di circa 700 tonnellate (-0,07%).
Figura 5 – Distribuzione del traffico cargo
La Figura 5 mostra la distribuzione del traffico cargo per ambito geografico nel corso dei mesi,
dalla quale non si evince una concentrazione in un particolare periodo dell’anno, a differenza di
quanto osservato per i passeggeri (si veda Figura 1).
Dalla composizione del traffico per tipologia di vettore risulta una rilevante concentrazione sui
vettori tradizionali con una quota del 99,6%, pari a poco più di 1 mln di tonnellate. Il traffico su
vettori low cost si è, invece, attestato allo 0,4%, pari a 4.400 tonnellate e un aumento del +51%
rispetto all’anno precedente (0,27%).
Il traffico per aeroporto (nazionale, internazionale UE ed Extra-UE) evidenzia una significativa
concentrazione nei primi cinque che, insieme, coprono il 92% del mercato dei servizi di
trasporto aereo cargo. Come mostra la Figura 6, al primo posto per volumi di traffico si conferma
Milano Malpensa con una quota del 63%, pari a circa 672 mila tonnellate, seguito da Roma
Fiumicino (18%; 190 mila), Venezia Tessera (4%; 43 mila), Bologna Borgo Panigale (4%;
41mila), Brescia Montichiari (3%; 27 mila). I primi cinque aeroporti presentano tassi di
variazione negativi rispetto al 2022, ad eccezione di Roma Fiumicino che registra una
variazione positiva del +35%.
Dati di traffico 2023 – Executive Summary
Figura 6 – Traffico cargo per aeroporto – Top 5
La distribuzione per ambito geografico mostra come il traffico internazionale (UE e Extra-UE)
rappresenti la maggiore componente, con 973.800 tonnellate, pari al 92% del totale (Extra-UE
59%; UE 33%) e volumi di traffico pressoché invariati rispetto al 2022, registrando una flessione
di circa 1.228 tonnellate (-0,1%). Si evidenzia una rilevante concentrazione nei primi cinque
aeroporti che, insieme, coprono il 95% del traffico internazionale. Come mostra la Figura 7,
l’aerea geografica con la quale si osserva il maggior traffico è l’Extra-UE (59%), mentre il primo
paese per volumi è la Germania, con una quota del 19% (pari a 182 mila tonnellate) e Milano
Malpensa – Leipzig-Halle quale rotta principale. Seguono nell’ordine USA (14%; 135 mila),
Emirati Arabi Uniti (7%; 63 mila), Qatar (6%; 61 mila) e Cina (6%; 61 mila). Complessivamente,
i collegamenti con origine o destinazione i primi cinque paesi rappresentano circa il 52% del
traffico internazionale e presentano tutti tassi di variazione negativi rispetto al 2022, ad
eccezione degli Emirati Arabi Uniti per i quali flussi risultano sostanzialmente invariati.
Figura 7 – Traffico cargo internazionale – Top 5
Il traffico nazionale rappresenta l’8% del totale, con 87.869 tonnellate e una flessione del -13%
rispetto al 2022. Si evidenzia una rilevante concentrazione nei primi cinque aeroporti che,
insieme, coprono oltre il 67% del traffico nazionale. Come primo aeroporto per volumi di
Dati di traffico 2023 – Executive Summary
traffico si conferma ancora Milano Malpensa con una quota del 31,5%, pari a circa 28 mila
tonnellate, seguito da Brescia Montichiari (12%; 11 mila), Napoli Capodichino (10%; 9 mila),
Catania Fontanarossa (7%; 6 mila), Cagliari Elmas (6%; 5 mila). I primi cinque aeroporti
presentano tutti tassi di variazione negativi rispetto al 2022, con punte del -24% per Catania
Fontanarossa.
Figura 8 – Traffico cargo nazionale – Top 5