
(AGENPARL) – sab 13 aprile 2024 Approvata la Direttiva Europea Case Green
Federcepicostruzioni: “Subito un piano di incentivi e di riordino delle agevolazioni fiscali”
L’Ecofin ha approvato – pur col voto contrario dell’Italia – la cosiddetta “Delibera Case Green” che punta ad azzerare le emissioni di gas serra degli edifici nei paesi membri Ue entro il 2050.
Dal 2030, tutti gli edifici residenziali dovranno essere costruiti “a emissioni zero”, mentre per gli edifici pubblici questo obbligo varrà addirittura due anni prima.
Il 16% degli edifici pubblici con le peggiori prestazioni energetiche dovrà essere ristrutturato entro il 2030; il 26% entro il 2033. Per tutti gli altri edifici scatta invece un obbligo a ridurre i consumi energetici del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035.
“Comprendiamo alcune delle perplessità avanzate dal Governo italiane in sede Ecofin: l’Italia è tra i paesi europei quello in cui le performance energetiche degli edifici sono particolarmente allarmanti e lontane dagli obiettivi europei. Disponiamo di un patrimonio immobiliare vecchio ed estremamente energivoro, peraltro da adeguare anche dal punto di vista antisismico”.
Il 53,7% delle abitazioni italiane, infatti, ha più di 50 anni, essendo stato costruito prima del 1970; un ulteriore 31% è stato edificato nel ventennio successivo (1971-1990) ed il 7,4% nel periodo 1991-2000. Meno dell’8% è stato edificato nell’ultimo ventennio.
“Stando ai dati Enea, di tutti gli edifici che dispongono dell’Attestazione sulle Prestazioni Energetiche APE – commenta il presidente di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardi – vale a dire su 5,4 milioni di edifici, più di uno su due, 2,8 milioni, si colloca nelle due classi energetiche peggiori. Ma la platea non include tutti gli edifici, 6,6 milioni, privi di attestazione energetica”.
Alla luce di tale considerazione, risulta evidente la necessità di intervenire con lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico “in non meno 9,7 milioni di edifici in Italia, per un investimento complessivo – aggiunge il presidente Antonio Lombardi – di circa mille miliardi di euro: molto superiore a quello stimato di circa 270 miliardi”.
Occorre un Programma straordinario europeo per incentivare e sostenere la transizione ecologica – è la proposta di Federcepicostruzioni – e perseguire l’ambizioso ma fondamentale obiettivo di avere, dal 2033, solo edifici a consumi zero, energeticamente autosufficienti. Un Programma che contempli non solo le detrazioni fiscali, che vanno riproposte e confermate, ma che attivi anche investimenti privati supportati da mutui specifici agevolati per le famiglie con reddito medio-basso”.