
(AGENPARL) – gio 11 aprile 2024 **Giovanni da Verrazzano, le iniziative per i 500 anni dalla scoperta della
baia di New York**
/Scritto da Lorenza Berengo, giovedì 11 aprile 2024 alle 16:11/
In occasione dei 500 anni dalla esplorazione delle coste atlantiche e dalla
scoperta della baia di New York del navigatore grevigiano Giovanni da
Verrazzano, si rinsalda il ponte culturale tra gli Stati Uniti e il
Chianti. Grazie al contributo della Regione Toscana e l’organizzazione
dell’amministrazione comunale di Greve in Chianti, in collaborazione con la
Fondazione Giovanni da Verrazzano presieduta da Luigi Cappellini, è stato
predisposto un ricco programma di iniziative che celebrano la grandezza di
Giovanni da Verrazzano.
Uomo del Rinascimento, figlio del suo tempo, attento e curioso, interessato
alla conoscenza culturale dell’altro, del diverso, ma anche geografo e
marinaio intraprendente e determinato, Verrazzano fu il primo europeo ad
esplorare la costa atlantica degli odierni Stati Uniti e il 17 aprile 1524,
a bordo dell’ammiraglia Dauphine, approdò nella futura baia di New York:
“Una grandissima riviera dentro la quale la foce era profonda, nella
quale saria passata ogni oneraria nave – scrisse Verrazzano nel suo
rapporto sul viaggio – detta riviera si addentra per circa mezza lega
dentro la terra formando un bellissimo lago. Il vasto specchio d’acqua
pullulava di imbarcazioni indigene”.
“Giovanni da Verrazzano, toscano di Greve in Chianti – ha detto il
presidente Eugenio Giani – è stato non solo un grande navigatore italiano,
ma anche uno dei più grandi esploratori di tutti i tempi, famoso
soprattutto per il viaggio oltreoceano che nel 1524 lo portò, primo
occidentale, nella baia di New York e ad esplorare le coste orientali degli
attuali Stati Uniti d’America. E’ stato capace di dare un contributo
decisivo alle nostre conoscenze, ma anche di far sì che dal Nuovo Mondo
arrivassero cose che poi sono entrate nella vita quotidiana di noi europei:
per esempio riportando non le mitiche spezie delle Indie, ma il mais e i
fagioli. Negli Stati Uniti – ha aggiunto Giani – viene ricordato con il
Verrazzano Day e con il ponte di New York che porta il suo nome. Ma è lo
stesso Verrazzano a essersi fatto ponte tra due continenti, tra l’Europa e
l’America: e come ponte, come simbolo dei rapporti che uniscono l’una e
l’altra sponda dell’oceano mi piace ricordarlo”.
La grandezza di Giovanni Da Verrazzano, è attestata da un’importantissima
testimonianza, la lettera che il navigatore scrisse al re Francesco I sul
viaggio che fece nel 1524 al suo servizio: “Del viaggio del Verrazzano
Nobile Fiorentino al servizio di Francesco I Re di Francia fatto nel
1524”. Il navigatore grevigiano, nato nel 1485 da una nobile famiglia nel
cuore del Chianti Classico, descriveva a Francesco I la piacevolezza e le
peculiarità sociali, ambientali, culturali dei luoghi e delle persone che
da perfetto umanista andava esplorando, nell’unico documento rimasto che
testimonia il viaggio verso il Nuovo Mondo e la scoperta della baia dove
oggi si trova la città di New York.
“La scoperta di Giovanni da Verrazzano, uno dei più illustri inquilini
del Chianti, racconta il passato e scandisce il presente, imprime un segno
distintivo permanente che qualifica le radici e l’identità del nostro
patrimonio culturale – ha sottolineato il sindaco di Greve Paolo Sottani –
intorno alla ricorrenza dei 500 anni dalla scoperta dell’esploratore, uomo
aperto alla conoscenza delle terre e delle popolazioni locali, abbiamo
predisposto una ricca programmazione, in stretta collaborazione con i
nostri partner, la Regione Toscana e la Fondazione Giovanni da Verrazzano,
presieduta da Giovanni da verrazzano”. “Abbiamo voluto dare forma –
continua – ad un’operazione culturale profonda che non solo mira a rendere
omaggio alla grandezza del navigatore, come siamo soliti fare ogni anno in
occasione del Verrazzano Day, il 17 aprile, ma vuole evidenziare quel filo
che, nato nel segno di Verrazzan,o non si è mai interrotto anzi ha
rafforzato i legami tra gli Stati Uniti e il Chianti, tenuti in vita dal
ruolo civico di condivisione e dialogo delle rispettive comunità”.
“Da Giovanni da Verrazzano parte una lunga storia che afferma e rivela la
vocazione e il respiro internazionale che caratterizza il nostro territorio
– precisa l’assessore alla cultura di Greve Giulio Saturnini – un uomo nato
in campagna con il singolare desiderio di solcare i mari, spiegare le vele
e andare alla scoperta di mondi lontani, all’umanista marinaio è dedicato
un nutrito calendario di eventi che spazia tra i diversi linguaggi
artistici e comunicativi come le conferenze, i concerti, gli spettacoli
teatrali, le proiezioni, un palinsesto su cui abbiamo investito con
l’obiettivo di valorizzare la figura dell’esploratore, il suo forte legame
culturale con il luogo di origine, l’amicizia decennale con il Delaware e
accentuare le potenzialità turistiche del nostro territorio dove lo scorso
anno abbiamo registrato un dato record di presenze: 242.879 visitatori, con
una crescita pari a quasi l’8% sulle presenze del 2022”.
Da quella importantissima scoperta, frutto di una spedizione lunga e
complessa che per prima circumnavigò l’America del Nord, riuscendo a
costeggiare la parte settentrionale del continente fino alla Nuova Scozia,
sono trascorsi 500 anni. Oggi è il Comune di Greve in Chianti, insieme
alla Regione Toscana e alla Fondazione Giovanni da Verrazzano, rendono
omaggio al giro del mondo del navigatore Giovanni da Verrazzano.
Gli eventi in programma si svolgeranno, a partire dal 14 aprile, per tutto
il 2024, con le due comunità, la statunitense e la grevigiana,
protagoniste di un anniversario che rende omaggio non solo alla figura
dell’esploratore, alla ricorrenza della sua scoperta, ma anche ad una
terra, la Toscana, ricca di navigatori. Il palinsesto che vedremo più
avanti, denso di appuntamenti, è caratterizzato da incontri, mostre,
eventi teatrali, performances musicali e varie forme di intrattenimento.
Il palinsesto delle celebrazioni 2024
Il programma delle celebrazioni si apre il 14 aprile alle ore 15 presso la
terrazza panoramica con l’Annullo Filatelico Commemorativo di Poste
Italiane per i 500 anni del viaggio di Giovanni da Verrazzano, seguito alle
ore 17 da un aperitivo in musica a cura della Scuola di Musica di Greve in
Chianti Duo violino & chitarra. Nella giornata inaugurale delle
celebrazioni è l’arte contemporanea ad occupare la scena con la mostra
allestita negli spazi del Museo San Francesco. Alle ore 16 apre i battenti
“Giovanni da Verrazzano 2024: un ponte artistico fra Greve e gli USA”,
evento realizzato in collaborazione con gli artisti della città gemellata
di Rehoboth Beach – Delaware (USA).
Il 17 aprile, in occasione del Verrazzano Day, dopo aver accolto la
delegazione americana, giunta per l’occasione, il sindaco Paolo Sottani
deporrà alle ore 16 la corona al Monumento di Giovanni da Verrazzano in
piazza Matteotti, con gli interventi musicali della Street Band
“Attraroba”. Seguiranno la deposizione della Corona al Giardino dei
Navigatori e l’inaugurazione della Sfera Armillare, opera donata dai
rappresentanti istituzionali di Rehoboth Beach. Il Verrazzano Day entra nel
vivo alle ore 17.30 al Castello di Verrazzano con la presentazione del
libro di Marco Hagge “Navigatore e gentiluomo” e l’incontro
“Europa-America: 500 anni di relazioni culturali”.
Dall’arte alla letteratura passando per la musica da camera. Il 18 aprile
alle ore 21.15 sarà la Chiesa di Santa Croce di Greve in Chianti ad
ospitare il concerto dell’Orchestra da Camera di Greve in Chianti “Two
Worlds, one music”. Due mondi un’unica musica.
Tra gli eventi di maggior rilievo spicca il debutto nazionale di spettacoli
e narrazioni teatrali scritte e allestite per celebrare la ricorrenza.
“Giovanni da Verrazzano Navigatore e gentiluomo” nel 500° Anniversario
della scoperta della Baia di New York, prodotto da Arca Azzurra, è lo
spettacolo, in programma il 3 maggio alle ore 21.15 in piazza Matteotti. Si
tratta di una narrazione collettiva a molte voci, tratta dall’omonimo libro
di Marco Hagge a cura di Massimo Salvianti con Amanda Sandrelli e con
Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia
Socci. L’evento vede la partecipazione degli allievi e delle allieve delle
scuole di teatro del territorio con il coinvolgimento di amministratori,
cittadini e visitatori.
Il 7 agosto alle ore 21.15, presso la Terrazza del Museo San Francesco,
andrà in scena lo spettacolo teatrale “Verrazzano, l’esploratore che
partì da Greve e finì a Manhattan” di e con Alessandro Calonaci,
allestimento targato Compagnia Mald’estro.
L’11 agosto a Mulazzo, in piazza Malaspina alle ore 11, le amministrazioni
comunali di Mulazzo e Greve in Chianti condivideranno l’evento “Due
grandi navigatori e due anniversari: Giovanni da Verrazzano ed Alessandro
Malaspina”. In occasione di BANCARElvino 2024 saranno presentate le
etichette “Il Vino dei Navigatori Toscani”.
Giovanni da Verrazzano è il protagonista assoluto dell’Expo Chianti
Classico 2024, la rassegna internazionale giunta alla 52ma edizione
dedicata al mondo del vino, che prende avvio con il tradizionale
appuntamento che precede l’evento il 30 agosto in sala consiliare dove si
terrà la conferenza “I navigatori toscani” a cura di alcuni dei
maggiori storici ed esperti del panorama culturale toscano. Tra gli altri
saranno presenti Giovanni Cipriani con un approfondimento sul tema
“L’eredità di Amerigo Vespucci e di Giovanni da Verrazzano: da Cosimo a
Ferdinando I° dei Medici”; Zefiro Ciuffoletti che interverrà con il
contributo “Alle origini della globalizzazione: la rivoluzione nella
navigazione e quella della stampa”; Francesca Guastalli, direttrice del
centro Studi Alessandro Malaspina di Mulazzo, che presenterà un focus sul
tema “Illuminismo, scienza e giustizia sociale: le idee rivoluzionarie
sull’America di Alessandro Malaspina, navigatore toscano del XVIII secolo,
al servizio della Spagna”. L’iniziativa sarà moderata da Marco Hagge con
le conclusioni del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Il 31 agosto alle ore 21.15 al Cinema Teatro Arrigo Boito è prevista la
proiezione del film “Giovanni da Verrazzano. L’uomo che scoprì NEW YORK
CITY” per la regia di Giuseppe Pedersoli. La nuova pellicola è prodotta
da Alan Friedmanu ACSI – Associazione Amici della Cultura e della Storia
Italiana e Beaver Lake Pictures. Alla serata parteciperanno il regista e il
cast del film.
Nel corso dell’Expo Chianti Classico, in programma dal 5 all’8 settembre,
il nome di Giovanni da Verrazzano tornerà a riecheggiare tra le centinaia
di etichette in mostra, in occasione di una speciale asta di beneficenza
con il Vino dei Navigatori Toscani.
Giovanni da Verrazzano
Giovanni da Verrazzano, originario del Castello a Greve, nacque nel 1485
dai nobili fiorentini Pier Andrea di Bernardo da Verrazzano e Fiammetta
Cappelli. Fra il 1507 e il 1508 si stabilì a Dieppe, in Francia, dove
entrò in contatto con i maggiori esponenti della Marina francese. Tra il
1522 e il 1523 Giovanni persuase il re Francesco I a promuovere una
spedizione per individuare un passaggio a occidente dall’Atlantico al
Pacifico. Verrazzano fu così il primo a esplorare le coste orientali degli
attuali Stati Uniti d’America e il 17 aprile 1524 giunse nell’attuale baia
di New York. Con Colombo, Vespucci e Caboto, Verrazzano è tra i grandi
Italiani che contribuirono all’esplorazione del Nuovo Mondo.